Inferno quotidiano
Nella Striscia di Gaza un bambino rimane ucciso o ferito ogni 3 minuti: sono 9.700 dall’inizio dell’escalation tra Hamas e Israele. Lo dice Unicef che ha ricordato che 12 dei 35 ospedali della Striscia sono stati bombardati, insieme a 221 scuole.
Quel mondo dimenticato al confine Sudan-Ciad: la testimonianza di Diego Regosa (Coopi)
Mondo dimenticato
50 mila persone in fuga dalla crisi in Sudan vivono da mesi accampate al confine del Ciad, senza assistenza né servizi di base.
Ascoltiamo Diego Regosa di Coopi.
“Nella guerra Israele-Hamas sono almeno 29 i giornalisti morti”
Sangue innocente
Sono almeno 29 gli operatori dell’informazione morti finora nella guerra tra Israele e Hamas. Lo dice il Comitato per la protezione dei giornalisti secondo cui le ultime tre settimane sono state il periodo più sanguinoso degli ultimi decenni per i cronisti che si occupano dei conflitti.
Appello di Oxfam all’Onu e al governo italiano: “Consentire l’ingresso a Gaza di cibo, acqua e carburante”
L’incubo della guerra
“In questo momento la mancanza di cibo viene usata come arma contro i civili di Gaza, ridotti ormai allo stremo”. Lo dice Oxfam, che rivolge un appello urgente al Consiglio di Sicurezza dell’Onu e al governo italiano perché sia consentito l’ingresso di cibo, acqua, carburante e altri beni di prima necessità.
Aoi e Amnesty denunciano i crimini di guerra a Gaza: “Bloccare subito questa punizione collettiva sui civili”
Proteggere la popolazione civile
Aoi e Amnesty International denunciano i crimini di guerra nella striscia di Gaza e chiedono che si fermino gli attacchi indiscriminati alla popolazione civile, nel rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale. Ascoltiamo Silvia Stilli, portavoce di AOI.
Gaza, ospedali vicini al collasso: appello urgente di ActionAid alla comunità internazionale
Agire ora
ActionAid ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per far arrivare a Gaza aiuti in carburante, essenziale per far funzionare i generatori. Mentre gli ospedali sono sull’orlo di rimanere senza corrente, infatti, le vite dei pazienti, compresi i neonati e gli anziani, sono in grave pericolo.
Dall’Iran: dichiarata la morte cerebrale per Armita Geravand, due giornalisti condannati per aver seguito il caso Mahsa Amini
Coma irreversibile
E’ stata dichiarata la morte cerebrale per Armita Geravand, la ragazza di sedici anni che in Iran è stata picchiata dalla polizia morale per non aver indossato il velo. Intanto due giornalisti incarcerati per aver seguito la vicenda della morte di Mahsa Amini, sono stati condannati rispettivamente a sei e sette anni di prigione.
I diritti umani dopo un anno di Governo Meloni: passi indietro su immigrazione e contrasto alle discriminazioni
Stretta securitaria
Dopo un anno di governo Meloni, Amnesty International ha fatto il punto sul rispetto dei diritti umani in Italia, registrando passi indietro sul fronte delle politiche migratorie e di asilo, il contrasto alle discriminazioni nei confronti della comunità Lgbt+, la limitazione degli spazi di protesta.
Ascoltiamo il portavoce Riccado Noury.
Cessate il fuoco e accesso immediato in tutta Gaza: le richieste delle Agenzie umanitarie Onu
Salvateli
Le Agenzie umanitarie delle Nazioni Unite chiedono il cessate il fuoco e un accesso umanitario immediato e senza restrizioni in tutta Gaza, per consentire agli operatori di raggiungere i civili in difficoltà, salvare vite e prevenire ulteriori sofferenze umane, oltre a un accesso sicuro e duraturo all’acqua, al cibo e alla salute.
Foto di Gayatri Malhotra su Unsplash
Appello per un immediato cessate il fuoco tra Israele e Palestina: oltre 230 organizzazioni hanno aderito
Evitare una catastrofe umanitaria
Sono più di 230 le organizzazioni che hanno aderito all’appello per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Israele, tra cui Cesvi, Intersos e Save The Children. La priorità – spiegano – è a salvare vite umane sopra ogni altra cosa.
Foto di Sarah Crego su Unsplash