Sono i casi ufficiali di coronavirus registrati in Africa. Un numero sottostimato a causa dell’assenza di strutture per i test diagnostici, che rendono in gran parte sconosciuta la portata dell’epidemia. La situazione più grave è quella del Sudafrica, dove si registrano circa diecimila nuovi contagi al giorno.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
E’ il nome della campagna lanciata da Focsiv e Caritas Italiana in occasione della Giornata Internazionale del Mediterraneo sui temi della fame, della povertà, del lavoro e dell’educazione con interventi in Africa, Medio Oriente, Asia, Americhe ed Europa dell’Est.
Ai nostri microfoni Primo De Blasio, coordinatore della campagna.
Armatevi e sparate
Secondo i dati raccolti dall’associazione americana “Everytown for gun safety”, durante il lockdown negli Stati Uniti, per contenere gli effetti del Covid-19, c’è stato un incremento dell’acquisto di armi. Dall’inizio della pandemia le sparatorie sono aumentate del 40% in California mentre la polizia di New York ha comunicato che gli scontri a fuoco sono raddoppiati nelle ultime due settimane.
Uno Stato intollerante
Nelle Filippine si sta vivendo un momento molto particolare. Sono a rischio le libertà. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha firmato un legge che inasprisce le sanzioni per i crimini imputabili al terrorismo ma che secondo molti è l’ennesimo attacco alla libertà e alle opposizioni politiche. Da quando è salito al potere nel 2016 infatti, Duterte ha perseguitato e incarcerato oppositori e giornalisti, assumendo il pieno controllo degli organi esecutivi, legislativi e giudiziari. Secondo le opposizioni, il nuovo provvedimento è stato studiato per mettere a tacere il dissenso poiché potrà essere applicato a qualsiasi protesta individuale: chi è sospettato di terrorismo potrà essere trattenuto, senza un mandato di arresto, fino a 14 giorni, con una possibile proroga di altri dieci.
Tragico record
In Venezuela è allarme per l’aumento dei suicidi, un dato che, secondo l’Osservatorio nazionale sulla violenza, è il più alto degli ultimi ottanta anni. Un fenomeno che potrebbe essere la conseguenza della prolungata crisi umanitaria che il Paese sta attraversando, con una delle maggiori inflazioni nella storia, un elevato numero di esodi e una grave insicurezza alimentare.
Il prezzo più alto
E’ quello pagato dai bambini nel conflitto in Siria. Secondo Unicef infatti, in questi anni è stato ucciso in media un minore ogni 10 ore, mentre due milioni e mezzo sono stati sradicati e costretti a fuggire nei Paesi vicini in cerca di sicurezza. Oltre all’impatto fisico, rimangono incalcolabili i danni psicologici e gli effetti sulla salute mentale che i più piccoli sono costretti a subire.
Brutto orizzonte
La Cina, con il via libera alla nuova legge, avrà pieni poteri su Hong Kong. Il servizio di Fabio Piccolino.
Con l’approvazione della controversa Legge sulla Sicurezza Nazionale, che darà alla Cina un maggiore controllo su Hong Kong, Pechino potrà reprimere qualsiasi azione che venga considerata come minaccia alla sicurezza nazionale. Secondo Amnesty International Hong Kong, si tratta della più grande minaccia ai diritti umani nella storia recente della città, che la trasforma in uno stato di polizia e che ha l’obiettivo di governare attraverso la paura.
La decisione del governo intanto ha causato lo scioglimento dei maggiori gruppi per l’indipendenza della regione: Demosisto dell’attivista Joshua Wong, l’Hong Kong National Party, che ha annunciato che continuerà le sue battaglie per la democrazia a Taiwan e nel Regno Unito, Studentlocalism, i cui membri stanno creando sezioni a Taiwan, negli Stati Uniti e in Australia per continuare il proprio lavoro.
Ci sarà un seguito
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha abrogato una legge della Louisiana che rendeva più complessa la possibilità di praticare l’interruzione di gravidanza. Il provvedimento, che riduceva il numero di ospedali in cui una donna poteva essere ricoverata, era stato molto contestato in questi anni. La decisione segna ora un precedente che mette a rischio tutte le leggi restrittive su questo tema.
L’altra epidemia
Il peggior focolaio di Ebola nell’area nord-est della Repubblica Democratica del Congo è stato dichiarato ufficialmente concluso, a quasi due anni dall’inizio del contagio. A causa della malattia sono morte circa 2300 persone dall’agosto del 2018. A contribuire in maniera determinante alla sconfitta del virus è stata la più grande campagna di vaccini mai realizzata.
Sotto tiro
Le forze di polizia impegnate nei controlli sui lockdown per il Covid-19 in Europa hanno preso di mira in maniera eccessiva le minoranze etniche e i gruppi marginalizzati. È la denuncia di Amnesty International contenuta nel rapporto “Sorvegliare la pandemia”, che ha messo in luce un allarmante modello di pregiudizi razziali all’interno delle forze dell’ordine.




