Il rapporto sulla libertà di stampa nel mondo vede arretrare l’Italia di 24 posizioni. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Reporter senza Frontiere ha stilato la classifica della libertà di stampa nel mondo e la situazione sembra essere peggiorata in due terzi dei 180 paesi censiti.
Il 2014 è stato un anno nero per i giornalisti: 85 sono stati uccisi, 800 arrestati, 168 sequestrati.
Tra i criteri di valutazione del rapporto c’è la relazione tra giornalismo e potere e le difficoltà contro cui i reporter devono cimentarsi, come la narrazione nelle zone di guerra.
I paesi più liberi si confermano Finlandia, Norvegia e Danimarca, mentre la maglia nera va a Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritrea.
L’Italia precipita al settantatreesimo posto, mai così in basso: a pesare, per il nostro paese, le minacce mafiose e i procedimenti per diffamazione ingiustificati.
World Radio Day
Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Radio, proclamata dall’Unesco, e dedicata quest’anno al rapporto fra i giovani e il mezzo radiofonico. Tanti i temi in campo, dalla partecipazione all’eliminazione degli stereotipi e dei pregiudizi, dal rapporto con le nuove tecnologie alla sicurezza dei giornalisti nelle zone di conflitto.
Monuments Men
Salvare il patrimonio artistico della Siria: è l’obiettivo di un gruppo di studiosi ed archeologi. Ogni giorno rischiano la vita per mettere in salvo antichità e monumenti da danneggiamenti e saccheggi in un Paese devastato da una guerra che ha distrutto tutto e ha già causato oltre 200 mila morti.
In cerca di pace
Oltre 5000 morti, un milione e mezzo di sfollati, città distrutte.
L’Ucraina vive da tempo una tragedia senza precedenti. Molte ong provano a portare aiuti umanitari ma il Paese è in ginocchio.
Ai nostri microfoni, l’appello di Gabriele Eminente, direttore generale di Medici senza frontiere
Allarme rosa
Il Perù è il Paese latinoamericano con il tasso più alto di violenze sessuali. L’attribuzione di inferiorità nei confronti delle donne resta alto in molti settori della società. A partire dal mondo del lavoro dove guadagnano il 30% in meno rispetto agli uomini che svolgono la stessa occupazione.
Senza catene
Ieri è stata la giornata mondiale contro la schiavitù moderna. Il servizio è di Fabio Piccolino. (sonoro)
Mai più
Mai più. Si celebra oggi la Giornata mondiale contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali femminili. Una pratica barbara a cui sono sottoposte ogni anno circa 100 milioni di donne, che la subiscono in età infantile. Secondo Aidos il fenomeno riguarda anche 500 mila donne in Europa.
Austerità, no grazie
Austerità, no grazie. Non riguarda solo la Grecia, ma anche la Croazia la massiccia operazione di taglio del debito in corso in questi giorni in Europa. Il governo di Zagabria ha stipulato infatti accordi con banche, compagnie di servizi e aziende private per azzerare i sospesi delle famiglie in maggiore difficoltà
Piccoli spiragli
Seppur non è più un’emergenza, in Sierra Leone il contagio al virus ebola rimane alto. In questi giorni Sos Villaggi accoglie i primi bambini orfani. L’associazione continua a supportare la comunità con beni di prima necessità, materiale medico e supporto psicologico.
Senza diritti
Per la prima volta, un rapporto mette a confronto le condizioni di salute di israeliani e palestinesi. Lo hanno diffuso Medici per i Diritti Umani che analizza il divario in termini sanitari tra le due popolazioni. A Gaza c’è una speranza di vita di dieci anni inferiore, una mortalità infantile cinque volte più elevata.