Tolleranza zero. Oggi è la giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, una pratica brutale ancora molto diffusa in alcuni paesi del mondo. Una battaglia di civiltà contro una sistematica e pericolosa violazione dei diritti umani. Secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità, sono oltre 140 milioni le donne che nel mondo hanno subìto l’infibulazione.
Vecchie brutalità
Vecchie brutalità. Donne costrette a partorire secondo le antiche tradizioni buddiste e indù che vietano di andare in ospedale. Succede in Nepal dove, nei villaggi, la principale causa di morte è ancora il parto. Un articolo di AsiaNews denuncia come, negli ultimi giorni e nel solo distretto di Baitadi, sono decedute tre giovani per complicazioni durante il travaglio.
Alla fame
Alla fame. In Grecia è in aumento il numero degli over 65 che non riesce a soddisfare le proprie esigenze alimentari a causa della crisi economica. Secondo un’indagine svolta da alcune ong elleniche infatti, due anziani su tre soffre questa condizione, mentre il 32% ha dovuto cambiare abitudini riducendo la quantità di cibo.
Senza fine
Senza fine. Si moltiplicano gli appelli per la cessazione delle violenze nella Repubblica Centrafricana, dopo che il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha sollecitato la comunità internazionale ad intervenire. Ma la situazione è sempre più critica: oltre 1000 le vittime dall’inizio della crisi. Secondo la Croce Rossa si assiste quotidianamente “ad un livello di violenze senza precedenti”.
F-35, no grazie
F-35, no grazie. Anche il dipartimento alla Difesa degli Stati Uniti contro il cacciabombardiere. Motivo? Ha diversi problemi al software. Non solo, secondo Washington la produzione potrà creare solamente la metà dei posti di lavoro promessi. L’Italia ha già prenotato 90 esemplari per un costo di 13 miliardi di euro. Francesco Vignarca coordinatore della Rete Disarmo.
Un sì lungo 27 anni
Un sì lungo 27 anni. Via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge di riforma della cooperazione internazionale. Tra le maggiori novità, l’istituzione del Comitato interministeriale e la nascita dell’Agenzia per la cooperazione. I commenti delle associazioni sono moderatamente positivi, ma non mancano perplessità e riserve. Silvia Stilli, portavoce dell’Associazione ong italiane.
Passi avanti
Passi avanti. La Tunisia approva la nuova Costituzione e sancisce la parità tra i sessi. Nella nuova carta infatti, uomo e donna avranno gli stessi diritti e doveri e le pari opportunità saranno garantite anche all’interno dei consigli elettivi. Una svolta democratica, sulla quale pesa tuttavia la scelta di non eliminare dall’ordinamento la pena di morte.
Corsa contro il tempo
Corsa contro il tempo. Continua l’emergenza in Sud Sudan, dove gli scontri tra esercito e ribelli stanno provocando esodi di massa verso i Paesi vicini: Kenya, Etiopia e Uganda. Secondo Medici senza Frontiere, sarebbero quasi 90 mila le persone che hanno lasciato le proprie case nell’ultimo mese e che hanno bisogno di beni di prima necessità
Discriminati
Discriminati. Il governo cinese sta utilizzando metodi repressivi contro gli uiguri, minoranza islamica e turcofona che vive nella regione dello Xinjiang. I motivi nelle parole di Toni Brandi, presidente di Laogai Research Foundation.