Stop al nucleare. La Germania ribadisce il proprio no all’energia atomica. “Abbiamo scelto altre strade – ha detto il nuovo cancelliere Olaf Scholz – e punteremo su energia solare ed eolica, moltiplicando gli impianti”.
Caso Djokovic, la “situazione disperata” dei rifugiati in Australia
Rifugiati per davvero. Il caso Djokovic ha acceso i riflettori sulle “vergognose politiche” migratorie dell’Australia. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.
“Nole viene trattato come un prigioniero” denunciava la famiglia Djokovic prima che il numero uno del tennis mondiale venisse liberato. C’è chi, invece, dentro quel centro detentivo rimarrà ancora: sono i richiedenti asilo che devono fare i conti con un trattamento che Amnesty International definisce “brutale”.
“Se qualcosa di positivo è derivato da questa vicenda – sottolinea l’organizzazione – è aver acceso i riflettori su una situazione disperata, che viola il diritto internazionale”. Gli ospiti della struttura resa celebre dal campione serbo, il Park Hotel di Melbourne, sono confinati in un limbo che può durare anche diversi anni.
di Pierluigi Lantieri
Filippine, vietato il matrimonio con persone sotto i 18 anni
Una buona notizia. Nelle Filippine è stato vietato il matrimonio con persone di meno di 18 anni. Si tratta di una pratica che nel paese asiatico coinvolge attualmente una bambina su sei, con seri rischi di maternità precoci e di salute.
“Afghanistan verso disastro umanitario senza precedenti”: l’allarme di Unicef
SOS Afghanistan. Nel Paese c’è il rischio di un disastro umanitario senza precedenti a causa dell’aumento della fame e delle basse temperature. Il servizio è di Fabio Piccolino
“Il collasso economico, le temperature rigide, l’aumento della fame e della povertà rischiano di portare l’Afghanistan verso un disastro umanitario senza precedenti”: a lanciare l’allarme è Unicef, secondo cui sono 22 milioni le persone che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria, la metà delle quali sono bambini e bambine.
Secondo l’organizzazione è necessaria una risposta globale più incisiva e rapida, in un Paese in ginocchio dove scarseggiano i beni di prima necessità e la malnutrizione dilaga.
Migranti, Medici Senza Frontiere costretta a finire attività al confine polacco
Dimenticati in Europa. Medici Senza Frontiere è costretta a concludere il suo intervento in Polonia a causa del continuo rifiuto delle autorità polacche di concedere l’accesso all’area di confine con la Bielorussia, dove gruppi di persone sopravvivono a temperature inferiori allo zero, con un disperato bisogno di assistenza medico-umanitaria.
Migranti, mai così tanti nel Canale della Manica: oltre 28 mila nel 2021
Acque agitate. Nel 2021 oltre 28 mila migranti hanno attraversato il Canale della Manica verso il Regno Unito a bordo di piccole imbarcazioni: si tratta del numero più alto mai registrato. Per cercare di ridurre i rischi di tragedie in mare, diverse organizzazioni hanno chiesto al governo britannico di offrire maggiori opportunità ai richiedenti asilo.
Il Canada risarcirà oltre 55 mila bambini indigeni discriminati
Cambio di passo. Il Canada ha annunciato di aver raggiunto un accordo per risarcire gli oltre 55 mila bambini indigeni dati in affidamento, danneggiati da un sistema discriminatorio di assistenza all’infanzia. Sono stati stanziati inoltre 20 miliardi di dollari per riformare il metodo attuale, che non rispetta i diritti umani.
7 sfide per il 2022: gli obiettivi fissati da Save The Children
7 sfide per il 2022. Sono quelle che, secondo Save The Children, i bambini sono chiamati ad affrontare nei prossimi mesi dopo quasi due anni di pandemia che ha aumentato le disuguaglianze in tutto il mondo. Tra gli obiettivi, quello di ridurre la crisi alimentare, favorire l’accesso all’istruzione e impedire il reclutamento dei minori nei gruppi armati.
Bavaglio cinese su Hong Kong: attacco alla libertà di stampa
Bavaglio cinese. Dopo la chiusura di uno dei più popolari siti di informazione indipendente di Hong Kong, la libertà di stampa nell’ex colonia britannica è sempre più in pericolo. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Lo scorso 29 dicembre la polizia di Hong Kong ha fatto irruzione nella sede del sito di informazione indipendente Stand News sequestrando documenti, computer e telefoni e arrestando sette tra giornalisti ed editori.
L’azione, che ha portato alla chiusura del media, è l’ennesimo attacco alla libertà di stampa da parte del regime di Pechino, che sei mesi fa ha causato l’interruzione delle pubblicazioni del quotidiano Apple Daily.
In questi giorni unanime è stata la condanna della comunità internazionale, ma lo spazio per il dissenso è di fatto sempre più ridotto e il sistema sempre meno democratico.
La lotta collettiva dei rifugiati in Libia: presidio permanente dal 1 ottobre
Lotta collettiva. Migliaia di uomini e donne sono in presidio permanente dallo scorso 1 ottobre davanti alla sede dell’UNHCR di Tripoli per chiedere l’evacuazione immediata dalla Libia verso paesi sicuri, senza distinzioni di status migratorio.
Si tratta di persone provenienti da diversi Paesi africani, in fuga da guerre civili, persecuzioni, cambiamenti climatici e povertà.




