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Mafia e azzardo


Scoperto un giro d’affari di 100 milioni di euro. La denuncia della Campagna Mettiamoci in Gioco nel servizio di Anna Monterubbianesi.

Una nuova indagine su mafia e gioco d’azzardo porta alla luce una vasta rete di attività nel settore, da parte di clan della mafia siciliana. Scoperto un giro d’affari di 100 milioni di euro attraverso concessioni governative e 9 agenzie di scommesse. La Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo “Mettiamoci in Gioco” sottolinea che è ancora troppo grande il giro di interessi mafiosi nel settore dei giochi legali. Per questo chiede nuovamente che siano approvate al più presto misure incisive per limitare queste infiltrazioni nel settore. Le proposte elaborate in sede di Commissione parlamentare antimafia sono un eccellente punto di partenza per avere una legislazione più adeguata all’attivismo delle organizzazioni mafiose nel gioco d’azzardo.

Riemergo


Un progetto dedicato a oltre 200 famiglie a rischio povertà dell’area Adda Martesana con interventi per orientarsi tra servizi e bonus e dare risposte a nuove esigenze emerse in questi mesi. Il progetto è promosso dal Forum Terzo settore del territorio con 6 associazioni e grazie alla Fondazione di Comunità Milano ed al Fondo #MilanoAiuta.

Ripartenza


Dal 15 giugno i centri estivi di tutta Italia potranno riaprire e ospitare bambini e ragazzi in sicurezza. A stabilirlo è stato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 18 maggio che prevede la possibilità, da parte delle Regioni, di anticiparne o posticiparne l’apertura, a seconda della situazione dello stato epidemiologico del territorio.

L’altro punto di vista


Il volontariato “rivoluzionario” degli immigrati: una ricerca su un argomento inesplorato che ribalta l’immagine dei migranti. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

È uscito da pochi giorni “Volontari inattesi. L’impegno sociale delle persone di origine immigrata”. L’indagine, promossa da CSVnet, è stata realizzata dal Centro studi Medì di Genova e rappresenta la prima ricerca nazionale sul tema. I primi dati ribaltano l’immagine dei migranti come soli destinatari di accoglienza e aiuto, rivelando al contrario un grande impegno in forme di solidarietà a favore degli italiani. Il libro racconta dieci buone pratiche che descrivono i rapporti tra i volontari di origine straniera e le realtà associative locali sparse sul territorio. La ricerca, che verrà presentata il 22 giugno, ha dimostrato che gli immigrati sono parte integrante del Paese e il volontariato un soggetto più accessibile e ricettivo di quanto non sia la politica nel dare la possibilità di esercitare un senso di cittadinanza.

Problema sottovalutato


Si è celebrata ieri la Giornata Mondiale dei disturbi alimentari. Le persone che ne sono colpite nel mondo sono 70 milioni, con un tasso di mortalità che è il più alto tra tutte le malattie mentali. Un problema che per il Coordinamento nazionale è ancora troppo sottovalutato, sia sotto il profilo sanitario che da parte delle istituzioni.

Sostenere i nonni


Pubblicato il bando per coinvolgere 1200 giovani under 35 in attività di sostegno e di inclusione delle persone anziane. La scadenza per presentare le domande da parte degli enti è il 7 giugno. Il progetto è del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e del Dipartimento per le politiche della famiglia, con il Forum Nazionale del Terzo Settore.

Percentuali che spaventano


Nuovo studio di Save the Children e Unicef sulle ricadute economiche della pandemia per i bambini in condizioni di povertà. Si stima un aumento del 15%, pari a 86 milioni in più entro la fine del 2020. Questo rapporto vuole essere un campanello d’allarme e le due associazioni chiedono una crescita dei programmi di protezione sociale, politiche fiscali, interventi sull’occupazione, senza dimenticare l’accesso universale all’assistenza sanitaria di qualità.

Riconnettiamo l’Italia


Legambiente promuove anche per il prossimo 2 giugno la festa dei piccoli comuni, territori più che mai fondamentali per rilanciare il Paese. In quella data sarà pubblicato un manifesto-appello al governo perché si ripensi l’organizzazione e la fruizione dei territori e per chiedere alla politica maggiore attenzione. Ascoltiamo le parole di Vanessa Pallucchi, vice presidente di Legambiente. (Sonoro)

Equilibriste


Sono le mamme che si dividono tra lavoro e famiglia. Nel nostro paese sono oltre 6,2 milioni con almeno un figlio minorenne. Un quadro preoccupante che emerge dall’analisi “La maternità in Italia 2020” di Save the Children e che è ulteriormente aggravato dall’emergenza Covid. L’auspicio è che il Decreto Rilancio non le dimentichi.

Arruolare assistenti civici


La proposta del ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e del presidente dell’Anci, Antonio Decaro per gestire i distanziamenti sociali suscita molte polemiche. Il governo precisa: nessun compito di polizia. Il giudizio del volontariato e del Terzo Settore nel servizio di Anna Monterubbianesi.

Sta facendo riflettere la proposta di lanciare un bando per il reclutamento di 60.000 assistenti civici che saranno impiegati nella fase 2 dai sindaci per lo svolgimento di attività sociali e per collaborare al rispetto del distanziamento sociale. Tanto che è già partita la prima interrogazione parlamentare e le prime richieste di fare marcia indietro. Il Forum Terzo settore, attraverso la consulta del Volontariato ha messo in allerta: “Non si confondano gli assistenti civici con i volontari, che non si reclutano per bando, ma come afferma la legge agiscono esclusivamente per fini di solidarietà e in risposta ai bisogni delle persone e delle comunità”. Un peccato per il Forum non essere stati interpellati su una tale iniziativa: “Al posto di inventare da zero quello che già esiste, sarebbe molto più sensato valorizzare tutti i soggetti che da moltissimi anni aggregano cittadini che hanno voglia di dare una mano, li formano e investono sulla qualità degli interventi .