Al via la campagna promossa da ActionAid per riportare l’attenzione sul tema più ampio delle adozioni da parte di nuclei di qualsiasi genere. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)
Ieri a Milano è comparso un poster gigante con i volti dei due vicepremier e la domanda: “Affideresti un bimbo o una bimba ad una coppia di questo genere? Noi si. Perché Ogni Coppia Può”. E’ la provocazione di ActionAid per incentivare il sostegno a distanza e per riportare l’attenzione sul tema più ampio delle adozioni da parte di coppie di qualsiasi genere. L’associazione, che rivendica il dovere di prendersi cura e di esercitare la propria responsabilità verso i più piccoli, vuole sostenere anche quelle coppie e quei bambini che non possono ancora diventare una famiglia, secondo le leggi del nostro Paese. Non della stessa opinione AiBi, Amici dei Bambini che chiede di non strumentalizzare una forma di accoglienza bellissima come il Sostegno a Distanza per portare avanti una battaglia politica “per presunti diritti degli adulti”.
Plastic Radar
Torna il servizio per segnalare via Whatsapp la presenza di rifiuti in plastica che avvelenano spiagge, mari, fiumi e laghi. Ai nostri microfoni Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia. (sonoro)
Restiamo umani
Mentre alla Camera è partita la discussione sul decreto sicurezza bis, nel Paese le associazioni tornano a farsi sentire. E a ribadire che che c’è un’altra Italia che accoglie e non criminalizza. Ai nostri microfoni padre Alex Zanotelli.
Doppiamente fragili
Un servizio per le donne anziane vittime di violenza. L’Auser Terni lancia il progetto “Comunità in ascolto”: assistenza sociale e psicologica con particolare attenzione al fenomeno sommerso delle over 65 che subiscono abusi.
Piccoli cittadini attivi
Rapporto congiunto dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Ventidue le strutture visitate in 11 regioni per un totale di 203 minorenni coinvolti di 21 nazionalità diverse. Ascoltiamo Carlotta Sami, portavoce Unhcr. (sonoro)
Dietro la lavagna
Il 35% degli studenti di terza media non capisce un testo d’Italiano. “La povertà educativa è la vera emergenza silenziosa del Paese”. La denuncia di Save the children nel servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)
A livello nazionale, gli allievi dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado che raggiungono risultati molto bassi in Italiano sono circa il 13% del totale, quota che supera il 20% in Campania, Basilicata e Sicilia, per arrivare al 25% in Calabria. Ed il 35% degli studenti di terza media non capisce un testo d’Italiano. Questi i risultati delle prove Invalsi nazionali, presentate alla Camera che evidenziano un livello critico dell’apprendimento di bambini, adolescenti e ragazzi. Nel nostro Paese – denuncia Save the Children – la povertà educativa è una vera emergenza silenziosa che mina alle radici il futuro di moltissimi bambini e bambine. È dunque fondamentale che divenga una priorità del governo e che non deve più essere ignorata, a partire dalla risoluzione dei divari territoriali che colpiscono i minori e che, già dalle scuole primarie, fanno crescere le diseguaglianze e bloccano sul nascere la possibilità, per i più piccoli, di far fiorire i propri talenti e le proprie capacità.
110 e lode nel sociale
Per la prima volta in Italia un ateneo attiverà una cattedra dedicata ai diritti delle persone con disabilità. Infatti, grazie all’esperienza e alla professionalità di Ileana Argentin, viene presentato agli studenti il corso in “Normativa sulle disabilità”. Le lezioni inizieranno a settembre.
Hai bisogno di noi?
Al via il progetto della Caritas di Roma in favore degli anziani soli. Ai nostri microfoni Luca Murdocca, responsabile del Coordinamento aiuto alle persone dell’associazione. (sonoro)
Personal shopper
Al via la campagna nei quartieri milanesi di Città Studi e Lambrate. A promuovere l’iniziativa l’associazione volontari Caritas Ambrosiana. Dal 2000 sono stati 900 i cittadini che hanno aderito ai progetti estivi che combattono la solitudine di chi resta in città.