Sarà inaugurato domani, alla presenza del Capo dello Stato, l’anno di Padova Capitale Europea del Volontariato. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi:
“Ricuciamo insieme l’Italia”, è il titolo della manifestazione ed il filo conduttore di tutti gli eventi in programma, per tutto il 2021 a Padova, prima città italiana a ricoprire il ruolo di Capitale Europea del Volontariato. Una sfida importante che la città ha saputo cogliere, trasformandosi in una città-laboratorio di respiro nazionale, capace di attrarre idee, avviare progetti tangibili di lungo periodo, capaci di incidere sul welfare di comunità, sul volontariato civico, sui rapporti di partnership profit-non profit favorendo ricadute positive non solo sul territorio, ma anche per il Paese e per l’Europa. Volontariato, sviluppo sostenibile, partecipazione, cittadinanza, giovani, dimensione internazionale saranno solo alcuni dei temi al centro dei numerosi appuntamenti per raccontare un’Italia diversa. Dove le istituzioni sono più presenti, il volontariato è più forte e innovativo perché può concentrarsi su progetti mirati. È incentivando queste condizioni che il modo di pensare e praticare il volontariato può evolvere.
Shared City
Da oggi a Milano al via il primo Social Innovation campus italiano. Due giorni per coinvolgere le nuove generazioni di cooperatori sui temi dell’Innovazione sociale e dell’Impatto delle tecnologie inclusive e sostenibili. Un evento internazionale dedicato alle realtà del Terzo settore, economia civile, start up, imprese sociali, università per dar vita a città accoglienti, sostenibili ed efficienti per tutti.
Pendolaria 2020
Presentato il rapporto di Legambiente che da dodici anni fotografa lo stato del trasporto ferroviario in Italia. Il Paese è spaccato in due: al Sud pochi treni vecchi che viaggiano su linee in larga parte a binario unico e non elettrificate. Ma le risorse scarse sono un problema nazionale. Ascoltiamo il vicepresidente Edoardo Zanchini. (sonoro)
La scuola che ti salva
Torna fino al 16 febbraio la campagna di raccolta fondi dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati “Mettiamocelo in testa”. L’iniziativa per garantire l’accesso all’istruzione a tutti i bambini. Ascoltiamo Laura Iucci, Unhcr Italia. (sonoro)
Odio online
Al via il gruppo di lavoro del Governo. Si tratta di 16 professionisti del mondo digitale che lavoreranno per individuare le caratteristiche del fenomeno, mappare gli strumenti tecnologici di contrasto e identificare le modalità utili a limitarne l’impatto sulla società, nel rispetto dei principi costituzionali. La task force è istituita dal Ministro all’innovazione tecnologica, con il Ministro della Giustizia.
#jenesuispasunvirus
La paura del Coronavirus sta creando grandi allarmismi. Dalla Francia parte la campagna social contro i pregiudizi. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
“Sono cinese, ma non sono un virus”. E’ la campagna di denuncia di coloro che, da quando è scoppiata l’epidemia di coronavirus, dichiarano di subire episodi di razzismo e intolleranza per le proprie origini asiatiche. L’hashtag è un chiaro richiamo allo slogan “Je suis Charlie”, lanciato nel 2015 per esprimere solidarietà ai redattori di ‘Charlie Hebdo’ uccisi in un attacco terroristico a Parigi. E proprio dalla Francia è partita la campagna che vuole frenare gli attacchi xenofobi contro le comunità asiatiche. “Il nuovo virus non deve essere sottovalutato, soprattutto finché non saranno del tutto note le modalità in cui muta e tutte le caratteristiche che ne favoriscono la diffusione. Ma l’attuale allarmismo rischia di essere eccessivo.” così si esprime anche Susanna Esposito, Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid) che invita ad allentare la pressione mediatica.
Mangiamo troppo
Al mondo siamo 7.7 miliardi di persone e produciamo cibo per nutrirne solo 3.4 in modo sostenibile. I danni: perdita di biodiversità e degradazione dell’ecosistema. Gli impatti della filiera del cibo in un nuovo studio su “Nature sustainability” che indica anche le soluzioni. Tra queste, spostare parte delle attività agricole e di allevamento da zone sottoposte a “stress ambientale” elevato
Paura globale
“Siamo in costante contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sta valutando se dichiarare l’emergenza internazionale. L’Italia ha comunque già pronto un suo piano di intervento”. Lo ha detto ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’audizione in Commissione Affari Sociali della Camera sul coronavirus. Secondo gli ultimi aggiornamenti, sono stati registrati circa 4 mila casi e i decessi sono più di cento. L’emergenza sarà gestita come classe di tipo A, come per i casi di colera o peste. In ogni caso la situazione nel Paese è sotto controllo ed è necessario evitare allarmismi
Sotto lo stesso tetto
Per il prossimo triennio il governo ha disposto la ricostituzione dell’Assemblea e del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia, che si era riunito per l’ultima volta nel febbraio del 2018. Il Comitato, costituito da tre uomini e tre donne, sarà diretto da Chiara Giaccardi, docente di Sociologia e antropologia dei media all’Università Cattolica di Milano.
Pronti al via
Il Consiglio Nazionale del Terzo settore ha ripreso i lavori. “Si tratta di uno strumento fondamentale per dare attuazione alla riforma ed è il luogo in cui dare risposta alle esigenze delle tante organizzazioni che si occupano di temi sociali” questo il commento del Forum nazionale del Terzo settore che ha preso atto dell’impegno della ministra Catalfo a varare diversi decreti attuativi per proseguirne l’iter.




