È il titolo della 17a edizione della Settimana Europea della Mobilità, in programma fino al 22 settembre. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Un appuntamento fisso per chi vuole impegnarsi sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle nostre città, singoli cittadini ma anche amministrazioni. Il tema di quest’anno è la multimodalità, con lo slogan “mix and move” (cambia e vai!), e l’obiettivo è quello di sottolineare quanto sia importante ripensare le proprie abitudini di mobilità, prediligendo l’utilizzo di più mezzi, meno inquinanti, in uso combinato tra di loro, che integrino o sostituiscano l’auto. Per i cittadini significa ripensare il modo in cui ci si muove nelle città e sperimentare nuove forme di mobilità, per le amministrazioni la volontà di supportare metodi di trasporto alternativi e l’occasione per attivarsi in un processo di miglioramento della mobilità urbana. L’obiettivo dell’edizione 2018 è quello di superare il record di 2.526 adesioni stabilito lo scorso anno.
Banco di prova
Riparte oggi l’anno scolastico a Genova. Le associazioni cittadine chiedono alle istituzioni di stare vicino agli studenti e alle loro famiglie. Il crollo del Ponte Morandi, dicono, ha cambiato radicalmente il volto e gli umori di una città che vuole rialzarsi e ha bisogno di una mano.
Genova nel cuore
Ad un mese esatto dal crollo del Ponte Morandi, dove sono morte 43 persone, la situazione resta complicata. Legambiente Liguria chiede al governo di accelerare lo smantellamento dei detriti e cominciare subito la costruzione del nuovo viadotto. Ai nostri microfoni Santo Grammatico, presidente regionale dell’associazione. (sonoro)
In cammino
Oggi a Roma, nella sede della Federazione nazionale della stampa, la presentazione della marcia Perugia-Assisi in programma il prossimo 7 ottobre. Un appuntamento che cade in un momento storico e sociale molto complicato. Sergio Bassoli della Rete della Pace, tra gli organizzatori dell’iniziativa. (sonoro)
Si parte
Entrano in Gazzetta ufficiale le modifiche approvate lo scorso 3 agosto al Codice del terzo settore. Tra le novità, l’entrata di CSVnet nel Consiglio nazionale. L’accordo per favorire il volontariato tra i lavoratori, facilitazioni per le organizzazioni di secondo livello e più tempo per il reintegro della base associativa.
Prima che sia troppo tardi
Il nuovo anno scolastico si apre con un dato allarmante: 3,5 milioni di ragazzi hanno abbandonato i banchi in vent’anni, con un costo per la collettività di 55 miliardi di euro. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Comincia l’anno scolastico ed il sito specializzato Tuttoscuola, pubblica il dossier “La scuola colabrodo”, che lancia l’allarme: “Dal ‘95 ad oggi 3 milioni e mezzo di studenti hanno abbandonato la scuola statale. Per rispondere al problema della dispersione scolastica Fuoriclasse in Movimento, la rete promossa da Save the Children, punta sulla prevenzione, attraverso la partecipazione diretta dei bambini e dei ragazzi che solamente se coinvolti e ascoltati si sentiranno più partecipi, vedranno i cambiamenti e ridurranno il rischio dell’abbandono. Così all’Istituto San Camillo di Padova hanno inventato la “scatola della gentilezza” e all’Istituto Ferdinando Russo di Napoli gli insegnanti assegnano agli alunni consegne specifiche, lasciando piena libertà di esecuzione. Le scuole che hanno già aderito alla rete sono 170, con 20mila studenti e 2mila docenti coinvolti.
Giù dal banco
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, Legambiente presenta gli ultimi dati sullo stato di salute di 474 edifici campani frequentati da oltre 108mila studenti. In Regione, il 90,5% degli istituti si trovano in aree a rischio terremoto ma solo due su dieci sono stati costruiti secondo criteri antisismici.
La scuola è per tutti
Zaini, matite e astucci per i bambini poveri. E’ la raccolta che, per il secondo anno consecutivo, sta portando avanti l’associazione di volontariato Il mio amico Andrea di Palermo. I più bisognosi sono i minori che hanno familiari in carcere.
Terreferme
Minorenni stranieri accolti da famiglie della provincia di Milano grazie all’iniziativa lanciata da Unicef e Cnca per promuovere un percorso di inclusione sociale. Un progetto di affidamento innovativo che pone le basi per un modello di collaborazione tra Regioni diverse. Saranno diciotto i nuclei coinvolti nella prima fase.