Il nuovo anno scolastico si apre con un dato allarmante: 3,5 milioni di ragazzi hanno abbandonato i banchi in vent’anni, con un costo per la collettività di 55 miliardi di euro. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Comincia l’anno scolastico ed il sito specializzato Tuttoscuola, pubblica il dossier “La scuola colabrodo”, che lancia l’allarme: “Dal ‘95 ad oggi 3 milioni e mezzo di studenti hanno abbandonato la scuola statale. Per rispondere al problema della dispersione scolastica Fuoriclasse in Movimento, la rete promossa da Save the Children, punta sulla prevenzione, attraverso la partecipazione diretta dei bambini e dei ragazzi che solamente se coinvolti e ascoltati si sentiranno più partecipi, vedranno i cambiamenti e ridurranno il rischio dell’abbandono. Così all’Istituto San Camillo di Padova hanno inventato la “scatola della gentilezza” e all’Istituto Ferdinando Russo di Napoli gli insegnanti assegnano agli alunni consegne specifiche, lasciando piena libertà di esecuzione. Le scuole che hanno già aderito alla rete sono 170, con 20mila studenti e 2mila docenti coinvolti.
Giù dal banco
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, Legambiente presenta gli ultimi dati sullo stato di salute di 474 edifici campani frequentati da oltre 108mila studenti. In Regione, il 90,5% degli istituti si trovano in aree a rischio terremoto ma solo due su dieci sono stati costruiti secondo criteri antisismici.
La scuola è per tutti
Zaini, matite e astucci per i bambini poveri. E’ la raccolta che, per il secondo anno consecutivo, sta portando avanti l’associazione di volontariato Il mio amico Andrea di Palermo. I più bisognosi sono i minori che hanno familiari in carcere.
Terreferme
Minorenni stranieri accolti da famiglie della provincia di Milano grazie all’iniziativa lanciata da Unicef e Cnca per promuovere un percorso di inclusione sociale. Un progetto di affidamento innovativo che pone le basi per un modello di collaborazione tra Regioni diverse. Saranno diciotto i nuclei coinvolti nella prima fase.
Mani in alto
Da oggi parte la sperimentazione, in alcune città italiane, del Taser, la pistola che emana scariche elettriche in dotazione alle forze dell’ordine. Uno strumento che, se abusato, rischia di essere mortale secondo Antigone. Ascoltiamo il presidente dell’associazione Patrizio Gonnella
Dietro la lavagna
Solo un bambino su quattro potrà frequentare un asilo nido o un servizio integrativo per la prima infanzia. L’allarme di Save the Children alla ripresa dell’anno scolastico per i più piccoli. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Suona la campanella per i bambini più piccoli nel nostro Paese e Save the Children diffonde i dati elaborati dall’Istituto degli Innocenti. Nonostante le nascite al minimo storico, solo 1 bambino su 4 potrà frequentare un servizio dedicato alla prima infanzia, pubblico o privato. Dato ancor più grave se si pensa alle profonde diseguaglianze che ancora esistono su scala nazionale. Salvo le virtuose eccezioni della Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Toscana e Umbria, tutta l’Italia del centro-nord ha percentuali di copertura appena superiori al 20%, con un drastico calo nel mezzogiorno dove solo circa 12 bambini su 100 accedono agli asili nido. Se si vuole contrastare efficacemente la povertà minorile – secondo l’associazione – è fondamentale partire dai più piccoli, investendo in modo continuativo sulla rete dei servizi per la prima infanzia.
Genova per noi
Continua la gara di solidarietà del mondo del terzo settore dopo il crollo del Ponte Morandi. Associazioni e reti italiane stanno raccogliendo fondi da destinare agli sfollati. Al lavoro anche tanti volontari di Anpas affinché la situazione torni al più presto alla normalità.
Roma città chiusa
La casa delle donne è sotto sfratto esecutivo. Il Campidoglio ha revocato la convenzione che da vent’anni riconosceva uno spazio sociale e culturale al femminismo italiano. Ai nostri microfoni la presidente Francesca Koch.
E tu… cosa mangi?
I ragazzi italiani sono preoccupati del loro peso forma, ma allo stesso tempo non sanno compiere scelte alimentari coerenti con questo obiettivo. È quanto emerso da un sondaggio online promosso da Adiconsum su stile di vita e alimentazione tra gli under 19.
Tempo scaduto
Con una lettera al governo, il Forum Nazionale del Terzo Settore chiede di accelerare i tempi per portare a compimento la riforma. A poco più di una settimana dalla scadenza per l’adozione del decreto correttivo cresce la preoccupazione per le oltre 336mila organizzazioni che si trovano a dover interpretare norme incomplete e a volte di difficile attuazione che creano un clima di forte incertezza.




