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Cura di legalità


Il 90% dei beni in via di confisca arriva a giudizio definitivo ma ci impiega troppo tempo, in media 5-7 anni, col serio rischio di abbandono. Per questo Libera propone l’assegnazione provvisoria ad enti o associazioni per non farli rovinare.

I mille volontari di Pietrasanta.


Sono arrivati da tutta Italia per il Meeting Nazionale delle pubbliche assistenze. Giovani, gare di soccorso e Protezione Civile i temi dibattuti. Ai nostri microfoni il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco.

Una battaglia di civiltà


A Prato, in occasione delle elezioni regionali, la rete L’Italia sono anch’io allestirà un seggio in cui i migranti potranno esprimere il loro voto virtuale, con una scheda del tutto simile all’originale. Una campagna volta a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’urgenza di modificare la legislazione in materia di cittadinanza.

Opg, chiusura a rilento


Nonostante siano da un mese e mezzo fuorilegge, ci sono ancora 500 internati in tutta Italia. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “C’è qualche ritardo ma gli internati stanno realmente diminuendo e dal primo aprile non ci sono più nuovi ingressi. È questo il quadro fornito dalla campagna stopOpg ad un mese e mezzo dall’applicazione della legge che chiedeva il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari. All’interno delle strutture ci sono ancora oltre 500 persone ma nell’ aprile 2011 erano circa 1400. Dati che fanno ben sperare nonostante alcuni ritardi in Veneto Toscana e Calabria. C’è stato un processo di dimissioni di internati grazie al fatto che si combinano misure alternative a quelle detentive. Resta però il problema delle REMS, le residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza sanitaria,  rese necessarie perché l’applicazione di misure di sicurezza detentive continua ad essere presente nel Codice Penale come possibilità per le persone inferme di mente che hanno commesso reati. Ultimo dato, ancora negativo, i tempi di metabolizzazione della norma da parte della magistratura, che ancora segna un ritardo.”

Obiettivo raggiunto


Depositata alla Camera dei Deputati la Legge di iniziativa popolare per la Difesa civile, non armata e nonviolenta. Le 50mila firme necessarie sono state raccolte grazie al lavoro di associazioni, gruppi, movimenti delle principali Reti del mondo pacifista italiano. Francesco Vignarca, tra i promotori dell’iniziativa. “Al di là del risultato formale, effettivo e di soddisfazione, è anche il modo con cui abbiamo raggiunto le 50mile firme che ci rende molto contenti, perché si sono raggiunte non tanto e non solo con delle grandi iniziative in cui si sono raccolte tante firme, ma con una miriade di incontri sui territori dei gruppi territoriali delle nostre associazioni. Questo fa ben sperare. Siamo solo alla prima fase, quella della presentazione della legge, poi bisognerà lavorare affinchè la legge venga discussa e speriamo approvata.”

Un viaggio per crescere… al Sud


foto1-1080x675Un viaggio in pullman, 60 adolescenti, 4 regioni, 7 giorni. Sono questi i numeri del viaggio di Crescere al Sud, la rete di 80 organizzazioni impegnate nella promozione e tutela dei diritti dei minori nel Mezzogiorno, promossa da Fondazione con il Sud e Save the Children.

Il viaggio parte oggi, venerdì 22 maggio, da Palermo e toccherà i territori di Catania, della Locride, di CosenzaTarantoBari Napoli per arrivare a Roma il 28 maggio, dove i ragazzi porteranno alle Istituzioni le richieste e le proposte raccolte incontrando i loro coetanei nei luoghi simbolo dell’abbandono. Richieste di una generazione che vuole poter crescere al Sud. Perché, invece, provare a costruire lì il proprio futuro sembra un percorso ad ostacoli.Dal problema della povertà dei ragazzi, a quello della dispersione scolastica, alla mancanza di lavoro.

Saranno proprio i figli di questo disagio diffuso, i giovani viaggiatori di Crescere al Sud, a testimoniare tappa dopo tappa le criticità e le emergenze dei loro territori. Lo scopo del viaggio, al quale parteciperanno oltre 60 adolescenti che nel loro quotidiano hanno scelto di impegnarsi nei loro quartieri per promuovere il riscatto sociale della loro generazione, è quello di raccontare le diverse problematiche che segnano la condizione di chi nasce e cresce nel sud Italia, denunciare la mancanza di opportunità e servizi, ma anche raccogliere e dare voce alle aspirazioni, proposte e passioni dei ragazzi e delle ragazze che vogliono essere protagonisti della propria vita.

Ogni tappa raccoglierà nuovi partecipanti per arrivare insieme a Roma il 28 maggio, dove alle ore 14.30, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, incontreranno le Istituzioni nell’evento conclusivo del viaggio.

Le tappe

Venerdì 22 maggio, Palermo>>
Sabato 23 maggio, Catania>>
Domenica 24 maggio, Locri>>
Lunedì 25 maggio, Cosenza>>
Lunedì 25 maggio, Taranto>>
Martedì 26 maggio, Bari>>
Mercoledì 27 maggio, Napoli>>
Mercoledì 27 maggio, Casal di Principe>>

Verde appassito


Nella giornata mondiale della biodiversità, Legambiente  fa il punto sullo stato di salute delle specie viventi e sui principali fattori di rischio a cui il nostro pianeta è sottoposto da anni. Secondo l’ultimo rapporto dell’associazione il 60% degli animali e il 77% degli habitat sono minacciati da innalzamento delle temperature.

Nuove frontiere


Dopo una lunga attesa, arriva alla fase attuativa la sperimentazione dei Corpi civili di pace. L’annuncio è del sottosegretario con delega al servizio civile, Luigi Bobba. Il decreto, in via di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, permetterà a 500 giovani volontari di svolgere azioni di pace non governative nelle aree di conflitto e di emergenza ambientale.

Dietrofront


Dopo le proteste di associazioni e ong il governo stralcia, per ora, l’articolo 17 del ddl scuola che prevedeva la donazione volontaria del 5×1000 dei genitori all’istituto frequentato dai figli. “Un segnale positivo – per il Forum nazionale del Terzo Settore – che restituisce una boccata d’ossigeno”.

No alle discriminazioni


Nella settimana contro l’omofobia anche Expo ci mette la faccia, firmando la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “L’Expo sta diventando un luogo sempre più accessibile e attento ai diritti umani. Dal programma per accogliere le persone con disabilità, allo spazio dedicato alla società civile con il padiglione della cascina Triulza, dal progetto ‘Women for Expo’ che mette al centro dell’Esposizione Universale la cultura femminile, alla convivenza di tante culture diverse, fino alla firma della ‘Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro’ da parte dell’amministratore di Expo Milano 15. La Carta, lanciata in Italia nel 2009, è una dichiarazione di intenti per diffondere una cultura aziendale amministrativa e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare persone e talenti in tutta la loro diversità, di genere, religione, orientamento sessuale, etnia e abilità dei dipendenti. “Un atto fortemente voluto, che lascia l’eredità significativa alle città che dopo Milano ospiteranno la grande esposizione” come dichiara il presidente di Arcigay Flavio Romani.”