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L’Italia non si trivella


Legambiente lancia la “Staffetta dei Sindaci” per il diritto di scegliere il proprio futuro. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

In vista del referendum del 17 aprile sulle trivellazioni in mare, Legambiente lancia un appello ai Primi Cittadini Italiani che vorranno sostenere il Sì, e poter decidere come progettare lo sviluppo energetico futuro sul proprio territorio. La Staffetta è partita da Pesaro, con l’adesione del Sindaco di Senigallia, attraverso il Treno Verde, il convoglio speciale che viaggia per il Paese per promuovere buone pratiche ambientaliste. Il ruolo dei territori e di chi li amministra può essere determinante per lo sviluppo di un modello energetico democratico e sostenibile. Così il Treno Verde passerà, di tappa in tappa, il testimone ai sindaci che vorranno sostenere il Sì al referendum puntando su fonti rinnovabili e sull’efficienza energetica. Le trivelle, le importazioni di gas e quelle di petrolio rappresentano il passato. Le fonti rinnovabili, il futuro.

Buone pratiche


In programma oggi alla Camera la votazione sulla legge contro gli sprechi alimentari. Un provvedimento ritenuto fondamentale per le associazioni per contrastare la povertà. Si stima in 5 milioni e mezzo il numero degli italiani in condizioni di indigenza alimentare, di cui un milione e 300 mila minori.

“Fate presto, ma fate bene”


“Fate presto, ma fate bene”. Appello del Forum nazionale del terzo settore sul percorso di riforma del non profit. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

“Fate presto, ­ma fate bene”.  E’ la richiesta che i so­ci del Forum del Terzo Settore hanno pre­sentato sulla Riforma che li riguarderà.­ La preoccupazione è alta e ciascuna org­anizzazione si sente mobilitata affinché­ vengano apportate al testo le necessari­e modifiche per garantire l’impegno civi­co dei cittadini, la libertà associativa­ e il pluralismo delle forme giuridiche.­ Il Forum continuerà la sua azione di pr­essione sul Governo per garantire la tutela de­lle piccole associazioni, tratteggiare u­no status del volontario che sia inclusi­vo di tutte le forme possibili, ed ancor­ato ad una prospettiva europea, per tute­lare le attività di autofinanziamento de­lle associazioni e per garantire il coin­volgimento dei soggetti di terzo settore­ nei processi di rappresentanza, ribaden­do la necessità di avere una Riforma che­ sia condivisa dai suoi effettivi destin­atari.

L’Italia non si trivella


Partita ufficialmente la campagna per far conoscere ai cittadini il quesito referendario del prossimo 17 aprile. Mobilitati associazioni, comitati e movimenti in molte zone della penisola. In Puglia è già al lavoro il Comitato No Triv Tremiti, ascoltiamo il portavoce Raffaele Vigilante. “Dobbiamo cercare di portare, nonostante la disaffezione nei confronti della politica e delle elezioni, quanta più gente è possibile perché i nostri mari devono rimanere incontaminati. Voglio ricordare il problema dell’Ilva a Taranto, che cosa ha prodotto; dell’Eni a Manfredonia che cosa ha prodotto. Cerchiamo di non scherzare. Gli italiani oggi hanno una sensibilità per l’ambiente molto forte, molto attenta. Io sono convinto e sono sicuro che riusciremo a ottenere un buon risultato.”

No a guerre e muri


Sotto questo slogan si ritroveranno numerose associazioni oggi a Roma. La mobilitazione contro la cultura dell’intervento bellico che sembra aver preso il sopravvento ancora una volta in Europa. Appuntamento alle ore 15:30 in piazza del Pantheon.

La volta buona?


Dopo i numerosi appelli delle associazioni, lo scorso venerdì la Riforma del Terzo settore è ripartita in Senato. Approvati quattro dei dieci articoli di cui complessivamente è composta la Legge delega. Il 16 marzo il testo dovrebbe essere in aula per la discussione finale.

La solidarietà è rosa


Le donne sono più generose degli uomini. È quanto rivela una ricerca della Fondazione Volontariato e Partecipazione: nell’associazionismo trascorrono più ore settimanali rispetto ai volontari maschi, con una media di 18,9 ore contro 15,4.

Spreco zero


Associazioni in campo per una proposta di legge contro chi butta il cibo. Il servizio di Anna Monterubbianesi. “In Italia, secondo l’Istat, si contano 5­ milioni e mezzo di persone in povertà alimentare. Ma la fame non è causata dall­’insufficienza del cibo, bensì dalla cat­tiva distribuzione e dal suo spreco. Sol­o nel nostro Paese sono oltre 5 milioni le tonnellate di al­imenti distrutte ogni anno. Proprio in q­uesti giorni è approdata alla Camera una­ proposta di legge per favorire un uso c­onsapevole delle risorse e facilitare i ­soggetti che potrebbero donare cibo. La ­legge non punisce chi spreca, ma indica ­con chiarezza la strada da seguire per o­ffrire una seconda vita al cibo buono ch­e altrimenti finirebbe tra i rifiuti. In­ contemporanea Caritas e Fondazione Banc­o Alimentare hanno presentato il primo m­anuale che contiene le corrette­ prassi igieniche per il recupero, la co­nservazione e la distribuzione delle eccedenze alimentari da parte delle organiz­zazioni del terzo settore.”

Contro l’azzardo


In Brianza i consigli comunali di 22 città voteranno presto un ordine del giorno che li impegna a creare sinergie tra le amministrazioni affinché si crei un unico fronte. In particolare daranno vita a due progetti: King e A carte scoperte, con la creazione di uno sportello itinerante in collaborazione con le associazioni locali.

Carrello sociale


A Sondrio nasce il primo market solidale della provincia. Pensato per le persone in difficoltà economica l’emporio offre non solo beni di prima necessità ma anche la possibilità di fare esperienze culturali e ricreative. Il progetto di Csv e Solco impegna 25 volontari.