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Sant’Egidio on the road


Al via oggi un tour della solidarietà che porterà i giovani romani della Comunità in 12 località della Calabria. Dieci giorni di percorso per promuovere, con diverse iniziative, valori come amicizia e gratuità. Alessandro Moscetta, tra i responsabili del progetto.

Oltre le sbarre


Nel carcere romano di Rebibbia otto bambini da zero ai tre anni vivono con le loro mamme detenute. Escono dalle celle solo grazie ai volontari dell’associazione “A Roma, Insieme”. Per venire incontro alle loro esigenze il ministro della giustizia Andrea Orlando ha annunciato che presto verrà aperta la prima Casa famiglia protetta.

Scelte coraggiose


Le strutture dedicate all’accoglienza dei migranti nel nostro Paese rischiano di rappresentare un luogo di stallo, finché non vengono affrontate politiche nazionali più efficaci. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “Continuano gli sbarchi nel nostro Paese­. Persone, per lo più giovani, che fuggo­no da condizioni drammatiche e che hanno­ già alle spalle viaggi che durano anni.­ Ma cosa succede quando i migranti arriv­ano? Come vengono accolti? Come è possib­ile conciliare immigrazione e integrazio­ne? Una delegazione del Forum nazionale ­del terzo settore ha visitato uno dei lu­oghi più emblematici per l’accoglienza i­n Italia, il Cara di Mineo. “Così concep­iti – secondo il portavoce Barbieri – i ­centri di accoglienza non possono essere la soluzione, ma possono diventare un p­otenziale altro problema.” Ascoltiamolo ­dalle sue parole. “Abbiamo scelto come paese una questione di ordine pubblico, cioè di relegare tutta la questione sui migranti alle politiche di ordine pubblico. Invece non ci siamo fatti carico di ragionare sulle politiche sociali, che non sono più delle emergenze, ma sono nell’ordinarietà.””

Renzi il pirata


Goletta Verde assegna la bandiera nera al presidente del consiglio per la deriva petrolifera che ha assunto il governo. Secondo Legambiente, infatti, sono oltre 130mila i chilometri quadrati di mare minacciati dalle lobby del settore e l’esecutivo non fa nulla per contrastarlo.

Verde speranza


“Nei prossimi giorni sarà approvata la legge sull’agricoltura sociale”. Così il viceministro Andrea Olivero ha annunciato il via libera dopo sette anni di iter parlamentare.

Brains2South


Al via il bando promosso dalla Fondazione Con il Sud e rivolto a ricercatori italiani e stranieri che svolgono la propria attività all’estero o in Italia. Obiettivo: attrarre giovani eccellenze nei centri di ricerca e nei dipartimenti universitari del Meridione.

Sicurezza prima di tutto


Un fine settimana di full immersion formativo per i volontari delle Misericordie toscane: dal soccorso sanitario alla protezione civile. Si chiama Forma.T, il percorso a Lido di Camaiore dal 17 al 19 luglio, che prevede tra l’altro un corso per insegnare le tecniche di primo soccorso a persone ipovedenti e non vedenti.

La scuola non è aperta a tutti


La nuova legge appena approvata tra le polemiche dal governo penalizza gli studenti con disabilità. Il servizio di Anna Monterubbianesi. “Maggiore autonomia degli Istituti, offerta formativa più ricca e flessibile per gli studenti, assunzioni per oltre 100.000 insegnanti e premi a quelli più meritevoli. Risorse per la formazione, per i laboratori e nuovi progetti di edilizia scolastica. Eppure l’iter della Riforma sulla Buona Scuola, che non è stato semplice né indolore, non è piaciuto a molti, a partire da studenti e insegnanti che sono scesi in piazza e continueranno a mobilitarsi. Non sono pochi infatti a chiedere che la scuola non perda la sua peculiarità democratica, di garante di uguaglianza e solidarietà e fondata sul principio della libertà di insegnamento. ‘Il Governo – ricordano le associazioni di tutela dei diritti sulla disabilità – sarà chiamato entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge a legiferare con l’obiettivo della «promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità e riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione».'”

Rimandata a settembre


A causa di un ingorgo di provvedimenti in Commissione Affari Costituzionali al Senato, la riforma del Terzo settore slitta ancora. Termine per presentare gli emendamenti spostato al 21 luglio e così il rinvio a dopo l’estate è sempre più probabile.

UN QUARTO POPOLAZIONE IN ITALIA È POVERA


inpsAumentano vertiginosamente le sacche di povertà in Italia. Questa la fotografia reale del Paese presentata dall’INPS, l’istituto presieduto da Tito Boeri, attraverso il Rapporto annuale 2014.

Dal report emerge che la crisi economica, dal 2008 ad oggi, ha lasciato dietro di sè una lunga scia di povertà, aggravando e peggiorando le condizioni dei più deboli: il decile più povero della popolazione ha perso il 27% del reddito disponibile, a fronte una perdita del 5% del decile più ricco. La quota di persone povere, in 6 anni, è passata dal 18% al 25% della popolazione (da 11 a 15 milioni) e la fascia di età più penalizzata è stata quella tra i 50 e i 59 anni

Non solo. Il 10% più povero della popolazione ha sperimentato, tra il 2008 e il 2013, una contrazione reale del proprio reddito vicino al 30% mentre, nello stesso momento, la diseguaglianza dei redditi è cresciuta a tassi sostenuti, con un incremento dell’indice relativo pari al 39% tra il 2008 e il 2013 (da 0,21 nel 2008 a 0,32 nel 2013). Un trend che si intreccia con l’andamento dell’occupazione, che ha lasciato sul terreno dal 2008 al 2014 circa 800 mila posti di lavoro ma sopratutto con il «forte prolungato aumento della disoccupazione. È tra i disoccupati, dunque, che il rischio di povertà è aumentato, sopratutto tra gli over 50 il cui numero dei senza lavoro è triplicato nell’arco di 6 anni.

Particolarmente significativi sono i dati sugli assegni di pensione percepiti dagli italiani. Un esercito di 6,6 milioni di persone, il 42,5% del totale, non arriva a 700 euro: 1,9 milioni i pensionati ricevono assegni medi mensili sotto i 300 euro, per l’esattezza 286,9 euro, mentre ammontano a 4,7 milioni quelli la cui pensione media non supera i 700 euro mensili.

La “parità di genere”, invece, risulta essere ancora lontana per le donne pensionate. La discontinuità della loro vita lavorativa, infatti, assegna una concentrazione maggiore nelle classi di importo più basso ed una progressiva riduzione del loro peso al crescere dell’assegno: 3 pensioni su 4 sotto i 500 euro, il 62,6%, sono erogate nei confronti di donne, contro il 37,4% degli uomini, mentre solo 1 pensionato su 4 oltre i 3000 euro è di sesso femminile. Secondo le stime dell’INPS, tra i lavoratori pubblici, sono i magistrati a percepire l’assegno previdenziale più alto: 9.573 euro lordi la pensione media mensile. Segue il comparto Universitario, con 3.565 euro medi mensili, e quello delle Forze Armate, con oltre 3 mila euro.

Dai dati si evince che sono aumentate anche le domande per il sussidio contro la disoccupazione: nel 2014, infatti, sono state presentate oltre 1,5 milioni di domande di Aspi, con un aumento del 14,6% sul 2013. Per questa spesa, l’Istituto ha erogato ben 9,6 miliardi a fronte di appena 4,6 miliardi di contributi incassati.