Archivi categoria: Società

Giustizia per Giovanni


Giustizia per Giovanni. A chiederlo il Forum nazionale del Terzo Settore insieme a diverse ong. L’uccisione del cooperante italiano Lo Porto da parte di un drone statunitense e la tardiva comunicazione della sua morte, gettano ombre pesantissime sulla gestione dell’intera vicenda da parte del governo Renzi.

Exponiamoci


Diciotto associazioni, un sito e tanti eventi per vivere l’Esposizione universale e guardare un po’ più al sociale. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Nasce Exponiamoci.org che ha l’obiettivo di raccontare l’Expo fuori dall’ Expo. Uno spazio virtuale dove la società civile presenterà le tante esperienze, le buone pratiche, le capacità e le conoscenze maturate sul tema dell’esposizione: “Nutrire il pianeta, energie per la Vita”. L’obiettivo di Exponiamoci è quello di coinvolgere il maggior numero di realtà possibili della società civile negli eventi dentro e fuori il sito espositivo. Un modo per avvicinare le persone ai temi dell’esposizione e portarle nei luoghi dove le associazioni che fanno parte di Exponiamoci, operano quotidianamente. “Vogliamo avvicinare il mondo alle nostre esperienze e così come Cascina Triulza lo fa all’interno del sito espositivo noi intendiamo farlo al di fuori, vicino alla gente e per le persone.” così il presidente di Exponiamoci.

Non pervenuto


La presentazione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica slitta ancora. Motivo: mancano ancora i dati di alcune Regioni. Un fatto gravissimo, dicono molte associazioni, che mette in pericolo la sicurezza degli studenti.

Dimenticato


È morto Giovanni Lo Porto. Il cooperante italiano era stato rapito tre anni fa in Pakistan ed è deceduto lo scorso gennaio durante un raid americano. Ma la notizia è arrivata solo ieri, scatenando molte polemiche. Il Forum nazionale del Terzo settore parla di “mancanza di rispetto”. Ascoltiamo il portavoce Pietro Barbieri. (sonoro)

Nemmeno i droni intelligenti a quanto pare esistono


Lo Porto - Pakistan 1 - CopiaAvevamo bisogno di avere notizie e che venisse rotto un silenzio troppo lungo. Ma di certo questo non lo volevamo sentire.

Così il Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore.

“Apprendiamo con estremo dolore che Giovanni Lo Porto è stato ucciso in Pakistan, vittima civile e inconsapevole di una operazione militare contro al-Quaida condotta da un drone USA . Esprimiamo tutto il nostro cordoglio e la vicinanza alla madre, alla famiglia e a tutte le persone che in questi tre lunghi anni di prigionia si sono mobilitate per la sua liberazione e perché si rompesse un silenzio troppo lungo e troppo assordante.

Pare che la morte di Giovanni sia avvenuta a Gennaio e, pur in questo momento di sgomento e dolore, non possiamo non notare che evidentemente gli sforzi del Governo Italiano per la sua liberazione, al di là delle dichiarazioni ufficiali, erano ben lungi dall’aver conseguito il benché minimo risultato.

Giovanni era un cooperante italiano, di grande esperienza e sensibilità, aveva dedicato la sua vita alla cooperazione internazionale e umanitaria, teso a portare aiuto a persone in difficoltà: era stato in diversi paesi del mondo ed il suo silenzioso impegno era stato unanimemente apprezzato ovunque si fosse recato.

Giovanni non era uno sprovveduto ed era ben consapevole dei rischi che si possono correre nel lavoro che aveva scelto e che amava: crediamo però che non poteva certo immaginare di perdere la vita in questo modo.”

 

A un passo dal traguardo


A un passo dal traguardo. Soddisfazione di Legambiente e Libera per il voto favorevole della Commissione Giustizia della Camera al ddl Ecoreati. Previsto per la prossima settimana il voto finale in Aula. L’appello delle due associazioni: ?Il governo dica apertamente se si schiera con gli inquinatori o con il popolo inquinato che attende da vent’anni questa riforma di civiltà.

Mai più


Decine di manifestazioni in tutta Italia organizzate da associazioni e ong per dire basta alle stragi del Mediterraneo e chiedere azioni concrete al governo e all’Unione. Tra le richieste più stringenti, in vista del consiglio europeo straordinario di domani: apertura dei corridoi umanitari, stop al trattato di Dublino e ripristino dell’Operazione Mare Nostrum

Fresca, liscia, frizzante e gratuita


Fresca, liscia, frizzante e gratuita. Prosegue a Roma l’installazione delle Case dell’acqua. Una versione tecnologica e più avanzata dei tradizionali nasoni installate nei vari quartieri della città. Obiettivo: farne nascere almeno cento nei prossimi tre anni.

Expo sociale e accessibile


Expo sociale e accessibile. Sono già 7mila le persone con disabilità che hanno acquistato un biglietto, saranno oltre 200mila per tutta l’esposizione universale. Su expofacile.it, itinerari e mappe, formazione del personale e un numero telefonico per chiedere informazioni di ogni tipo.

Gioco a perdere


Tra ordinanze, decreti e leggi emanate sarà una mazzata per gli enti locali. È quanto prevede l’ultima bozza del testo del governo Renzi sull’azzardo. Dall’analisi dei 114 articoli del provvedimento emerge un sostanziale via libera ai gestori di slot machine e agenzie di scommesse.