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Illuminiamo la legalità


Oggi pomeriggio a Roma una fiaccolata contro la corruzione. Iniziativa promossa da diverse associazioni dopo i nuovi scandali venuti a galla dall’inchiesta su Mafia Capitale. Appuntamento alle ore 17.30 in piazza Santi Apostoli.

Migrazione e disabilità


Presentata oggi a Roma la ricerca promossa dalla Federazione italiana per il superamento dell’handicap. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Essere migranti ed essere persone con disabilità. Una doppia condizione e il rischio di una doppia discriminazione per un fenomeno ancora sommerso che sfugge alle statistiche, alle istituzioni e spesso anche alle organizzazioni della società civile. La Fish con la ricerca Migranti con disabilità: conoscere il fenomeno per tutelare i diritti vuole portare alla luce il tema, tracciarne i contorni ed evidenziarne le dimensioni e le caratteristiche per poter così individuare quali competenze ed obblighi spettano alle istituzioni, e soprattutto quali diritti fondamentali devono essere garantiti alle persone con disabilità migrate nel nostro paese, a partire da un primo riconoscimento dello status di persona con disabilità, al diritto allo studio, alla tutela della salute.

Tutti in cattedra


Nasce a Trento la prima Scuola Italiana dei Beni Comuni. Lo scopo è quello di formare le professionalità che servono per gestirli in maniera economicamente sostenibile, con particolare riferimento al recupero degli edifici e spazi abbandonati presenti in gran numero in tutto il Paese. Ai nostri microfoni Gregorio Arena, presidente di Labsus e responsabile del progetto.

Mai più deleghe in bianco


Sullo scandalo di Mafia Capitale il portavoce del Forum nazionale del terzo settore, Pietro Barbieri prova a guardare al futuro affinché episodi come questi vengano prevenuti all’origine. “Il mondo della solidarietà – dice – non deve farsi tentare da operazioni criminali”.

Punta sulla tua vita e non sul gioco d’azzardo


Punta sulla tua vita e non sul gioco d’azzardo. È il titolo della tavola rotonda promossa a Milano dalla Casa delle Associazioni e del Volontariato. Un’occasione per fare il punto su una del piaghe più dilaganti del nostro tempo. A soffrirne di più sono le fasce più deboli della popolazione e sempre più giovani e anziani.

Non solo rifiuti


Il riuso delle materie riparte dal mercato romano di Trionfale, il più grande d’Europa, che lancia la sfida per superare la crisi e tutelare l’ambiente. Ai nostri microfoni Silvia Cavaniglia, responsabile del progetto. “Ho ideato questo progetto sia per aiutare le istituzioni nel recupero della materia sia perché i mercati sono punti ricettivi delle persone; piano piano si può ricreare economia con un progetto come questo, proprio perché l’economia mondiale parte dall’agricoltura. Quindi se i mercati falliscono falliamo anche noi. Se i mercati si riprendono e ricominciano a lavorare, sicuramente ne avremo tutti quanti un vantaggio economico non indifferente.”

Cura di legalità


Il 90% dei beni in via di confisca arriva a giudizio definitivo ma ci impiega troppo tempo, in media 5-7 anni, col serio rischio di abbandono. Per questo Libera propone l’assegnazione provvisoria ad enti o associazioni per non farli rovinare.

I mille volontari di Pietrasanta.


Sono arrivati da tutta Italia per il Meeting Nazionale delle pubbliche assistenze. Giovani, gare di soccorso e Protezione Civile i temi dibattuti. Ai nostri microfoni il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco.

Una battaglia di civiltà


A Prato, in occasione delle elezioni regionali, la rete L’Italia sono anch’io allestirà un seggio in cui i migranti potranno esprimere il loro voto virtuale, con una scheda del tutto simile all’originale. Una campagna volta a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’urgenza di modificare la legislazione in materia di cittadinanza.

Opg, chiusura a rilento


Nonostante siano da un mese e mezzo fuorilegge, ci sono ancora 500 internati in tutta Italia. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “C’è qualche ritardo ma gli internati stanno realmente diminuendo e dal primo aprile non ci sono più nuovi ingressi. È questo il quadro fornito dalla campagna stopOpg ad un mese e mezzo dall’applicazione della legge che chiedeva il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari. All’interno delle strutture ci sono ancora oltre 500 persone ma nell’ aprile 2011 erano circa 1400. Dati che fanno ben sperare nonostante alcuni ritardi in Veneto Toscana e Calabria. C’è stato un processo di dimissioni di internati grazie al fatto che si combinano misure alternative a quelle detentive. Resta però il problema delle REMS, le residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza sanitaria,  rese necessarie perché l’applicazione di misure di sicurezza detentive continua ad essere presente nel Codice Penale come possibilità per le persone inferme di mente che hanno commesso reati. Ultimo dato, ancora negativo, i tempi di metabolizzazione della norma da parte della magistratura, che ancora segna un ritardo.”