Depositata alla Camera dei Deputati la Legge di iniziativa popolare per la Difesa civile, non armata e nonviolenta. Le 50mila firme necessarie sono state raccolte grazie al lavoro di associazioni, gruppi, movimenti delle principali Reti del mondo pacifista italiano. Francesco Vignarca, tra i promotori dell’iniziativa. “Al di là del risultato formale, effettivo e di soddisfazione, è anche il modo con cui abbiamo raggiunto le 50mile firme che ci rende molto contenti, perché si sono raggiunte non tanto e non solo con delle grandi iniziative in cui si sono raccolte tante firme, ma con una miriade di incontri sui territori dei gruppi territoriali delle nostre associazioni. Questo fa ben sperare. Siamo solo alla prima fase, quella della presentazione della legge, poi bisognerà lavorare affinchè la legge venga discussa e speriamo approvata.”
Un viaggio per crescere… al Sud
Un viaggio in pullman, 60 adolescenti, 4 regioni, 7 giorni. Sono questi i numeri del viaggio di Crescere al Sud, la rete di 80 organizzazioni impegnate nella promozione e tutela dei diritti dei minori nel Mezzogiorno, promossa da Fondazione con il Sud e Save the Children.
Il viaggio parte oggi, venerdì 22 maggio, da Palermo e toccherà i territori di Catania, della Locride, di Cosenza, Taranto, Bari e Napoli per arrivare a Roma il 28 maggio, dove i ragazzi porteranno alle Istituzioni le richieste e le proposte raccolte incontrando i loro coetanei nei luoghi simbolo dell’abbandono. Richieste di una generazione che vuole poter crescere al Sud. Perché, invece, provare a costruire lì il proprio futuro sembra un percorso ad ostacoli.Dal problema della povertà dei ragazzi, a quello della dispersione scolastica, alla mancanza di lavoro.
Saranno proprio i figli di questo disagio diffuso, i giovani viaggiatori di Crescere al Sud, a testimoniare tappa dopo tappa le criticità e le emergenze dei loro territori. Lo scopo del viaggio, al quale parteciperanno oltre 60 adolescenti che nel loro quotidiano hanno scelto di impegnarsi nei loro quartieri per promuovere il riscatto sociale della loro generazione, è quello di raccontare le diverse problematiche che segnano la condizione di chi nasce e cresce nel sud Italia, denunciare la mancanza di opportunità e servizi, ma anche raccogliere e dare voce alle aspirazioni, proposte e passioni dei ragazzi e delle ragazze che vogliono essere protagonisti della propria vita.
Ogni tappa raccoglierà nuovi partecipanti per arrivare insieme a Roma il 28 maggio, dove alle ore 14.30, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, incontreranno le Istituzioni nell’evento conclusivo del viaggio.
Le tappe
Venerdì 22 maggio, Palermo>>
Sabato 23 maggio, Catania>>
Domenica 24 maggio, Locri>>
Lunedì 25 maggio, Cosenza>>
Lunedì 25 maggio, Taranto>>
Martedì 26 maggio, Bari>>
Mercoledì 27 maggio, Napoli>>
Mercoledì 27 maggio, Casal di Principe>>
Verde appassito
Nella giornata mondiale della biodiversità, Legambiente fa il punto sullo stato di salute delle specie viventi e sui principali fattori di rischio a cui il nostro pianeta è sottoposto da anni. Secondo l’ultimo rapporto dell’associazione il 60% degli animali e il 77% degli habitat sono minacciati da innalzamento delle temperature.
Nuove frontiere
Dopo una lunga attesa, arriva alla fase attuativa la sperimentazione dei Corpi civili di pace. L’annuncio è del sottosegretario con delega al servizio civile, Luigi Bobba. Il decreto, in via di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, permetterà a 500 giovani volontari di svolgere azioni di pace non governative nelle aree di conflitto e di emergenza ambientale.
Dietrofront
Dopo le proteste di associazioni e ong il governo stralcia, per ora, l’articolo 17 del ddl scuola che prevedeva la donazione volontaria del 5×1000 dei genitori all’istituto frequentato dai figli. “Un segnale positivo – per il Forum nazionale del Terzo Settore – che restituisce una boccata d’ossigeno”.
No alle discriminazioni
Nella settimana contro l’omofobia anche Expo ci mette la faccia, firmando la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “L’Expo sta diventando un luogo sempre più accessibile e attento ai diritti umani. Dal programma per accogliere le persone con disabilità, allo spazio dedicato alla società civile con il padiglione della cascina Triulza, dal progetto ‘Women for Expo’ che mette al centro dell’Esposizione Universale la cultura femminile, alla convivenza di tante culture diverse, fino alla firma della ‘Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro’ da parte dell’amministratore di Expo Milano 15. La Carta, lanciata in Italia nel 2009, è una dichiarazione di intenti per diffondere una cultura aziendale amministrativa e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare persone e talenti in tutta la loro diversità, di genere, religione, orientamento sessuale, etnia e abilità dei dipendenti. “Un atto fortemente voluto, che lascia l’eredità significativa alle città che dopo Milano ospiteranno la grande esposizione” come dichiara il presidente di Arcigay Flavio Romani.”
Un ultimo sforzo
C’è tempo fino al 23 maggio per aderire alla proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione nel nostro Paese di una Difesa civile non armata e non violenta. Servono 50mila firme. Sergio Bassoli, portavoce della Rete della pace.
L’AltraScuola
Studenti, docenti e associazioni ancora insieme nella mobilitazione contro la riforma. Oggi assemblea pubblica a Roma. Fa discutere, intanto, il video diffuso dal presidente del consiglio Renzi mentre spiega il disegno di legge. Il commento del professor Tullio De Mauro, ex ministro dell’istruzione.
Accoglienza quanto ci costi?
Molto spesso nei dibattiti politici si sentono cifre non vere sulla reale spesa per la cura di chi sbarca in Italia. Contro questa continua propaganda mediatica il commento di Filippo Miraglia, vicepresidente dell’Arci. “Noi spendiamo meno di altri paesi, nonostante ci sia questa grande propaganda sulla spesa pubblica per l’accoglienza. L’Italia ha un sistema che si basa soprattutto sull’emergenza. I richiedenti asilo devono aspettare almeno 6-7 mesi prima di fare la domanda e poi a volte più di un anno per essere convocati dalle commissioni che esaminano queste domande. Se le commissioni funzionassero meglio e fossero di più, ci sarebbero più posti a disposizione.”
La cittadinanza non ha età
È lo slogan scelto dall’Auser per presentare i dati del proprio Bilancio Sociale. Il servizio è di Fabio Piccolino. “Le nuove sfide dell’invecchiamento attivo. Auser ha presentato questa mattina a Roma la nuova campagna di comunicazione e i dati del primo bilancio sociale, fotografia di un’Italia dove cresce la voglia di partecipazione degli anziani. Ascoltiamo il presidente nazionale Enzo Costa: “Sono tutte attività che hanno un comune denominatore, che è l’invecchiamento attivo. Viviamo in una società che demograficamente invecchia. Aumentano le aspettative di vita. Servono politiche rivolte al benessere delle persone anziane. L’Auser è questo; lo fa ormai da 25 anni, lo fa con più di 45 mila volontari, lo fa con 300 mila iscritti in 1500 sedi in tutto il territorio nazionale e attraverso sette milioni di ore di volontariato”.”