La campanella risuona in tutta Italia ma il nostro Paese continua ad essere fanalino di coda europeo per la dispersione scolastica. Save the children ha da poco presentato Fuoriclasse, un programma per mettere freno a questo trend. Raffaela Milano, direttrice dei Programmi dell’associazione.
Conoscenza senza fine
A Genova inaugurato il nuovo anno accademico UniAuser. Primo atto di una lunga serie di lezioni per orientare gli anziani nella realtà contemporanea, promuovendo partecipazione e solidarietà. I corsi spaziano dall’arte all’architettura, dalla fotografia, all’informatica. Angelo Sottanis, presidente Auser Liguria.
L’integrazione passa dalla scuola
Da lunedì 15 settembre circa 50 bambini stranieri che frequentano le scuole della provincia di Rovigo beneficeranno del supporto scolastico offerto dai volontari dell’Associazione Genitori. Il progetto, finanziato dal Centro di servizio per il volontariato , prenderà il via, con l’apertura delle scuole, in nove istituti comprensivi della provincia.
Alle attività già in essere di doposcuola per bambini svantaggiati, italiani e stranieri, i volontari dell’associazione affiancheranno da quest’anno anche laboratori all’interno delle scuole, per facilitare l’apprendimento linguistico dei bambini stranieri.
Spiega Jenny Zanini , volontaria ed educatrice: “Molti bisogni che ci segnalano le scuole nascono in questi tempi da carenze di fondi. Se per la disabilità ancora esistono fortunatamente gli insegnanti di sostegno, per i bambini stranieri la scuola non riesce più a dedicare ore e personale. Il nostro ruolo non sarà di insegnare la grammatica, ma migliorare le capacità comunicative dei bambini stranieri“.
Si partirà prevedendo piccoli gruppi di 4 o 5 studenti per ogni istituto che saranno coinvolti in laboratori per colmare le lacune linguistiche. I bambini di origine straniera sono una presenza crescente nelle scuole polesane, e rappresentano l’11,4% degli studenti – dato superiore alla media italiana.
“Si tratta di un progetto sperimentale, che ha già prodotto un’importante rete di collaborazioni tra associazioni, enti locali e scuole per rispondere ad un bisogno emerso in questi anni“, spiega Gino Furini, coordinatore provinciale dell’Age. Precisa Luca Dall’Ara, direttore del Csv: “Il volontariato non intende sostituirsi al sistema scolastico pubblico, ma sperimentare piccoli interventi che possano in seguito essere estesi collaborando con altri soggetti“.
La salute è un diritto
Lo ribadisce Cittadinanzattiva nel suo ultimo dossier. Intanto anche il Forum del Terzo settore si schiera contro i tagli indiscriminati alla sanità. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Riduzione della qualità dei servizi, aumento dei tempi di attesa e rischi per la sicurezza dei cittadini e per la tutela dei loro diritti. Sono solo alcuni aspetti che emergono dall’indagine che il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva ha realizzato sull’impatto prodotto dalle spending review sul sistema sanitario nazionale. Il nodo vero, secondo l’associazione, non è quanto spendiamo, ma come spendiamo e come amministriamo i servizi. Favorevole ad una riorganizzazione del sistema sanitario che garantisca maggiore efficienza ed eviti gli sprechi, anche il Forum del Terzo settore, che chiede al Governo di mantenere gli impegni annunciati nei confronti delle Regioni e di non colpire ulteriormente il sistema del welfare e delle politiche sociali con tagli che si rivelerebbero insostenibili.
Speranze verdi
“Approvare in Senato il testo che introduce i reati ambientali nel codice penale”, è l’appello di Legambiente in occasione della nomina del nuovo responsabile della commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. “Ci auguriamo – aggiunge il presidente dell’associazione Vittorio Cogliati Dezza – si possa iniziare un percorso caratterizzato da azioni e misure concrete per fermare le ecomafie”.
Boccata d’ossigeno
103 milioni di euro di aiuti ai nuclei meno abbienti con figli in età scolastica per acquistare i libri di testo. È la cifra che il ministero dell’Istruzione metterà a disposizione per i bilanci delle famiglie italiane, raddoppiando la cifra rispetto a l’anno scorso.
La solidarietà non si tassa
Sono sempre di più le adesioni all’iniziativa No profit No Iva, lanciata dal mondo dell’associazionismo per dire no al pagamento del 10% d’imposta sulle donazioni. Campagna condivisa anche dall’Auser. Ai nostri microfoni il presidente Enzo Costa.
Vicini di campo
In Italia sono triplicate nelle città le aree verdi destinate ad orti pubblici. Ad oggi oltre tre milioni i metri quadri di terreno comunale destinati alla coltivazione ad uso domestico, soprattutto al nord. Stefano Masini, responsabile ambiente e consumi di Coldiretti.
Un welfare di servizi. Nasce in Toscana “Pronto Badante”
Questo il nome del servizio attivato dalla Regione Toscana per garantire badanti qualificate alle famiglie che ne hanno bisogno, indipendentemente dal reddito. A disposizione per il servizio, che sarà attivo in via sperimentale entro la fine di ottobre in tre province toscane, 2 milioni 350 mila euro.
Per prima cosa la Regione emetterà un bando per affidare il servizio ad un’associazione d’imprese o di cooperative; chi vincerà l’appalto dovrà istituire un registro delle collaboratrici. Le prestazioni saranno condivise con i presidi Asl e con i Comuni così da integrarle con i servizi domiciliari e ambulatoriali forniti al cittadino dall’Inps, dai servizi sociali, dall’Asl e dal volontariato.
Il servizio telefonico Pronto Badante dovrà quindi essere in grado di rispondere alle esigenze di ciascuna famiglia nell’arco di 48 ore, fornendo, inoltre, gli strumenti necessari per la persona in cura.
La Regione darà un contributo di 300 euro per pagare i primi dieci giorni di prova, e se la famiglia deciderà di tenere l’assistente per il periodo successivo, dovrà regolarizzare il contratto.
Book in progress
Sono oltre cento gli istituti italiani che hanno aderito all’iniziativa partita dal preside dell’Istituto Majorana di Brindisi. L’idea è andare incontro alle famiglie: i testi per le prime e le seconde classi sono, infatti, scritti dai docenti, stampati o fruibili online. Il risparmio medio è di trecento euro.