Archivi categoria: Società

I cantieri del bene Comune


I cantieri del bene Comune. Si è conclusa a Carpi la quattro giorni di dibattiti e incontri sul mondo del non profit. Al centro dei lavori, la riforma del Terzo Settore annunciata dal premier Renzi. Lamberto Menozzi della Casa del Volontariato.

“Certa la stabilizzazione del 5xmille”


“Certa la stabilizzazione del 5xmille”. Questa la promessa del ministro Poletti durante la 78° Assemblea dell’Avis. Il responsabile del dicastero del Welfare ha anche sottolineato, rispetto alle Linee Guida per la riforma del Terzo settore, che il governo “ascolterà tutti coloro che vorranno fare proposte, ma è assoluto l’impegno dell’esecutivo ad assumersi la responsabilità di fare delle scelte”.

L’Expo del non profit


L’Expo del non profit. Temi, relazioni e occasioni: questi gli argomenti al centro della tavola rotonda di oggi a Milano promossa da Csvnet e Ciessevi. Il servizio di Fabio Piccolino.

Expo 2015: temi, relazioni e occasioni


Expo 2015: temi, relazioni e occasioni. Saranno 10mila i volontari impiegati nel corso dell’esposizione universale. Per reclutarli Expo Spa, in collaborazione con CSVnet e Ciessevi, ha realizzato un programma che sarà presentato ufficialmente domani al Palazzo Reale di Milano. Diretta streaming su www.giornaleradiosociale.it a partire dalle 11:30.

Castelli di carta


Castelli di carta. Legambiente presenta i dati su consumo di suolo e cementificazione nel nostro Paese. Un’invasione di case insicure, fragili, non coibentate, energeticamente costose e spesso vuote. Ai nostri microfoni il presidente dell’associazione ambientalista, Vittorio Cogliati Dezza.

La svolta buona


La svolta buona. Soddisfazione da parte del portavoce del Forum del Terzo Settore Pietro Barbieri dopo l’annuncio di riforma del Non profit da parte del governo. Tre gli obiettivi: costruire un nuovo welfare partecipativo, valorizzare risorse umane, finanziarie e relazionali, premiare i comportamenti donativi dei cittadini. E ancora 5 linee guida e 29 azioni, tra cui il servizio civile universale per 100 mila giovani.

Promesse mantenute


Renzi#lavoltabuonaCome promesso, il premier Matteo Renzi ha diffuso, a un mese esatto dall’annuncio, le linee guida per una proposta di legge di riforma del terzo settore.

Nella tarda serata di ieri, lunedì 12 maggio, è stato reso pubblico dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi via twitter il documento con la bozza di “Linee guida per la Riforma del Terzo Settore“.

Su tutte le proposte, il Governo ha desiderio – come riportato al termine del documento – di  “conoscere le opinioni di chi con altruismo opera tutti i giorni nel Terzo Settore, così come di tutti gli stakeholder e i cittadini sostenitori o utenti finali degli enti del non profit”.

Per inviare le proposte e suggerimenti è stato attivato il seguente indirizzo mail: terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it

La consultazione sarà aperta dal 13 maggio al 13 giugno.
Nelle due settimane successive il Governo predisporrà il disegno di legge delega che sarà approvato dal Consiglio dei Ministri il giorno 27 giugno 2014.

Il Commento del Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Pietro Barbieri

 

Stati generali del Sud


Stati generali del Sud. Si è conclusa ieri a Napoli la prima edizione dell’iniziativa promossa dal Modavi. Centinaia di giovani si sono confrontati su tematiche sensibili per il Mezzogiorno, con uno sguardo particolare alla condizione della donna: occupazione, stili di vita sani, pari opportunità e integrazione. Come ci racconta Alessandro Sansoni, vicepresidente dell’associazione.

Un passo avanti


Un passo avanti. La Commissione Difesa della Camera chiude l’Indagine Conoscitiva sui sistemi d’arma, riconoscendo che le critiche agli F35 ed alle alte spese militari sono sensate. Soddisfazione per la Rete italiana del disarmo che, insieme a decine di altre organizzazioni del non profit, continua a ribadire il no contro l’acquisto di 90 cacciabombardieri.

Una vittoria per l’ambiente


J_J-itaNiente più lacrime per le foreste indonesiane dopo il lungo lavoro condotto da Greenpeace, l’associazione ambientalista che ha ottenuto da Johnson & Johnson l’impegno a ripulire la propria filiera da olio di palma proveniente dalla deforestazione delle foreste, prima incendiate e poi rase al suolo per fare spazio alle coltivazioni industriali di palma da olio.

L’impegno prevede l’esclusione di olio di palma proveniente da aree recentemente deforestate, e l’impegno ad approvvigionarsi da piccole e medie aziende con l’esclusione di fornitori coinvolti in conflitti sociali. Questo dimostra come è possibile produrre mantenendo sia i benefici economici, sia la salute e la biodiversità delle foreste indonesiane.

Grazie al lavoro dell’associazione anche altre multinazionali globali come Procter&Gamble, Colgate-Palmolive, L’Oreal, Ferrero, Unilever si erano già impegnate ad assumere politiche di acquisto di olio di palma più sostenibili.

C’è da dire tuttavia che l’attuazione di queste politiche lungimiranti richiede un grande lavoro da parte delle aziende che dovranno sviluppare sistemi di tracciabilità e controllo complessi.