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Emilia, un anno dopo


Emilia, un anno dopo. Da oggi a domenica le pubbliche assistenze saranno a Bologna e Mirandola per una tre giorni di incontri ed eventi. E per un nuovo abbraccio che migliaia di volontari, che sono intervenuti durante l’emergenza dello scorso anno, torneranno a dare alle comunità colpite dal terremoto. Fausto Casini, presidente di Anpas: “L’idea è quella di fare  convegni, incontrare la gente del terremoto con 4 mila volontari che hanno partecipato durante l’emergenza. Ma approfondiremo e faremo riflessioni su due temi fondamentali: la responsabilità pubblica e privata su quello che sono i beni comuni e il sistema di welfare, ma, soprattutto l’importanza che i cittadini e il sistema di protezione civile, collaborino in un’ottica di prevenzione”.

Il prete degli ultimi


Il prete degli ultimi. È morto a 84 anni nella sua Genova Don Andrea Gallo. Guida della comunità di San Benedetto al Porto che aveva fondato alla metà degli anni Settanta per ospitare poveri ed emarginati. Il personale ricordo di Walter Massa, presidente dell’Arci Liguria: “  Don Gallo è stato dipinto come un leader, come un trascinatore, forse la virtù più importante di Andrea, era infatti la capacità di ascolto, il fatto di essere un padre per tutti, un padre presente, un padre che sapeva esserci per darti le “scoppole”, come diceva lui, un padre che nei momenti difficili e nei momenti belli era presente. Io voglio ricordare lui, e voglio stare vicino alla Comunità di San Benedetto perchè dobbiamo fare in modo che la Comunità di san Benedetto possa proseguire nella sua opera”.

Per contare di più


Welfare, diritti, rappresentanza. Sono alcuni dei temi al centro dell’assemblea di oggi del Forum nazionale del Terzo settore. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Vile attentato


Vile attentato. Il fuoco al centro antiviolenza Artemisia di Firenze non ferma l’impegno dell’associazione. “Una preoccupante escalation di tipo intimidatorio e mafioso – commenta la fondatrice Nicoletta Livi Bacci – che comunque non fermerà il nostro impegno nel contrasto alla violenza maschile sulle donne”.

Senza sbarre


Senza sbarre. Continua a visitare tutti gli ospedali psichiatrici giudiziari italiani il cavallo azzurro, partito la scorsa settimana da Brescia, e che quarant’anni fa, insieme a Basaglia, sfondò il muro di cinta del manicomio di Trieste, diventando, così,  un simbolo di libertà e di speranza. Ai nostri microfoni Stefano Cecconi, portavoce nazionale del comitato Stop Opg: “Marco cavallo la lanciato il suo grido di libertà, ed ha lanciato un’esperienza che è una speranza per il nostro Paese, e cioè, che la cura , la presa in carico delle persone malate, delle persone malate di mente, in questo caso, si può e si  deve fare, per avere successo, per avere rispetto della persona, sena rinchiudere, senza internare, senza contenere, ma, appunto, nell’ambiente di vita, nella socialità”.

La pasta che fa bene


La pasta che fa bene. Fine settimana nel segno della solidarietà per un’iniziativa promossa dall’Auser a sostegno del Filo d’Argento, il telefono amico al servizio degli anziani. I volontari dell’associazione saranno presenti nelle maggiori piazze italiane distribuendo pacchi di spaghetti biologici in collaborazione con Libera Terra.

Connessioni reali


Connessioni reali. A Terra Futura, da oggi a Firenze, si parla di web e giornalismo sociale. Il dibattito è promosso dal Copas Toscana, Redattore sociale, nelpaese.it e Grs. Quali responsabilità? Quale potenziale? Quali competenze? Le domande su cui parte la sfida della comunicazione al tempo di internet.

Terra futura


Terra futura. Apre i battenti domani, a Firenze, la decima edizione della mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Un’altra Europa: più sociale, più democratica, più solidale. Un’Europa dei cittadini e dei popoli. Attorno a questi temi si sviluppa la decima edizione di Terra Futura, in programma da venerdì a domenica alla Fortezza da Basso a Firenze. La mostra delle buone pratiche di vita, di sostenibilità ambientale, economica e sociale quest’anno muove dalla necessità imprescindibile di costruire insieme, e dal basso, percorsi partecipati di democrazia che consentano di andare “oltre la crisi”. Si parlerà dunque di welfare, emergenze sociali,  riforma della finanza, economie e ambiente, per dimostrare che molte di quelle proposte nate e diffuse dal basso, e ritenute fino a ieri “utopie” , si rivelano oggi percorsi obbligati da percorrere sia sul piano teorico che su quello pratico. 

 

Ledha, cambio al vertice


Ledha, cambio al vertice. Il giornalista Franco Bomprezzi è il nuovo presidente della Lega per i diritti delle persone con disabilità. “Per me è una grande responsabilità – il suo primo commento – in un momento sociale e politico complesso e difficile, nel quale le famiglie, le persone, le associazioni, si vedono costrette a una quotidiana battaglia per garantire i diritti essenziali e per mantenere viva la cultura del welfare e dei servizi”.

Centri della vergogna


Centri della vergogna. Medici per i diritti umani, presenta il dossier “Arcipelago Cie”. Un viaggio in 14 strutture dove si cancella ogni diritto e viene calpestata la dignità umana. Come ci racconta Marco Zanchetta, della onlus: “Ci sono delle gravissime carenze, addirittura dal punto di vista strutturale. Quindi, quando parliamo di requisiti minimi, parliamo dei vetri alle finestre, quindi per riparare anche dalla stagione invernale, parliamo di servizi che non funzionano, di docce ferme, parliamo di fornitura dei servizi essenziali che mancano. Abbiamo sentito i trattenuti lamentarsi della mancanza della carta igienica e degli assorbenti per le donne, per intenderci. Nel 2011 i Cie sono costati 18, 6 milioni di euro.”