Al centro della discussione l’impostazione delle politiche sociali, gli effetti delle normative fiscali per il non profit e il cinque per mille. Fausto Casini, Forum del Terzo Settore “è un tavolo fondamentale e tra l’altro è inedito. Erano anni che noi chiedevamo di avere un nostro luogo di rappresentenza e questo porta ordine nelle relazioni tra Ministero e luoghi della rappresentanza del terzo settore in generale. Per noi è un risultato storico perché non era mai accaduto”.
Il volontariato ha tante storie da raccontare
Viva la legalità
Anche quest’anno, Arci, Cgil e Libera, organizzano i campi e i laboratori antimafia. Un lavoro che è la dimostrazione di come la partecipazione abbia delle forme concrete ma anche di come si possano coniugare le scelte di formazione a quelle di cittadinanza attiva e responsabile.
Terza età solidale
A Latina nasce lo “Sportello sociale anziani”, grazie alla collaborazione di Auser, Cgil e Federconsumatori. Ce ne parla Patrizia Randich, presidente Auser Latina: “Facciamo questo sportello informativo di accompagnamento sulla fruizione di servizi offerti da altri. In più, ci siamo resi disponibili ad aiutare persone over 85 che vogliono continuare a vivere nella loro casa ma hanno bisogno di una mano, che vada al di là della mano dei familiari. Quindi accompagnamento, ad esempio, alla posta oppure alle visite specialistiche, o compagnia, con la lettura di giornali”.
Viva l’oro blu
Oggi è la giornata mondiale dell’acqua, un bene prezioso ma sempre più a rischio. Sentiamo Giulio Conte, biologo che ha curato per Legambiente il rapporto Ambiente Italia “per gli usi domestici l’Italia è agli ultimi posti per efficienza, cioè noi consumiamo in media interno ai 200 litri per abitante al giorno contro i 150 o 140 o 120 litri che sono ormai raggiunti in città come Barcellona, come Berlino. Questo senza modificare i nostri usi, ma semplicemente adottando tecnologie tra le più semplici, come ridottori di flussi o scarichi a doppio pulsante fino a quelle più evolute che utilizzano acqua non potabile ma piovana”.
Giovani e alcol
Si chiama Because the night, il nuovo progetto promosso dal Modavi. Ce ne parla il suo presidente, Irma Casula: “Because the night è un progetto di prevenzione all’abuso di alcool, è un progetto che vedrà una unità operativa di giovani che gireranno le piazze romane per prevenire l’abuso di alcool e l’uso di stupefacenti tra le giovani generazioni. Un progetto attraverso il quale cercheremo non solo di fare prevenzione ma anche di scattare una fotografia circa il rapporto che i giovani hanno con l’alcool e con le sostanze stupefacenti, in modo particolare un progetto attraverso il quale proveremo a promuovere l’automisurazione del tasso alcolemico tra i giovani. Nelle prime settimane di intervento abbbiamo rilevato che il 98 per cento dei ragazzi non ha mai misurato il tasso alcolemico ed è un dato significativo sul quale tutti noi dovbbbiamo riflettere e dobbiamo evidentemente promuovere un’azione preventiva”.
Sanità, boom di spesa
Secondo una ricerca del Censis è stimato in 17 miliardi di euro nel 2015 il gap tra le risorse necessarie per coprire i bisogni sanitari dei cittadini e i soldi pubblici che il Servizio sanitario nazionale avrà a disposizione. Pochi soldi rispetto ai bisogni reali, dunque, con tagli inevitabili ai servizi.
Papà dietro le sbarre
Quest’anno sarà un 19 marzo un po’ particolare per i detenuti del carcere di Sant’Anna di Modena. Nonostante il lunedì non sia giorno di visita, saranno organizzati dei colloqui “straordinari” tra i figli dei detenuti e i loro papà. L’iniziativa fa parte del progetto “Cittadini sempre”, un modo per mantenere e rafforzare la relazione familiare.
Per non dimenticare
Domani la diciassettesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Ascoltiamo Don Luigi Ciotti, presidente di Libera che organizza l’iniziativa insieme ad Avviso Pubblico “il miglior modo di fare memoria è quello di impegnarsi di più tutti, quindi non solo un giorno all’anno che diventa una giornata in cui ci incontriamo in tanti e c’è questo grande abbraccio per le vittime di mafia ma l’impegno deve essere tutti i giorni dell’anno. Abbiamo una responsabilità della memoria che deve essere permessa e deve essere vissuta”.
Apri gli occhi contro lo sfruttamento sul lavoro.
Presentata oggi a Napoli la campagna di sensibilizzazione. Ce ne parla Giuseppe Manzo: presentato questa mattina a Napoli la Campagna Internazionale “Apri gli occhi” contro la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo. “Apri gli occhi” è realizzata in Spagna, Romania e Belgio dal Progetto Europeo Mirror e in Italia dalle Opere Riunite Buon Pastore, dall’Associazione On the Road e dalla Cooperativa Sociale Dedalus di Napoli. Ascoltiamo Lucia Donaggio del Centro Studi Opere Riunite Buon Pastore “è un progetto transnazionale. Oggi sono stati presentati in Spagna, in Belgio, in Romania e in Italia in contemporanea, sei spot che hanno come scopo far aprire gli occhi alla popolazione e agli operatori sociali di fronte a questo fenomeno così poco conosciuto e poco riconosciuto”.