“SOS Futuro”
Appena il 6% dei bambini, in soli 11 Paesi, ha raggiunto il 50% degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per l’infanzia. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
Traguardi lontani. Due terzi degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile per il benessere dei bambini sono in ritardo. È l’allarme lanciato dal nuovo rapporto di Unicef e presentato all’Assemblea Generale dell’Onu. Di due miliardi di bambini in tutto il mondo, solo il 25% potrà godere di uno sviluppo effettivo, entro il 2030.
Poiché il 2023 segna la metà del percorso verso i 17 SDG’S, l’Unicef afferma che, se non ci saranno progressi, solo 60 Paesi su 200 raggiungeranno i loro obiettivi, lasciando indietro quasi 2 miliardi di bambini. Le conseguenze si rifletteranno sulle loro vite e sulla sostenibilità del nostro pianeta. Secondo il rapporto, l’accelerazione dello sviluppo è possibile con un forte impegno nazionale, politiche efficaci e finanziamenti adeguati.
Anche l’Italia coinvolta nel World cleanup day 2023: “Tante piccole azioni si possono trasformare in abitudine”
Pulire il mondo
Il 16 settembre la più grande azione civica internazionale ha coinvolto anche il nostro Paese per il World cleanup day 2023. Ascoltiamo Andrea Grieco di Aworld.
360 Gradi Onlus cerca “2 volontari in ostello”: una soluzione abitativa per studenti fuorisede a Torino
2 volontari in ostello
È il bando dell’associazione 360 gradi che ha l’obiettivo di offrire a studenti fuorisede soluzioni a prezzo calmierato per soggiornare a Torino.
Sanità, il grave problema delle liste di attesa spiegato da Cittadinanzattiva
Emergenza sanità
Quello delle liste di attesa continua ad essere un grave problema del servizio pubblico. Ascoltiamo Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva.
Per gli italiani la scuola è lontana dal mondo del lavoro: il sondaggio Legacoop-Ipsos
Quale scuola
Gli italiani vedono l’istruzione e la formazione scolastica lontana dal mondo del lavoro. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Per gli italiani la scuola è appena sufficiente e lontana dal mondo del lavoro: informatica e telecomunicazioni, assistenza e sanità, elettronica ed elettrotecnica sono i percorsi formativi che offrono più opportunità. Lo rileva il sondaggio di Area Studi Legacoop e Ipsos. Per il presidente nazionale Simone Gamberini: “Il PNRR sia l’occasione per orientare le scelte strategiche anche a livello educativo, perché gli studenti diventino agenti di cambiamento, incorporando i valori della sostenibilità”.
“Il mondo in una classe”: le disuguaglianze educative nel dossier di Save the children
Il mondo in una classe
Le disuguaglianze educative in un dossier di Save the children. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
“L’anno scolastico 2023 si apre in salita. Nonostante sia il primo dopo la fine ufficiale della pandemia, resta l’impoverimento educativo che il Covid-19 ha causato in questi anni”. È la denuncia di Save the Children, che nel rapporto “Il mondo in una classe” fotografa le disuguaglianze educative presenti nella scuola italiana e che compromettono i percorsi di crescita di bambine, bambini e adolescenti in Italia, in particolare gli studenti con background migratorio.
Per chi è nato o arrivato in Italia da piccolissimo, italiano di fatto ma non di diritto, c’è un percorso a ostacoli complesso. La scuola inoltre risente dell’impatto della crisi demografica e tornano a scendere anche gli investimenti nell’istruzione, inferiori rispetto alla media europea.
Pallucchi (Forum terzo settore) sul decreto Caivano: “Le misure punitive da sole non bastano, né serve il loro inasprimento”
Non solo repressione
“Le misure punitive da sole non bastano, né serve il loro inasprimento. Allo stesso tempo, però, bisogna essere consapevoli che la prevenzione necessita di politiche serie e di lungo termine”: lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce Forum terzo settore, sul decreto Caivano.
Acli critica il Decreto Caivano: “Inasprire le pene sui minori non serve a nulla”
Inasprire le pene sui minori non serve a nulla
Lo dice Acli in riferimento al cosiddetto “Decreto Caivano”. Secondo l’organizzazione è necessario piuttosto prevenire la criminalità minorile attraverso i servizi educativi e sostenendo le famiglie.
Nuovo report di Save The Children sull’istruzione in Italia: investimenti in calo e servizi carenti
Il mondo in una classe
Secondo il nuovo report di Save The Children, in Italia gli investimenti nell’istruzione sono in calo, mentre rimangono carenti servizi come asili nido, mense e tempo pieno. I dati relativi alla dispersione scolastica inoltre risultano superiori alla media europea.