La ministra Valeria Fedeli, insieme a Vincenzo Manco, presidente Uisp, e Giovanni Malagò, presidente del Coni, apriranno il XVIII Congresso nazionale Uisp. L’appuntamento è alle ore 17 di venerdì 24 marzo a Montesilvano (Pe), hotel Serena Majestic. La serata di apertura verrà dedicata a #Uisperlarinascita, incontro con i rappresentanti degli Enti Locali colpiti dal terremoto del centro Italia. Sabato 25 marzo sono previsti, tra gli altri, l’intervento di don Luigi Ciotti e quello di Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, insieme a rappresentanti della promozione sociale e sportiva, parlamentari, esponenti del terzo settore e dell’Università.
“Periferie al centro: il movimento generattivo”: sarà questo lo slogan che caratterizzerà il Congresso nazionale Uisp, al quale parteciperanno 334 delegati e circa 100 invitati. Si comincerà alle ore 17 di venerdì 24 marzo con la relazione introduttiva del presidente uscente dell’Uisp, Vincenzo Manco. Alle 17.30 la tavola rotonda “Europa chiama Italia: una nuova cultura sportiva”, con la partecipazione di Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca; Giovanni Malagò, presidente Coni e Vincenzo Manco. Coordina Valerio Piccioni, giornalista de La Gazzetta dello sport.
Alle 19 “#Uisperlarinascita: la Uisp per il terremoto dell’Italia Centrale” con i rappresentanti degli Enti locali delle zone colpite dal sisma: Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice; Domenico Di Sabatino, presidente della Provincia di Teramo; Pietro Bellini, sindaco di Preci (Pg); Angelo Flaiani, sindaco di Folignano. Insieme a loro porterà il saluto il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno. Alle 22.30 è prevista la performance teatrale di Filippo Tognazzo, della compagnia Zelda, con una rappresentazione dedicata a Dorando Pietri e Fausto Coppi.
Spazio al dibattito nei lavori di sabato 25 marzo. Si riprenderà alle ore 9.30 con la sessione plenaria “Sport, movimento, benessere. Tra democrazia, sussidiarietà e reti sociali”. Dopo l’interruzione per il pranzo si proseguirà alle 15.30 con la sessione dal titolo “Attività e politiche associative. Innovazione, integrazione, sviluppo”. Nella giornata di sabato sono previsti gli interventi e i saluti di numerosi ospiti, tra i quali: Luigi Ciotti, Libera; Stefano Bonaccini, presidente Conferenza delle Regioni; Alessandra Morelli, Unhcr-Agenzia Onu per i rifugiati; Carlo Borgomeo, Fondazione con il Sud; Maurizio Mumolo, Forum terzo settore; Fabio Lucidi, Università di Roma La Sapienza; Fabrizio Barca, economista; Mauro Valeri, Unar-Ufficio nazionale Antidiscriminazioni Razziali; Francesca Chiavacci, Arci; Raffaela Milano, Save the Children; Licio Palazzini, Arci Servizio Civile. Parteciperanno anche l’eurodeputata Cecile Kyenge e l’onorevole Filippo Fossati, insieme ad altri parlamentari che confermeranno la loro presenza in questi giorni. Per la promozione sportiva parteciperanno, tra gli altri, Vittorio Bosio, Csi e Luca Stevanato, Asc. Previsto un collegamento con Marco Galdiolo e il concomitante congresso UsAcli, che si svolgerà a Roma. In rappresentanza dello sportpertutti internazionale sarà presente Mogens Kirkeby, presidente Isca. Per il mondo dell’informazione interverranno i giornalisti Riccardo Cucchi e Carlo Paris, insieme a Guido D’Ubaldo, Odg-Ordine dei giornalisti nazionale.
Domenica 26 marzo si riprenderà alle 9.30 con il dibattito e si proseguirà alle 11.30 con l’elezione del Presidente nazionale, del Consiglio nazionale Uisp, del Collegio dei revisori contabili, quello dei Garanti e quello dei Garanti di II grado. Il termine dei lavori è previsto alle 13.30.
Con l’appuntamento nazionale di Montesilvano si conclude il percorso congressuale Uisp iniziato il 1 settembre 2016 con i 122 Congressi territoriali e i 19 regionali. Una campagna di discussione che ha coinvolto migliaia di delegati e partecipanti, in rappresentanza di 1.333.924 soci Uisp e 17.668 basi associative.
Seduti sotto rete
La scuola di pallavolo Villanova Volley di Bologna in collaborazione con l’associazione Assi.sm quest’anno propone due appuntamenti settimanali con il corso gratuito di sitting volley, sport adattato per disabili motori a cui possono partecipare anche normodotati. Si gioca con la rete ad un’altezza minore e il campo di dimensioni più piccole di quello tradizionale.
Il corso proposto permetterà a tutti di scoprire quest’attività di squadra dalle mille sfaccettature. Il sitting volley è una pallavolo adattata alle condizioni di atleti impossibilitati all’uso delle gambe, per questo si gioca da seduti. Questo sport può essere praticato da normodotati e disabili allo stesso tempo, grazie alla caratteristica di rendere tutti nelle stesse condizioni, assicurando sfide alla pari e gran divertimento.
Il gol più bello
Dal 25 marzo al 25 aprile le squadre di Lega B e B solidale scenderanno in campo al fianco della Focsiv per aiutare gli agricoltori del Sud del mondo. Un vero e proprio calcio di inizio alla quindicesima edizione della campagna nazionale “Abbiamo Riso per una cosa seria”.
Sport in cammino
È il progetto attivato in Puglia e destinato a persone con patologie croniche e over 65, per promuovere l’attività motoria quale strumento di prevenzione e tutela della salute. Il programma prevede lo svolgimento di attività all’interno di centri polivalenti e all’aria aperta. Oltre venti i comuni coinvolti
Discesa libera
Da domani al 24 marzo, 15 pazienti del Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio, in provincia di Bologna, potranno cimentarsi con sci alpino, snowboard e sci nordico con la guida dei maestri della scuola di sci Snow Academy.
Altrimondibiketour
È in corso la campagna di crowdfunding per sostenere la spedizione di teatro sostenibile e ciclabile, promossa da tre attori che gireranno l’Italia in bicicletta per promuovere la sostenibilità ambientale. Il servizio di Elena Fiorani.
Un’estate a raccontare pianeti, animali e ambiente con spettacoli itineranti in bicicletta, da una regione all’altra del centro e del sud Italia, da fine maggio a metà luglio. Le tappe toccheranno Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Lazio, Toscana e Sardegna con improvvisazioni e monologhi sulle storie della scienza, dai pianeti all’intelligenza degli animali, con un occhio di riguardo verso la tutela ambientale. Il programma prevede cinque giorni a settimana di pedalate, toccando ogni sera una località diversa con le esibizioni, e i materiali di scena viaggeranno tutti in bicicletta con gli attori. In cantiere una bici a tre ruote che fungerà anche da generatore per le luci e il suono durante gli spettacoli, per produrre energia pulita. Tra i partner anche la Fiab, che da anni propone la diffusione di un trasporto più efficiente e più pulito.
Fencing for Change
È il progetto che, in Campania, intende promuovere la scherma come veicolo di convivenza civile ed elemento di integrazione ed inclusione sociale. In programma corsi presso scuole primarie e secondarie, con particolare attenzione per i ragazzi a rischio e per giovani con disabilità.
L’iniziativa è promossa dal Comando forze operative Sud in collaborazione con l’Università “Federico II” di Napoli, la Federazione italiana scherma, l’Ufficio scolastico della regione Campania e la Fondazione pontificia “Scholas occurrentes”.
All inclusive sport
È il progetto promosso dal Centro servizi volontariato di Reggio Emilia con altri partner, per permettere a bambini e ragazzi con disabilità di praticare attività fisica. L’iniziativa è nata nel 2013 e oggi sono oltre 70 le società coinvolte.
La formazione è al centro del progetto: attualmente sono 45 le persone che stanno seguendo il corso per diventare tutor, sono laureandi in Scienze della formazione, dell’educazione e motorie, educatori, allenatori e volontari. “Per i ragazzi e le famiglie è importante far parte di una ‘normalità’ praticando sport all’interno di una società sportiva, come i loro coetanei”. A parlare è Gabriele Codeluppi, allenatore del Dream Team Reggio Emilia, squadra di basket integrato accolta da Arbor, storica società reggiana di pallacanestro. “La cosa bella – conclude- e’ che in quattro o cinque casi i ragazzi hanno iniziato con l’accompagnamento di un tutor e poi hanno proseguito da soli. Il nostro obiettivo e’ questo”.
Lavoro di squadra
Presentata la versione barese del progetto promosso da ActionAid rivolto a ragazzi che hanno abbandonato gli studi. In programma corsi di vela, canottaggio e atletica destinati a 48 giovani di Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto e Santa Rita, per sostenerli nel reinserimento socio-economico e nella ricerca di occupazione.
Action Aid Italia opera in collaborazione con il Cus Bari e la cooperativa sociale Operamica, e il finanziamento di Fondazione con il Sud e Axa Italia. Lo sport aiuterà i giovani, che non hanno terminato il loro iter formativo in un contesto scolastico, a sviluppare la capacità di lavorare in una squadra, oltre che a concentrarsi sui propri obiettivi. Alla formazione sportiva saranno affiancati degli incontri specifici sulla ricerca del lavoro, in cui sarà mostrato ai partecipanti come si prepara il proprio curriculum vitae e come ci si comporta in un colloquio di lavoro. Il progetto avrà una durata totale di due anni. Dal 2014 ad oggi, tramite il progetto, sono stati coinvolti circa 130 ragazze e ragazze tra i 16 e i 24 anni, 72 dei quali hanno seguito tutto il programma. Due giovani su tre sono entrati nel mondo del lavoro e della formazione: alcuni hanno cominciato un tirocinio formativo in importanti aziende o hotel, altri hanno trovato lavoro in modo autonomo, altri ancora hanno ripreso a studiare e hanno partecipato ad attività di animazione e riqualificazione del territorio.
Podio d’integrazione
Un hijab in poliestere elastico e traspirante, pensato per le atlete musulmane. Sarà commercializzato in tempo per le Olimpiadi Invernali del 2018 in Corea del Sud. Sono sempre di più le donne che eccellono nello sport e hanno fatto del velo una bandiera di appartenenza culturale.
”Ero davvero colpita ed emozionata quando ho saputo dell’iniziativa – ha dichiarato alla Cnn Money la pattinatrice Zahra Lari, testimonial della campagna pubblicitaria – ho provato diversi modelli, offrono ottime prestazioni”, come la campionessa egiziana di beach volley Doaa Elghobashy, i cui scatti con il corpo e i capelli completamente coperti – nel corso degli ultimi Giochi di Rio De Janeiro – hanno fatto il giro del mondo. ”Indosso il velo da dieci anni e non mi ha mai allontanato dalle cose che amo fare, come il beach volley”, aveva dichiarato Elghobashy ad Associated Press.
(Foto: Il Post)