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Rugby nei parchi


rugby-nei-parchiTorna la kermesse di gioco e condivisione che mette al centro la palla ovale ed i suoi valori. La quinta edizione della manifestazione partirà dal Parco Virgiliano di Napoli sabato 2 aprile, poi si sposterà a Roma, Asti, Verona, Ravenna e a Milano, il 28 maggio, con il gran finale all’Arena Civica.

Il parco come luogo privilegiato per il gioco, dunque, ma anche come teatro per la formazione dei più piccoli, che hanno la possibilità di avvicinarsi a questo sport e ai valori che veicola: il rispetto, la condivisione, la disciplina, la partecipazione, il divertimento. E che lo rendono uno sport “sociale”, praticabile sempre. Le sei squadre coinvolte in questa quinta edizione si occuperanno delle attività relative al proprio territorio e sono alcuni tra i club di maggior prestigio presenti su scala nazionale: Amatori Napoli Rugby, Unione Rugby Capitolina, Asti Rugby, CUS Verona Rugby, Ravenna Rugby, Cus Milano Rugby. Ogni squadra sarà accompagnata da un onlus che parteciperà con le proprie attività in ogni tappa italiana. La formula dell’edizione 2016 ricalca quelle consolidate delle scorse edizioni e prevede due attività: una riservata ai neofiti, a tutti quei bambini che desiderano avvicinarsi giocando al rugby, l’altra invece dedicato a chi già gioca, che offrirà tornei federali e raggruppamenti per categoria. In conclusione, come da tradizione, i bambini e le famiglie vivranno insieme il classico Terzo Tempo, trasformato in una “merenda” condivisa.

Dalla terapia alla Terra-Pia


terrapia È il progetto promosso dall’associazione pratese Pangea, che intende arrivare nella Capitale nel giorno del Giubileo degli ammalati e dei disabili, il 12 giugno, con un gruppo di ragazzi con disagio mentale. La partenza è prevista per il 31 maggio.

 

Da Siena a Roma, a piedi, coinvolgendo tutti i ragazzi con disagio mentale. E’ l’ambizioso progetto dal titolo “Dalla terapia alla Terra-Pia: la Francigena dei viandanti verso il Giubileo” promosso dall’associazione Pangea di Prato, capofila di una rete di altre otto associazioni pratesi che hanno deciso di aderire con il patrocinio di Cesvot. La partenza è prevista il 31 maggio da Monteriggioni (Siena) con arrivo a Roma-Città del Vaticano il 12 giugno 2016, data nella quale sarà celebrato il Giubileo degli ammalati e delle persone disabili.
Un viaggio di 13 giorni in 12 tappe lungo la via Francigena per una media di 20-30 km giornalieri e 8 incontri organizzati prima della partenza dedicati alla storia della via Francigena, al percorso e alla preparazione fisica necessaria per intraprendere il viaggio. Il gruppo, formato dai ragazzi, dai familiari e dai volontari delle associazioni del territorio pratese che si occupano di salute mentale e operatori del Dipartimento di salute mentale di Prato, sarà seguito da un pulmino messo a disposizione per ogni eventuale necessità che trasporterà  tutto il materiale per il viaggio. I pernottamenti sono stati previsti in ostelli e strutture dell’accoglienza riservate solo a pellegrini in cammino verso Roma.
“Vogliamo far vivere a persone messe alla prova ogni giorno con una situazione di disagio, un’esperienza di un lungo viaggio a piedi dove si sperimenta il confronto con gli altri, con le proprie capacità e diversità – ha spiega la volontaria Cristina Tacconi, fra gli organizzatori del progetto – Raggiungere Roma è una meta e un inizio, per  persone che vivono sulla propria pelle il pregiudizio e lo stigma, l’impresa del “viaggio” realizzata assieme è il “si può fare” condiviso.  L’esigenza di realizzare  questo “ pellegrinaggio”  – ha aggiunto Tacconi – è nata fra volontari e utenti delle associazioni coinvolte per confrontarsi in  un viaggio mistico, di riflessione ma  anche pieno di avventura con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei soggetti con disagio psichico”.
Per realizzare il progetto è stato aperta una piattaforma di crowdfundig per raccogliere fondi. Leggi come sostenere il progetto. (Fonte Redattore Sociale)

Atleta Eccellente-Eccellente Studente


È il nome del bando promosso dalla Commissione nazionale del Coni. L’iniziativa è rivolta ai giovani sportivi inclusi negli elenchi delle Squadre nazionali maschili e femminili che nel corso del 2016 hanno conseguito o conseguiranno il diploma di laurea magistrale.

Sport e turismo


Una ricerca internazionale, vuole ora fornire uno sguardo d’insieme al fenomeno valutandone l’impatto sulle comunità interessate. La direzione scientifica è affidata alla professoressa Barbara Mazza dell’università La Sapienza di Roma, che ascoltiamo ai nostri microfoni. (sonoro)

Sportivamente paralimpici


Iniziativa del Cip Lombardia in collaborazione con l’Ufficio scolastico di Varese, per incontri informativi nelle scuole in cui presentare agli studenti i valori sociali e sportivi delle discipline praticate dagli atleti con disabilità motoria, sensoriale o intellettiva. Prevista la presenza di atleti che raccontano la loro esperienza umana e professionale.

 

In collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Varese, il Comitato Italiano Paralimpico Lombardia promuove il progetto “Sportivamente paralimpici” nelle scuole di ogni ordine e grado.
“Siamo molto soddisfatti per questa iniziativa e dei risultati che abbiamo raggiunto negli anni – spiega Pierangelo Santelli, Presidente del CIP Lombardia – Fondamentale è stato l’apporto dei docenti e degli atleti paralimpici, capaci di grandi successi nei loro sport e ottimi nel promuovere i valori sportivi”. “Sono più di trenta le scuole di tutta la regione che ci hanno contattato – conferma Linda Casalini che da 20 anni promuove con l’Ufficio Scolastico i valori dello sport paralimpico – ma purtroppo non riusciamo a rispondere a tutte le richieste. Sicuramente le scuole di Varese la fanno da padrona anche perché molti atleti della nostra provincia rispondono con grande disponibilità agli inviti”. Il progetto, che lo scorso anno è stato selezionato per “vivaio Scuole” nel Padiglione Italia ad EXPO, prevede in ogni scuola un incontro informativo in cui vengono presentati agli studenti i valori sociali e sportivi del paralimpismo e le discipline praticate dagli atleti con disabilità motoria, sensoriale o intellettiva. Segue poi la parte pratica in palestra, durante la quale gli alunni sperimentano gli sport adattati quali basket in carrozzina, showdown, scherma e tennis tavolo con presenza di atleti che raccontano la loro esperienza umana e sportiva. “Oggi per fortuna molti studenti vengono coinvolti anche nelle attività dei campionati studenteschi – continua Linda Casalini – anche se ovviamente c’è ancora molto da fare per aiutare in maniera concreta gli insegnanti di educazione fisica e di sostegno: sono loro la chiave fondamentale per avvicinare gli alunni disabili e le loro famiglie allo sport”.

Vento in poppa


Il circolo velico Erix di Lerici quest’anno porterà in mare oltre 500 studenti gratuitamente in accordo con il Comune della città ligure. Il progetto coinvolgerà i bambini in un’esperienza teorica e pratica in barca a vela.

 

La vela non è necessariamente uno sport per ricchi. Lo sa bene il circolo velico Erix che quest’anno porterà in mare oltre 500 studenti in accordo con il Comune di Lerici gratuitamente. “Negli ultimi anni il nostro Circolo – spiega il direttore sportivo Davide Sanpiero – è a­lla costante ricerca di un’integrazione ­a 360° con la comunità lericina, infatti­ le sue strutture sono sempre messe a di­sposizione di eventi culturali ed inizia­tive di interesse comune”. Da un punto di vista promozionale e di ­integrazione con il territorio comunale ­e limitrofo il Circolo Erix quest’anno ha stanziato i fondi necessari per aderire al progetto Vela Scuola, progetto che ­darà al possibilità ad oltre 500 bambini residenti nei Comune di Lerici, Arcola e Sarzana di fare un’esperienza teorica ­e pratica in barca a vela in forma assolutamente gratuita. Questa iniziativa, svolta sotto le line­e guida della Federazione Italiana Vela ­si svolgerà all’interno delle scuole ele­mentari e medie per la parte teorica e p­resso il Circolo Erix per la parte prati­ca. Grande entusiasmo di insegnanti e dirigenti oltre che ovviamente dei ragazzi ch­e tramite il Circolo lericino potranno fare la loro prima esperienza a vela.

Calcio solidale


Domani a Villa San Giovanni, nel Reggino, la seconda edizione di “Tutti in campo per Lucciola Blu”, quadrangolare che sostiene la realtà che accoglie ed ospita da 11 anni circa quaranta giovani con disabilità. Una competizione tra le realtà più interessanti del territorio, per una giornata all’insegna dello sport e dell’impegno sociale.

Funiculà


La nuova squadra di calcio di Napoli formata da migranti. Dopo l’esperienza dell’Afro-Napoli United nel capoluogo partenopeo nasce una nuova realtà interetnica. Questa volta si tratta dei richiedenti asilo politico accolti grazie al progetto Sprar gestito dall’associazione Less.

Maratona evoluta


Rendere la corsa un sistema di promozione dei diritti di cittadinanza e un grande veicolo di benessere. Come? Lo spiega ai nostri microfoni Fabio Lucidi, psicologo dello sport. (sonoro)

MuoviBo


Presentata oggi a Bologna la nuova app per scoprire la città camminando, grazie ai suoi 12 km di percorsi e 120 punti di interesse. È un navigatore che funziona con una velocità di passo preimpostata che permette di usare il centro storico come una palestra personale.