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Io non ho paura dei colori


Con questo slogan, nel fine settimana, sono scesi in campo ad Acilia, in provincia di Roma, due squadre formate da italiani e stranieri. Al parco della Madonnetta una festa ed una partita in segno di solidarietà con i ragazzi del centro di accoglienza. Dovevano esserci anche loro, ma per motivi di sicurezza non hanno potuto partecipare all’evento.

Sport e periferie: domenica Corri per il verde a Roma


Corri per il verde '70L’esplosione di conflitti sociali e l’attualità di questi giorni ha spostato i riflettori sulle periferie romane e su quelle delle altre megalopoli italiane. Eppure l’Uisp non si è mai tirata indietro nell’offrire presidi di partecipazione e relazioni, attraverso lo sport sociale.
Domenica 23 novembre, a partire dalle 9 del mattino, si rinnova l’appuntamento con una manifestazione podistica storica, Corri per il verde, nata per iniziativa dell’Uisp Roma nel 1972, per denunciare la cementificazione e l’abusivismo che continuava a degradare la Capitale.
La seconda tappa dell’edizione di quest’anno, la 43esima, si terrà nell’area verde di Tor Tre Teste, nella periferia est di Roma, nelle immediate vicinanze di Tor Sapienza. A dividere le due borgate c’è la via Prenestina, prima di incontrare il Grande Raccordo Anulare.

La manifestazione podistica rappresenta la possibilità di raccontare il disagio sociale di questi luoghi attraverso lo sport, che è occasione di denuncia e allo stesso tempo opportunità di creare relazioni tra le persone attraverso la presenza di molte società sportive popolari.
Nella tappa di domenica di Corri per il Verde si potranno incontrare dirigenti e operatori di alcune delle esperienze più significative a Roma, come ad esempio quelle della Polisportiva Roma 6 Villa Gordiani, di Rifondazione Podistica che opera nella zona di Conca d’Oro o di Villa Guglielmi a Fiumicino. Partecipano anche molte scuole delle periferie romane, con insegnanti e intere famiglie.

“Corri per il verde è un’occasione per leggere il territorio e le sue contraddizioni – dice Gianluca Di Girolami, presidente Uisp Roma – anche se noi non ci fermiamo lì, cerchiamo di costruire delle alternative al degrado e alla solitudine. Dove c’è una società sportiva del territorio c’è un’attenzione maggiore alla difesa dell’ambiente e della vivibilità. Il filo conduttore di questa edizione di Corri per il verde è quello dell’acqua. Un bene pubblico, un diritto di tutti, da garantire a tutti”.

L’Uisp è da sempre impegnata nella sensibilizzazione dei propri soci e dell’opinione pubblica per un consapevole utilizzo dell’acqua nello sport, nell’alimentazione e negli stili di vita. Negli ultimi anni “Corri per il Verde” è diventata la corsa dei bambini e più della metà dei concorrenti appartiene alle categorie giovanili. Il Premio “Corri per la scuola”, istituito per promuovere i valori della manifestazione e quelli dell’atletica leggera nelle scuole primarie di Roma e Provincia. Verrà premiata la scuola col maggior numero di partecipanti.
Le tappe successive di Corri per il verde si terranno il 30 novembre al porto di Traiano, sul litorale romano, e il 14 dicembre all’Orto Botanico dell’Ateneo di Tor Vergata, nell’area che ospita la Vela di Calatrava.

Il pallone che unisce


A Messina il centro di prima accoglienza, Casa Mosé, non si limita ad offrire un tetto e cibo ai bambini ospiti. In questa struttura si è scelto di avviare i minori allo sport di gruppo, organizzando partite di calcio con i ragazzi del quartiere, perché, dicono i promotori, è una cosa che piace e permette loro di integrarsi.

Gesto d’oro


Roberto Pella, sindaco di Valdengo, nel Biellese ha deciso di rinunciare alla propria indennità di sindaco e destinarla a progetti utili per migliorare la vita dei concittadini. Metterà a disposizione delle casse comunali 100 mila euro per tutto il quinquennio di sindacatura. Le risorse serviranno per incentivare lo sport e per arricchire la proposta formativa delle scuole locali, il volontariato, e l’associazionismo.

 

Non solo calcio


Questo il messaggio che il club Fiorenzuola lancia con una serie di iniziative che vanno al di là del rettangolo verde. Il progetto prevede che la Società ogni anno sviluppi, insieme ai ragazzi del Settore Giovanile, una diversa attività sociale legata al territorio, in collaborazione con le associazioni locali, approfondendo tematiche importanti quali il razzismo, il doping, l’uguaglianza e l’integrazione.

Cartellino rosso


Cartellino rosso. Tante società di calcio popolare hanno il dopo partita segnato: perseguitate, vilipese, aggredite, giocatori insultati e malmenati. La violenza tracima e divide nello sport. È successo ancora una volta la scorsa domenica, a danno dell’Ardita San Paolo, per una partita del campionato di terza categoria, a Magliano Romano.

Buone pratiche


Presentato a Bologna un documento elaborato dagli assessori e dai referenti del comune felsineo insieme a quelli di Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Obiettivo: ripensare il ruolo della sport nelle politiche della Regione Emilia Romagna.

Correre insieme


Domenica appuntamento a Milano per la dodicesima tappa del progetto nazionale di Fondazione Vodafone Italia e Uisp che dall’inizio dell’anno ha già coinvolto migliaia di cittadini e podisti in varie città italiane, da Trapani a Torino. L’obiettivo è richiamare il maggior numero di persone nella partecipazione e quindi nella raccolta fondi a favore di progetti non profit.

Legge sul valore sociale dello sport


scuolaIeri alla Commissione cultura della Camera dei Deputati si è tenuta l’audizione dei rappresentanti degli Enti di promozione sportiva, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge su riconoscimento e promozione della funzione sociale dello sport, nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva.

Presenti anche l’on Filippo Fossati, Pd, primo firmatario e l’on Bruno Molea, Scelta civica, relatore della legge. Entrambi hanno preso l’impegno, a nome dei rispettivi gruppi, di favorire una rapida discussione e approvazione. A loro si è aggiunto anche l’on Palmieri, Forza Italia e l’on Coccia, Pd, che ha spiegato quanto lo sport sia stato determinante nella sua esperienza di vita. Tra gli interventi delle associazioni di promozione sportiva, quelli di Ciro Turco, Aics, e del vicepresidente nazionale di UsAcli, Damiano Lembo. Entrambi hanno sostenuto la necessità di un veloce iter di approvazione perchè la legge da’ “voce a chi non ce l’ha, ovvero le associazioni sportive del territorio”. Dello stesso avviso anche , a nome del Coordinamento degli Enti di promozione sportiva.

“Non vorrei enfatizzare il momento – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, nel suo intervento – ma siamo di fronte ad una situazione storica per quanto riguarda questo movimento sportivo: infatti al momento non abbiamo una legislazione in cui ci sia la definizione di sport e questa legge colma finalmente questo vuoto. Gli ambiti che caratterizzano lo sport sociale e lo sport di cittadinanza ci trovano d’accordo: inclusione sociale, integrazione multiculturale, sostenibilità ambientale. Anche tenendo conto delle recenti dichiarazioni del sottosegretario Delrio “.

Sane abitudini


Praticare sport assistiti da professionisti e istruttori all’interno di piazze o aree verdi comunali. Al via a Roma il programma “ABQ – L’abc della qualità della vita”. Il primo passo sarà la definizione di un con consigli per l’adozione di stili corretti come la pratica sportiva, bandire il fumo e seguire un’alimentazione sana.