Nel quinto anniversario dell’assegnazione dei campionati mondiali di calcio del 2022 in Qatar, Amnesty International ha denunciato che nel Paese nulla è cambiato. Secondo la ong lo sfruttamento del lavoro rimane massiccio e le autorità non hanno avviato significative riforme di contrasto.
Meno una
Amburgo si ritira dalla corsa ai Giochi 2024. Il referendum a cui sono stati chiamati i cittadini della città tedesca ha infatti bocciato con il 51,6% dei voti la candidatura per ospitare le Olimpiadi, a cui sono candidate Roma, Parigi, Budapest, Los Angeles. Il no ha rifiutato un progetto da 7,4 miliardi di euro.
Sport terapia
Fare attività fisica riduce del 43% il rischio di sviluppare il Parkinson, le persone già malate riducono di sette volte le ricadute e migliorano l’umore.
Ultras di solidarietà
Ultras di solidarietà. I tifosi del Bayern Monaco donano un milione di euro ai rifugiati. Il servizio di Elena Fiorani.
Schickeria, il principale gruppo ultrà del Bayern, è noto per le tesi progressiste, e anche grazie a questa spinta la società ha annunciato che destinerà un milione di euro al sostegno dei rifugiati; sabato scorso i campioni del Bayern hanno sfilato sul terreno di gioco mano nella mano con i piccoli siriani fuggiti dalla guerra civile. È una tifoseria che da anni espone striscioni antirazzisti, fa campagne di accoglienza, s’impone con tesi progressiste nel dibattito pubblico e nel 2014 ha vinto il premio antirazzismo della Federcalcio. È un impegno che viene da lontano. Così lo spiega il capoultrà Simon Mueller: “La curva rispecchia la società, ma da noi gli estremisti di destra non sono accettati. Siamo legati alla storia di Kurt Landauer, presidente ebreo del primo scudetto nel 1932, che scappò in Svizzera durante il nazismo. Anche lui fu sostenuto. Perciò aiutare gli altri per noi è un dovere morale”. Infatti,molti rifugiati minorenni sono stati alloggiati nel palazzo che ospita la sede degli ultrà
Canestri per tutti
Si tiene a Bergamo, fino sabato, la settima edizione della Eurocup di basket non udenti. Un progetto sportivo, culturale e sociale: 250 atleti per una pallacanestro di qualità ma non solo. Sui campi di gara l’handicap è già abbattuto.
Sport for peace
Sport for peace. In Libano Fondazione Milan e l’Agenzia delle nazioni unite per i rifugiati hanno promosso un progetto di ristrutturazione di 12 impianti e coinvolto oltre 2mila bambini. L’iniziativa ha previsto anche la formazione di 84 allenatori e 200 genitori.
Tutti in palla
È il nome delle giornate di accoglienza e integrazione sociale, al via a Foggia da oggi e fino al primo dicembre. La manifestazione è organizzata dall’Anpis Puglia insieme al Foggia Calcio per lo sport contro il disagio mentale.
Balliamo per l’inclusione
Oggi e domani quindici giovani ballerini di Parma con disabilità si esibiranno in Francia. L’evento si terrà al teatro Leonardo da Vinci di Tours, nell’ambito del progetto di inclusione sociale “Mode H Europa”.
Guerrieri per amore
I Warriors vengono dal Kenya e sono la prima squadra di cricket formata da Masai. Nati nel 2009 stanno sfruttando la loro popolarità per lanciare una campagna contro le mutilazioni genitali femminili. Non solo davanti alle telecamere, ma soprattutto nei villaggi della loro comunità.
Un gol per la vita
Presentato questa mattina il torneo di calcio in programma domenica prossima presso il centro sportivo di via degli Ulivi a Milano. La manifestazione vuole utilizzare il linguaggio universale del pallone per far conoscere ai cittadini i servizi socio sanitari offerti ai malati oncologici ed ai loro familiari da parte di Amo la Vita Onlus.