Calcio d’inizio questa sera alle 20:45 allo stadio Olimpico di Roma dove a scendere in campo saranno calciatori di tutte le religioni per far capire che è possibile costruire un mondo fatto di dialogo e rispetto per l’altro. All’evento parteciperà anche l’ex campione Roberto Baggio.
Palestra a cielo aperto per una notte (bianca) a Gubbio
29 agosto – La “Notte bianca dello sport” di Gubbio è giunta alla sua terza edizione. L’associazione Leukos, con il patrocinio del Comune eugubino, della Provincia, della Regione e del Coni, ha curato l’organizzazione di questa manifestazione a cui prenderanno parte oltre 70 associazioni che si cimenteranno in ben 40 specialità sportive.
Una grande festa cittadina per promuovere i valori della solidarietà, del rispetto, della socializzazione e del benessere e per far conoscere molte discipline sportive che spesso non sono conosciute. L’obiettivo è infatti quello di incoraggiare, tra le diverse fasce di età, una sana cultura sportiva, favorire l’aggregazione sociale, trasmettere un corretto stile di vita e di convivenza civile.
La giornata di sport avrà inizio alle 18.30 con l’esibizione degli Sbandieratori; seguirà la presentazione della manifestazione e il saluto delle autorità, e solo alle 19 avrà inizio la lunga maratona sportiva fino alle 2 del giorno dopo. Sarà possibile provare ogni tipo di sport,dagli scacchi al rugby. Il visitatore dovrà munirsi dell’apposito bracciale di autorizzazione di color rosso, reperibile negli stand dedicati, dando un contributo di 5 euro che comprende, oltre alla possibilità di interagire con gli sport, un gadget, una bottiglia d’acqua naturale e lo scarico di responsabilità.
Milano, nei centri estivi del comune si gioca con gli sport paralimpici
Il Comune di Milano ha organizzato per l’estate un calendario fitto di attività che ha coinvolto, oltre ai più piccoli, anche le famiglie e gli educatori in progetti pensati per garantire continuità al percorso educativo nel periodo non scolastico.
Sono oltre 7.000 i bambini che hanno frequentato uno dei 41 centri estivi organizzati dal Comune in città dal 12 giugno al 25 luglio. In alcuni centri si sono svolte le “Paralimpiadi” per sensibilizzare i bambini alle tematiche legate alla disabilità. Sono stati proiettati filmati riguardanti la storia di questo sport e la conoscenza delle varie discipline. I bambini hanno poi ascoltato in diretta le storie di alcuni atleti del Comitato Italiano Paralimpico e sperimentato direttamente il calcio per non vedenti con palla sonorizzata, l’atletica bendati, il torball (palla mano sonora), e lo show down (ping pong praticato da ciechi).
Resteranno attivi fino al 5 settembre, anche i campus settimanali destinati ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Già iscritti oltre 2500 ragazzi, per 60 sedi disponibili. Più di 500 sono quelli che hanno invece frequentato le 23 sedi aperte nel periodo dal 30 giugno al 25 luglio dedicato ai ragazzini delle medie.
OLTRE I LIMITI
27 agosto – Peder, prima persona con paralisi cerebrale a completare l’Ironman contest Il giovane ha percorso in coppia insieme al gemello Steen 3,8 km di nuoto, 180 km in bici e 42,2 km in corsa, grazie a speciali supporti creati appositamente per lui. “Per la prima volta mi sono sentito una persona che partecipa a una gara e non solamente qualcuno su una sedia a rotelle”
INTER CAMPUS: IN TUNISIA IL CALCIO DIVENTA PROGETTO SOCIALE
Dopo quello già avviato nel 2012 nella cittadina di Hergla, Inter Campus apre a partire dal mese di settembre un altro centro a Kairouane. Inter Campus è un progetto sociale ed educativo che utilizza il gioco del calcio come formula di attrazione sociale, si rivolge alle bambine e ai bambini dagli 8 ai 14 anni e si basa sul ”diritto fondamentale al gioco” che deve essere garantito ad ogni bimbo. Inter Campus in Tunisia è l’ultimo progetto ad essere stato avviato da Inter Fc Milano che può contare attualmente la sua presenza in 28 paesi del mondo. Nel 2012 Inter Campus è stato presentato ufficialmente all’ONU. Nel centro di Hergla più di 200 bambine e bambini e 8 tra istruttrici ed istruttori locali partecipano alle attività educative-sportive all’interno della scuola primaria, in una realtà dimenticata dal turismo internazionale, dove gli unici punti di riferimento, al di fuori degli orari scolastici, sono i caffè o la Moschea.
Toscana: l’integrazione passa dallo sport
8 agosto – Avvicinare i ragazzi disabili allo sport, favorire l’accesso alle strutture sportive, organizzare campus paralimpici e molto altro. Questi sono solo alcuni degli obiettivi alla base del protocollo d’intesa firmato il 7 agosto da Oreste Giurlani, presidente Uncem Toscana e Massimo Porciani del Comitato Paralimpico della regione Toscana.
Oltre alla promozione a livello territoriale delle iniziative l’Uncem, tramite il protocollo, si impegnerà anche a coinvolgere i Comuni o Unioni montane nelle iniziative previste, oltre che supportare e agevolare gli scambi fra il Comitato e gli enti montani toscani.
Il Comitato Paralimpico sarà in prima linea per promuovere, attraverso i propri canali, le iniziative che saranno realizzate, favorendo anche il reperimento delle attrezzature sportive ed individuando tecnici specializzati per organizzare, coadiuvati da atleti disabili di diverse discipline sportive, corsi specifici rivolti a tutti gli atleti disabili coinvolti nei progetti.
Entrambi lavoreranno per sviluppare progettualità e microprogettualità territoriali condivise, finalizzate alla diffusione della cultura sportiva e più in generale dell’integrazione sociale.
QUANDO LO SPORT RIABILITA CORPO E MENTE
7 agosto – All’interno dell’Ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino si è svolto un vero e proprio torneo di pallavolo. Per un giorno si sono sfidati in un campo da volley due squadre composte da 14 ospiti della struttura. Un lavoro di preparazione partito qualche mese fa ma soprattutto una sfida per le persone che in questo momento si trovano nella struttura. Il campo da volley, infatti, è diventata per questi ragazzi una piccola metafora del mondo ‘fuori’ dall’istituto: le relazioni umane, le regole, l’impegno e i valori dello sport hanno infatti accompagnato i Lupi del Monte e i Monte dei Lupi, questo il nome delle due squadre di detenuti, verso un percorso di riabilitazione e di crescita personale di cui avranno sicuramente beneficiato. Un progetto che mira soprattutto a far prevalere l’aspetto sanitario e riabilitativo dell’Opg di Montelupo su quello prettamente reclusivo.
NAPOLI NON HA UN CAMPO PER I CAMPIONI ANTIRAZZISTI
6 agosto – Hanno vinto tutto quest’anno: campionato federale di seconda categoria, campionato e coppa Aics. Afro Napoli United, la squadra multietnica del capoluogo campano che fa del calcio uno strumento di integrazione e di attivismo antirazzista, non ha trovato nessuna struttura cittadina ad ospitarli per le gare del prossimo campionato.
Infatti per la stagione calcistica 2014-2015 giocherà sul campo sportivo Alberto Vallefuoco di Mugnano di Napoli. “È inaccettabile che in una città come Napoli non ci siano strutture adeguate ad ospitare squadre che, oltre a fare calcio, fanno aggregazione e integrazione – sottolinea il presidente Antonio Gargiulo – Non siamo graditi ai gestori dei campi, che preferiscono far giocare le scuole calcio, né tantomeno a chi dovrebbe garantire l’ordine pubblico, perché abbiamo un gran numero di tifosi al seguito”.
In mancanza di strutture e spazi di aggregazione sociale e sportiva in città, l’Afro-Napoli trova ospitalità nella provincia. Soddisfatto dell’esito del protocollo d’intesa formalizzato ieri tra l’associazione sportiva dilettantistica e i vertici dell’impianto di Mugnano, Gargiulo annuncia anche che, con la nuova stagione calcistica, comincerà una stagione di collaborazioni con associazioni e comitati cittadini, tra qui quelli nati all’indomani della lotta agli inceneritori e alle discariche, del territorio nord-occidentale di Napoli. “Di pari passo all’antirazzismo e al sostegno di percorsi di integrazione sociale – spiega il presidente dell’Afro-Napoli United – crediamo che sia importante fare nostre altre battaglie di civiltà, ad esempio quella per la difesa del diritto alla salute e a vivere in un ambiente sano. Per questo inauguriamo la nuova stagione calcistica nel segno della partecipazione e del valore del fare rete”.
A Palermo Università per sport e solidarietà
4 agosto – Il mio sport si chiama solidarietà. Un contributo da 63 mila euro a venti associazioni impegnate nel sociale. A loro l’Università di Palermo destina un euro per ogni studente iscritto, a fronte dei 15 che l’Ateneo per legge versa al Centro universitario sportivo e alle associazioni studentesche per iniziative e manifestazioni.
Pedalate sostenibili
Dal 9 al 13 settembre si svolgerà la 14^ edizione di “Bicistaffetta“, evento organizzato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta per promuovere lo sviluppo della rete ciclabile nazionale e il cicloturismo. Quest’anno in programma un percorso in bicicletta lungo la “Ciclovia Romea – Francigena” che, dopo Napoli, toccherà le città di Benevento, Cassino, Fiuggi e Roma. La pedalata sarà intervallata da incontri con cittadini, amministrazioni pubbliche e organi di informazione in cui i partecipanti porteranno esempi concreti dei territori attraversati con l’intento di sensibilizzare i vari attori sociali sull’uso della bici e sulle risorse da promuovere e sviluppare in materia di cicloturismo.
ll percorso di Bicistaffetta 2014 si muove su circa 300 km di strada e contempla scorci e passaggi suggestivi, molti dei quali inusitati, con lo scopo di “esplorare” il territorio e consolidare la fruibilità del percorso. Si parte dalla sannitica Benevento e si segue il corso dell’antica via Latina, che attraversa le fertili campagne di vitigni e ulivi bagnate dal Volturno. A Venafro si apre uno dei più cruenti teatri di guerra del secondo conflitto mondiale che vide il suo epilogo nella battaglia dell’abbazia di Cassino, di cui quest’anno ricorre il 70° anniversario. Ci si inoltra, poi, nel cuore dell’Appennino attraverso i luoghi di millenaria spiritualità della valle di Comino, come l’abbazia di Casamari. La via che conduce infine alla Capitale è l’antica Prenestina che transita per Fiuggi dove, per chi lo desiderasse, è possibile godersi una sosta rilassante nelle celebri terme prima di riprendere il cammino. L’arrivo a Roma è previsto per il pomeriggio di sabato 13, coronato dalla cerimonia di chiusura di Bicistaffetta 2014.
La Ciclovia Romea Francigena – presa stavolta in direzione opposta rispetto al percorso che scende dal nord verso la capitale della cristianità – corrisponde all’itinerario n°3 del grande progetto Bicitalia, la prima mappa della rete cicloturistica nazionale realizzata da FIAB e dal ministero dell’Ambiente. In realtà, questo tratto di Bicitalia (1500 km) è il segmento italiano dell’itinerario “Eurovelo 5″ che, come la Via Francigena originale, da Canterbury arriva fino a Brindisi, transitando, ovviamente, per la Città eterna.
In occasione di Bicistaffetta il percorso sarà completamente dotato di segnaletica leggera – con la presenza di adesivi sui cui è riportato il logo Eurovelo – che consentirà ai partecipanti di mantenere agevolmente il contatto con il gruppo e di verificare con riferimenti sicuri, da vere “sentinelle dell’ambiente”, lo stato delle vie ciclabili.