Tornano i Mondiali Antirazzisti, la storica manifestazione della Uisp – Unione Italiana Sport Per tutti, organizzata con il supporto della Regione Emilia-Romagna, che da 18 anni lotta contro ogni forma di discriminazione. L’appuntamento è nel parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dal 2 al 6 luglio. Come sempre questa festa dello sport e della musica, completamente gratuita, ospiterà squadre da tutto il mondo che arriveranno nel modenese per i tradizionali tornei di calcio a 7, basket, pallavolo, cricket e rugby, e alcune nuove proposte sportive. Tra i molti amici dei Mondiali Antirazzisti anche l’azienda Olio Cuore.
La conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2014 è convocata per il giorno 27 giugno alle ore 12 nella sala stampa della Regione Emilia-Romagna, al dodicesimo piano di viale Aldo Moro, 52 a Bologna.
Interverranno:
Teresa Marzocchi, assessore alla promozione delle politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore della Regione Emilia-Romagna
Massimo Mezzetti, assessore a cultura e sport della Regione Emilia-Romagna
Stefano Vaccari, senatore della Repubblica
Stefano Reggianini, sindaco di Castelfranco Emilia
Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp
Carlo Balestri, responsabile organizzazione Mondiali Antirazzisti
Natalino Bergonzini, presidente associazione La Città degli Alberi
Pedalate sociali
Pedalate sociali. La Gran Fondo Città della Spezia è il primo evento ciclistico del pianeta ad aver ottenuto la certificazione del Council for Responsible Sport, rilasciata solo agli eventi con alto profilo di sostenibilità ambientale. Il traguardo è stato raggiunto con cinque mesi di duro lavoro che ha visto il Gruppo Sportivo Tarros impegnato anche a valorizzare il territorio coinvolgendo collettività ed economia locale.
Buone pratiche
Buone pratiche. Tra le misure presentate lo scorso venerdì dal consiglio dei ministri anche il pacchetto di semplificazioni che interessano lo sport. In particolare, per le spese di sponsorizzazione, viene introdotta la percentuale unica di detrazione (50%) alle associazioni dilettantistiche e senza scopo di lucro. Come ci conferma il deputato Filippo Fossati, tra i promotori del provvedimento.
Diritti e salute
Diritti e salute. Sono i temi al centro del workshop presentato oggi a Trento. L’obiettivo dell’iniziativa, dalle parole di Daniela Rossi, responsabile politiche per gli stili di vita e la salute Uisp, promotrice dell’evento.
Cartellino rosso
Cartellino rosso. Stop alle pubblicità delle scommesse durante le partite dei Mondiali di calcio sulla Rai. Lo chiede una petizione di Lorenzo Basso, coordinatore dell’intergruppo parlamentare sui temi del gioco d’azzardo, lanciata su Change.org. Mancano appena 500 firme per la consegna al premier Renzi, ai presidenti di Camera e Senato, Boldrini e Grasso, e al numero uno della Rai Tarantola.
Dai e vai
Dai e vai. A Udine si è appena conclusa l’ottava edizione del progetto di sport integrato che coinvolge studenti e persone con disabilità. L’iniziativa, partita nel 2006, ha coinvolto oltre milleduecento persone che hanno condiviso diverse attività ludico-sportive.
Pedalate solidali
Pedalate solidali. La bicicletta sarà la protagonista di CicloInVersoRoma. Il progetto, al via dal 19 al 28 giugno, ed è stato presentato oggi. In programma incontri per parlare di due ruote, periferie e ciclabilità, alternati a ciclo-raduni e incontri di poesia.
Prove di cambiamento
Prove di cambiamento. La Regione Lazio al lavoro per una nuova legge sullo sport con cui sostituire quella attualmente in vigore, che risale al 2002. Per elaborare il nuovo testo la giunta regionale coinvolgerà le associazioni e i diversi soggetti che lavorano ogni giorno in queste realtà.
Anche i calciatori del Brasile sfruttati
Il Mondiale di calcio del Brasile è iniziato. La partita di apertura si è svolta e, in un modo o nell’altro, la squadra di casa ha vinto, ma sono ancora molti i punti oscuri e i motivi di preoccupazione legati alla manifestazione. Non bastasse l’ormai infinita ondata di protesta dei movimenti sociali in Brasile contro il modo in cui è stato organizzato il Mondiale, esce sempre più alla luce del giorno la precarietà dei lavoratori del pallone nel paese penta campione del mondo. Si è saputo in questi giorni che molti calciatori semplicemente non vengono pagati dalle loro società, nonostante negli 80 club più importanti siano sottoposti a calendari sportivi massacranti. Oltre 500 calciatori, invece, che giocano nei club meno rappresentativi, rimangono fermi quasi tutto l’anno. Dinanzi a tanta disuguaglianza, ci si arriva a chiedere: c’è buon senso nel calcio brasiliano?
La risposta è sì, e si chiama proprio Bom Senso Futebol Clube. È un gruppo creato nel settembre 2013 per occuparsi dei diritti dei calciatori, nonché dei tifosi e dello sport in genere. Come più di trent’anni fa, quando la Democrazia Corinthiana di Sòcrates, Wladimir e Walter Casagrande disturbo la pace sia dei dirigenti dei club che della stampa sportiva conservatrice, in Brasile, il Bom Senso non fa che ricevere critiche da tutte le parti, nonostante l’impegno profuso. Per esempio, è bastato che io calciatori provassero a protestare contro l’aggressività delle tifoseria e contro tutti gli altri problemi stando fermi in campo per 30 secondi, l’anno scorso, per scatenare un putiferio.
Stanchi di non essere ascoltati dai dirigenti, i ragazzi del Bom Senso – ormai una realtà a cui hanno aderito 1200 atleti – hanno firmato una proposta di legge per la responsabilità fiscale delle società calcistiche, e un paio di altre misure per riportare fair play e trasparenza nel calcio brasiliano. Per rafforzare il loro impegno, la settimana scorsa un gruppo di 12 atleti del BSFC sono andati a Brasilia per parlare con la presidentessa Dilma Roussef, tentando di sensibilizzarla riguardo la loro precarietà, dovuta alla cattiva gestione del calcio brasiliano.
IncontrAbilMente
IncontrAbilMente. E sempre domani a Firenze torna la festa che mette insieme sport, salute e benessere ideata e realizzata dalla Faip I Codibugnoli Onlus. Il parco dell’Anconella per l’occasione si trasformerà in una “cittadella” agibile a tutti e dove sarà possibile partecipare a diverse attività ludico-sportive e artistiche proposte da oltre 25 associazioni.