Speciali

“Lo Stato si prenda cura dei caregiver”: intervista a Roberto Speziale, Pres. Anffas


Sostenere attraverso una apposita legge il ruolo del caregiver familiare. E’ questa la richiesta di Anffas Onlus, in una lettera appello corredata di proposte concrete per permettere agli oltre 3 milioni di genitori e familiari di persone con disabilità di avere un adeguato riconoscimento per il loro lavoro di cura.

“Noi come anche Fish e Forum Nazionale del Terzo Settore ritieniamo che siano maturi i tempi per adottare questa legge di civiltà”, afferma il Presidente di Anffas Roberto Speciale. Ecco il suo intervento ai nostri microfoni.

Quando il crimine indossa la divisa di una caserma dei carabinieri


 

Lesioni personali aggravate, arresto illegale, tortura, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono solo alcuni dei reati che sono stati commessi da tutti i carabinieri tranne uno di una caserma a Piacenza.

Nella città che lottava contro il covid in pieno lockdown c’erano alcuni criminali in divisa. Per la prima volta nella storia è stata sequestrata un’intera caserma dell’Arma per un quadro inquietante di criminalità e abusi inseriti in modo strutturale tra chi dovrebbe difendere i cittadini.

L’unico aspetto positivo è che le indagini e la collaborazione della stessa Arma chiariscono come ci sia ancora chi controlla il controllore e fa valere lo stato di diritto. Eppure verrebbe da fare una domanda a quei leader politici che in perenne campagna elettorale bussano ai citofoni chiedendo se chi risponde sia un pusher: ora busserà anche alla porta della caserma di Levante?

Giuseppe Manzo giornale radio sociale

“È stato morto un ragazzo”: verità e giustizia per Mario Paciolla


 

Operatore Onu, 33 anni, napoletano. Mario Paciolla è stato trovato morto in Colombia dove faceva il mediatore in un progetto di pace. Aveva un biglietto per rientrare in Italia il 20 luglio e le modalità di chi ha voluto far intendere un suicidio fanno acqua da tutte le parti.

La madre ai microfoni di sud reporter ha chiesto verità e giustizia, senza credere a questa versione. Mario aveva tagli di coltello sulla pelle che si spiegano con i pugnali a dentatura. Dalle ex Farc è arrivato un messaggio di cordoglio che conferma l’impegno di Mario nel processo di pace per la creazione di attività agricole cooperative. E poi un altro dato: nello stesso distretto dove il giovane ha trovato la morte sono state uccise 20 persone durante il lockdown.

Se bisogna aspettare l’autopsia per avere le conferme sulle cause è necessario dare voce alla sofferenza di una madre che chiede verità e giustizia: media, governo e opinione pubblica alzino l’attenzione per Mario Paciolla.

Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Interrompo dal San Paolo: intervista a Taisia Raio, coautrice del libro


 

 

Un libro ed una squadra di calcio. Venti storie per venti giornaliste e scrittrici. Questa l’equazione che regge la struttura di “Interrompo dal San Paolo“, libro che intreccia sport e narrazione radiofonica. Con una città a fungere da scenario perfetto ai racconti del testo: Napoli, il suo calore e le sue contraddizioni.

“Napoli e il Napoli, due facce della stessa medaglia”, come racconta ai nostri microfoni la coautrice del libro Taisia Raio. Il rapporto tra la città e il club calcistico è la costante di “Interrompo dal San Paolo”, descritto attraverso un racconto per personaggi. Quei calciatori in maglia azzurra che all’ombra del Vesuvio hanno lasciato un ricordo indelebile.

Dal Napoli di cinquantacinque anni fa con la coppia Sivori-Altafini ai giorni nostri con il duo Insigne-Mertens. A unire passato e presente uno strumento senza tempo, un mezzo senza età: la radio, che ha saputo resistere con spirito di adattamento alle nuove tecnologie trovando un proprio spazio anche in questa società iperconnessa.

“Interrompo dal San Paolo” insegue questo cambiamento ripercorrendo le abitudini di ascolto del mezzo radiofonico. Non un ascolto qualunque, ma la cronaca calcistica del pallone partenopeo, ripresa dalla penna delle venti giornaliste attraverso altrettante storie scritte nel libro.

Tra esse, la giornalista Taisia Raio si è lasciata ispirare da Marek Hamsik, calciatore che ha incantato la città di Napoli fino a pochi anni fa. Il motivo di questa scelta, insieme ad un commento sul libro a breve nelle librerie, ce lo siamo fatti raccontare da Taisia Raio in questa intervista.