La Fase 2 è davvero il regno dei rebus, tutto e il contrario di tutto e alcune attività si scoprono essere “essenziali”.
Trentunesimo appuntamento con la rubrica quotidiana curata da Fabio Piccolino e Valentina Ruocco che ci porta alla scoperta della buona musica che proviene da ogni parte del mondo. Un disco al giorno per vivere la quarantena con le note giuste: stasera si torna in Ecuador.
Album del giorno: Da Pawn – “Pistola de Balin” (Ecuador)
Per ascoltare il disco:
Fase 2 e riaperture a singhiozzo. In fabbrica sì, dal parrucchiere no. In famiglia solo per le visite e non per i party ma nella mia, ad esempio, ci sono 8 zii con relativi mariti e mogli, figli e nipoti. La mascherine obbligatoria ma tanto non serve quando camminiamo da soli, dicono i medici.
Sul bus e in metro un massimo di persone con il dilemma: vi ricordate che cos’era il trasporto pubblico in alcune città come Roma e Napoli? Che si fa, tutti in auto? Al parco finalmente si può andare ma non nelle aree per i bambini. Per le messe niente ancora, in fila a posta e alimentari invece sì. Se fai una manifestazione con guanti e mascherina poi finisci in questura: si rileva un bel problema costituzionale.
Ci sono tante domande rispetto alla fase 2 ma ciò che emerge è un grande assente: dove è finito il reddito di emergenza? Al momento dovrebbe esserci il blocco dei licenziamenti e la proroga degli ammortizzatori sociali ma della misura invocata e promessa da esponenti del governo non c’è traccia.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale
Era nata in sordina con pochi articoli di stampa. Poi si sono susseguiti gli interventi di magistrati e cariche istituzionali fino ad arrivare al Papa: nell’emergenza Covid-19 e nella Fase 2 arriva la piovra mafiosa.