Lunedì sul treno, metro semi deserta alle 7 del mattino. “Per strade tante facce non hanno un bel colore, qui chi non terrorizza si ammala di terrore”, cantava De André nel bombarolo. Ma non ci sono le bombe, oggi c’è un virus che terrorizza.



Lo scorso anno, per contenere le spese famigliari, il 32,5% degli italiani ha rinunciato ad effettuare controlli medici. È uno dei dati del Rapporto Eurispes 2020, che descrive un Paese diviso, dove ci sono anche cittadini che rischiano di cadere nelle mani dell’usura.
Il commento di Emilio Viafora, presidente nazionale di Federconsumatori.





La memoria è come un treno. Stazione dopo stazione devi far tesoro dei ricordi per la tua destinazione. E proprio su certi treni correva una delle pagine più drammatiche della nostra storia. Su certe carrozze venivano ammassati esseri umani da rinchiudere nei lager nazisti. Erano ebrei, una stima di circa 5 milioni. Erano sovietici, circa 3 milioni. E poi erano oppositori, soprattutto sindacalisti e comunisti. Ma non finisce qui.


