Parte dall’Emilia-Romagna e dal Trentino Alto Adige, in prima sperimentazione nazionale, la rivoluzione digitale della Sanità pubblica che potrebbe farci dire addio alle tradizionali, e costosissime, “ricette rosse” cartacee utilizzate dai medici per le prescrizioni ai pazienti. Se si considera che quei fogli prestampati costano allo Stato circa un euro l’uno, il passaggio alla ricetta on line potrebbe farci risparmiare qualcosa come due miliardi di euro l’anno, senza contare il tempo passato negli studi medici per prescrizioni che non richiederebbero una visita.
RICETTA ‘ROSSA’ ADDIO
26/08/14
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