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Ad Alta Velocità del 20/12/2022 | Lavoro e inclusione
20 Dicembre 2022In Umbria per il diritto all’inclusione lavorativa è nato un “dream team”
20 Dicembre 2022
Alcune delle parole dette dal Papa che ieri in Vaticano ha ricevuto per la prima volta nella storia i delegati della Cgil.
Oggi parliamo di lavoro e inclusione lavorativa. Luca, Giorgio, Simone, Nicola, Marco, Mattia e Mirko sono i sette ragazzi della “squadra dei sogni”, “Dream Team”, il nome del progetto, un vero e proprio innovativo pronto intervento “verde” a disposizione di tutti coloro hanno esigenze, per esempio, di sistemare il giardino di casa o svolgere attività legate all’agricoltura, come la cura delle piante, la vendemmia, la raccolta delle olive ed altro. Tutto parte dalle cooperative di Città di Castello La Rondine e della sua “consorella” di agricoltura sociale a Maccarello .
La grande innovazione dell’Agricoltura Sociale è quella di essere un’attività che attraverso i processi produttivi agricoli attui percorsi volti a rafforzare l’autonomia e l’autostima di tutte le persone svantaggiate. Quindi perché non mettere a disposizione le competenze acquisite dai ragazzi per la Comunità attraverso una squadra che offra servizi ai privati e alle aziende? Tutto questo permetterà a chi li chiamerà non solo di avere un lavoro ben svolto, ma anche a contribuire a sostenere una importante realtà sociale del territorio.
Ascoltiamo ora la voce dei presidente delle due cooperative Luciano Veschi e Marco Romanelli insieme a quella di due ragazzi del dream team Luca e Marco.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 19/12/2022
19 Dicembre 2022Ad Alta Velocità del 19/12/2022 | Ucraina, “il fronte del freddo”
19 Dicembre 2022Ucraina, il “fronte del freddo”: 10 milioni di persone senza riscaldamento a -20°
19 Dicembre 2022
La voce di una donna ucraina di Bucha: racconta che verso Stojanka ha visto tanti cadaveri sulle strada e ha coperto gli occhi alle sue figlie perché non vedessero.
Oggi parliamo del conflitto in Ucraina: proprio nel giorno di Natale compirà 10 mesi esatti. In guerra anche il freddo può diventare un’arma. Dieci milioni di persone in Ucraina sono senza elettricità e riscaldamento, mentre le temperature stanno drasticamente scendendo fino a -20°.
È il “fronte del freddo”, nuova componente del conflitto in corso da 10 mesi. Tra blackout e carenza di gas, nella città di Bucha, CESVI sta allestendo, insieme alle autorità governative, i primi 11 heating point dove la popolazione civile durante il giorno può ripararsi dal gelo, ricevere coperte, cibo e bevande calde.
Gli heating point si trovano per lo più nei pressi di edifici pubblici, perché si possa usufruire della linea internet, dei servizi igienici e di riparo in caso di attacchi missilistici. Inoltre, sono attrezzati con sistemi di riscaldamento alternabile tra elettricità, legna e gas, a seconda della disponibilità delle fonti energetiche previste dal Governo.
Forniscono beni di prima necessità.Per sostenere l’intervento è attiva la campagna di crowdfunding #UNACOPERTAPERLUCRAINA, tramite cui chiunque può donare su gofundme.org. Ascoltiamo Filippo, operatore Cesvi a Bucha.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Il Mondiale dell’ipocrisia
16 Dicembre 2022Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Elena Fiorani. Ora che da scrivere resta solo l’ultimo atto di questo Campionato mondiale di calcio, proviamo a tracciare un bilancio di qualche mese di polemiche, appelli, manifesti, dopo dieci anni di voci silenziate e indifferenza. Continua a leggere
Edizione del 16/12/2022
16 Dicembre 2022Ad Alta Velocità del 16/12/2022 | Redditi e impoverimento delle famiglie
16 Dicembre 2022Così la pandemia ha impoverito il ceto medio: redditi giù fino al 35%
16 Dicembre 2022
Reporter senza frontiere presenta il rapporto annuale: nel 2022 nuovo record di giornalisti finiti in carcere, ben 533. I giornalisti uccisi sono stati 57, ne risultano scomparsi 49.
Oggi parliamo di redditi e impoverimento delle famiglie. Donne con meno di 40 anni e con un figlio. Sono loro ad aver pagato di più la crisi economica legata al Covid: in tre anni hanno perso il 35% del loro reddito. È quanto emerge dalla prima indagine elaborata dall’Osservatorio nazionale Acli dei redditi e delle famiglie, nato a giugno 2022 dalla collaborazione tra l’Area Famiglia delle Acli nazionali, il Caf Acli e l’Iref.
Lo studio ha analizzato lo stato di salute delle famiglie italiane prima e dopo il Covid per capire come la pandemia abbia influenzato la disponibilità di reddito e le scelte di spesa. L’analisi si basa su un panel di 974.000 dichiarazioni dei redditi, in forma anonima, effettuate presso il Caf Acli negli anni 2019, 2020 e 2021.
Nel periodo 2019-2021, un terzo dei contribuenti (326mila persone) ha avuto un aumento del reddito, i restanti due terzi (611mila contribuenti) ha, invece, visto il proprio reddito diminuire. Ascoltiamo il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia.
Ascolta Ad Alta Veloticà, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale