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Ad Alta Velocità del 10/10/2022 | Medicina aerospaziale
10 Ottobre 2022Una ricerca sul Dte potrebbe aiutare a comprendere e contrastare l’Alzheimeir
10 Ottobre 2022
I cori delle ragazze curde nelle strade dell’ovest dell’Iran: la rivolta delle donne continua.
Oggi parliamo di medicina aerospaziale. Lo scorso 7 ottobre si è concluso il ventiduesimo convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina Aeronautica e Spaziale. Si è parlato di futuro in termini di ricaduta socio-sanitaria come gli aereporti già attivi in Canada o Australia, baluardo della salute perché capaci di analizzare la presenza di un virus. E poi il focus sul Disorientamento topografico evolutivo.
Proprio un gruppo di ricercatori italiani, guidati dall’Università di Sapienza hanno scoperto l’esistenza del DTE. Lo studio è stato condotto su 1.698 persone, di cui 1063 uomini, senza disturbi neurologici, di età compresa tra 18 e 35 anni e con una media di 14,8 anni di istruzione a tempo pieno. È emerso che circa il 3% delle persone è affetto da disorientamento topografico evolutivo: una ricerca questa che potrebbe aiutare a comprendere ed a contrastare malattie come l’Alzheimer.
Maria Pia Tucci ha raccolto le parole del tenente Paola Verde e del presidente di Aimas Enrico Tomao. Ascoltiamo.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Donne in campo per i diritti
7 Ottobre 2022
Maria Grazia Pinna è stata la prima donna in Italia ad arbitrare nel 1979 una partita di calcio ufficiale, Colonnata contro Florenza, nel circuito Uisp. Domenica scorsa, Maria Sole Ferrieri Caputi è stata la prima arbitra nella storia della serie a maschile. Mentre pochi mesi fa, a luglio, alle calciatrici della serie A femminile è stato ufficialmente riconosciuto lo status di professioniste. Si tratta di piccoli passi avanti verso il riconoscimento di una vera parità di genere, che deve essere tanto materiale, quanto culturale e che, proprio per questo, ha bisogno anche della forza del linguaggio. Ne abbiamo parlato con la giornalista sportiva Mimma Calligaris.
Il monopolio dello spazio in cui si prendono le decisioni è un tema caldo per lo sport in Italia. Su 44 federazioni sportive, solo una è presieduta da una donna, nonostante siano raddoppiate nel 2021 le consigliere e aumentate le vicepresidenti. Nello spazio fisico dello stadio, invece, pochi mesi fa, avevano fatto ritorno le donne iraniane dopo 40 anni, un evento accolto con clamore dai media. Eppure l’uccisione di Masha Amini, per aver indossato il velo in modo non conforme, e la sanguinosa repressione delle proteste delle ultime settimane, ci fanno riflettere sul rapporto tra sport e diritti, quando di mezzo c’è lo spettacolo. L’analisi della giornalista sportiva Chiara Di Paola.
Edizione del 07/10/2022
7 Ottobre 2022Ad Alta Velocità del 07/10/2022 | Reati contro i minori
7 Ottobre 2022Nel 2021 in Italia record di reati contro i minori: oltre 6mila casi
7 Ottobre 2022
I cori di teenager iraniane verso un paramilitare della Guardia islamica chiamato a parlare in una scuola e zittito: in Iran la rivolta delle donne continua.
Oggi parliamo dei reati che si consumano contro i minori. In Italia nel 2021 il dato segna uno sconfortante record, superando per la prima volta quota 6mila: i casi sono stati 6.248, per il 64% ai danni di bambine e ragazze e alimentati dalla violenza sessuale, che registra anch’essa un record assoluto con 1.332 casi, di cui le giovani sono l’88% delle vittime.
I dati, elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, sono stati resi noti ieri dalla Fondazione Terre des Hommes nel Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2022 in occasione della Giornata mondiale delle bambine del prossimo 11 ottobre.
Il 2021, secondo anno di pandemia da Covid-19, ha registrato un balzo drammatico dell’8% dei reati a danno di minori dal 2020 (5.789 casi) e dell’89% dal 2004 (3.311 casi). In tutti i reati a sfondo sessuale considerati, la prevalenza delle vittime è largamente di genere femminile.
Fra questi le fattispecie che registrano la percentuale più alta di vittime bambine sono la violenza sessuale aggravata (per cui si registra una percentuale dell’88% di vittime femmine) e la violenza sessuale (per cui le vittime di genere femminile sono l’87%). Ed è così anche per gli atti sessuali con minorenne (83%) la detenzione di materiale pornografico (82%) la corruzione di minore (76%) la prostituzione minorile (67%) e per la pornografia minorile (69%). Ascoltiamo Paolo Ferrara, direttore scientifico della campagna Indifesa.
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Edizione del 06/10/2022
6 Ottobre 2022Ad Alta Velocità del 06/10/2022 | Morti sul lavoro
6 Ottobre 2022Nel nome di Lorenzo e degli altri caduti la Giornata per le vittime sul lavoro
6 Ottobre 2022
Le voci di giovani studentesse iraniane mentre distruggono una foto dell’Ayatollah Khamenei: in Iran la rivolta delle donne continua.
Oggi parliamo di morti sul lavoro. Il prossimo 9 ottobre si terrà la 72ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro con manifestazioni organizzate dall’ANMIL – Associazione nazionale mutilati e invalidi per il lavoro – in tutta Italia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Rai, Dai numeri che emergono dagli Open Data INAIL sembra che nulla cambi nonostante la tecnologia, la consapevolezza e le norme stringenti.
La manifestazione principale quest’anno si svolgerà a Fiume Veneto, nell’azienda Claber S.p.a., e sarà rivolta in particolare ai giovani, come Lorenzo Perelli, che hanno perso la vita durante uno stage di alternanza scuola-lavoro, ma anche a tutte le persone che in questi anni ci hanno lasciato per la mancata sicurezza. Ascoltiamo Emidio Deandri, vicepresidente nazionale di Anmil.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale