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L’esplosione della violenza urbana e la sfida di prevenire la devianza minorile penale
31 Maggio 2022
Le voci dei soldati ucraino che cantano e ballano mentre il conflitto prosegue da oltre 3 mesi con oltre 1 milione e mezzo di profughi arrivati in Russia dal Donbass.
Oggi torniamo a parlare della violenza urbana. Il fenomeno che vede protagonisti, spesso, giovani e giovanissimi e che già un anno fa monitoravamo in questa rubrica partendo dalle maxi risse tra ragazzi organizzate in chat in diverse aree del paese.
Sotto la nostra lente di osservazione c’è ancora una volta Napoli, la prima città del Sud che sta preoccupando le istituzioni e soprattutto chi la abita. Un weekend di fuoco nell’area metropolitana dove alcuni giovanissimi sono in condizioni gravi per sparatorie tra la folla nei comuni di Castellammare e Qualiano. Un altro episodio ancora più drammatico è avvenuto in pieno centro dove alcune ragazze insieme a dei ragazzi hanno lanciato acido su due giovani di 24 e 17 anni provocando ustioni.
Una cronaca quotidiana che si è trasformata in emergenza sociale e di sicurezza urbana tra proiettili vaganti e reazioni bestiali anche per un banale litigio. In Campania c’è chi prova a mettere in campo azioni rivolte proprio ai minori dell’area penale come il progetto La mia banda è pop selezionato nell’ambito del bando Cambio rotta del fondo di contrasto alla povertà educativa Con i bambini: coinvolge enti di terzo settore, università e servizi sociali. Ascoltiamo Barbara Pierro, presidente dell’associazione Chi rom e chi no.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 30/05/2022
30 Maggio 2022Ad Alta Velocità del 30/05/2022 | Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla
30 Maggio 2022“L’apparenza inganna”: Aism lancia agenda dei diritti per la Sclerosi multipla
30 Maggio 2022
La voce di una giornalista veneta di Tva all’esultanza di un piccolo tifoso del Cosenza che ha battuto il Vicenza: una battuta colma di pregiudizio e luogo comune sul Sud da parte di chi dovrebbe essere una professionista dell’informazione.
Oggi parliamo di malattie rare e nello specifico parliamo della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla; è l’appuntamento annuale di informazione e sensibilizzazione sulla sclerosi multipla e patologie correlate promosso da AISM in Italia, che prende il suo avvio, come ogni anno, dalla Giornata Mondiale della SM.
Dal 30 maggio al 5 giugno molte le iniziative in programma: oggi, verrà presentata l’Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025 sostenuta dai principi di una rinnovata Carta dei diritti e dalle evidenze del Barometro della SM 2022. Per la prima volta, inoltre, AISM promuove una campagna di sensibilizzazione rivolta ai più giovani su TikTok: ‘L’Apparenza Inganna’
Un’Agenda strutturata in linee di missione, priorità, azioni, sostenute dai dati del Barometro della sclerosi multipla 2022 e fondata su diritti ineludibili di ogni persona con SM e patologia correlata, familiare, caregiver, rilanciati da una rinnovata Carta dei Diritti che è anche l’occasione per condividere e aderire dopo che è stata già sottoscritta da oltre 60.000 persone.
Una rilettura che consolida i 7 diritti già sanciti nel 2014: Salute, Ricerca, Autodeterminazione, Inclusione, Lavoro, Informazione, Partecipazione attiva, riproposti con ancora più forza, incisività, visione strategica e aspirazione ideale, cui si uniscono altri 3 diritti emersi in modo nitido dalla consultazione diffusa: Educazione e Formazione, Semplificazione, Innovazione, a formare un autentico decalogo.
Ascoltiamo il direttore Affari generali di Aism Paolo Bandiera.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
La tutela dei minori nel racconto della guerra
27 Maggio 2022
Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino.
L’informazione quotidiana è fatta di decisioni che condizionano il racconto dei fatti. La correttezza dell’informazione non passa esclusivamente dalla scelta dei temi e della loro narrazione, ma anche dal come vengono raccontati: il linguaggio utilizzato, le immagini da trasmettere, il modo in cui le informazioni vengono veicolate. Aspetti fondamentali che i media si trovano ad affrontare ogni giorno, specie nel racconto di guerre e situazioni di crisi. Continua a leggere
Edizione del 27/05/2022
27 Maggio 2022Ad Alta Velocità del 27/05/2022 | Edilizia sociale
27 Maggio 2022La casa è in pericolo per metà degli italiani. Lusetti: “serve edilizia sociale”
27 Maggio 2022
La voce di Papa Francesco dopo la strage in una scuola del Texas: domani è la giornata mondiale del gioco e questa deve essere l’unica arma per un bambino in ogni parte del mondo.
Oggi parliamo ancora della situazione sociale nel nostro Paese dove aver affrontato il tema dello scontro sul reddito di cittadinanza. Se l’Istat dice che gli indici di ripresa e fiducia tornano ad essere quelli prima della guerra, ci sono altri indicatori che raccontano di un’Italia molto preoccupata o addirittura terrorizzata.
Perché dalla questione reddito, salario e lavoro dipendono gli altri diritti a partire da quello della casa. Ci sono i dati del Rapporto Fragilitalia di Legacoop e Ipsos diffusi ieri e con cui apriremo anche il notiziario quotidiano di oggi dove emerge la difficoltà di oltre metà dei proprietari e affittuari di alloggio a pagare la rata del mutuo o il canone di affitti.
Nella sola area metropolitana di Napoli, secondo i dati diffusi da Unione Inquilini, sono arrivati alla fase dell’esecuzione oltre 8.000 sfratti e ben 16.000 esecuzione complessiva di provvedimenti di rilascio pendenti presso i vari tribunali: in totale ogni anno sono 50mila le famiglie sotto sfratto. In questa situazione si annidano nuovi pericoli, come quello dell’ulteriore indebitamento o addirittura dell’usura, se pensiamo che 12% di chi per pagare ha dovuto ricorrere a prestiti di parenti e amici e il 6% di chi ha chiesto una rateizzazione del mutuo. Ascoltiamo l’analisi e le proposte del presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Le conseguenze della guerra sui più piccoli: intervista a Fra Giampaolo Cavalli di Antoniano
26 Maggio 2022
I bambini ucraini in fuga dalla guerra arrivati al Centro Terapeutico di Antoniano sono “impauriti, fragili, destabilizzati” e manifestano difficoltà comportamentali dovute all’esperienza traumatica che anno vissuto.
Ne abbiamo parlato con Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano