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Ad Alta Velocità del 27/05/2022 | Edilizia sociale
27 Maggio 2022La casa è in pericolo per metà degli italiani. Lusetti: “serve edilizia sociale”
27 Maggio 2022
La voce di Papa Francesco dopo la strage in una scuola del Texas: domani è la giornata mondiale del gioco e questa deve essere l’unica arma per un bambino in ogni parte del mondo.
Oggi parliamo ancora della situazione sociale nel nostro Paese dove aver affrontato il tema dello scontro sul reddito di cittadinanza. Se l’Istat dice che gli indici di ripresa e fiducia tornano ad essere quelli prima della guerra, ci sono altri indicatori che raccontano di un’Italia molto preoccupata o addirittura terrorizzata.
Perché dalla questione reddito, salario e lavoro dipendono gli altri diritti a partire da quello della casa. Ci sono i dati del Rapporto Fragilitalia di Legacoop e Ipsos diffusi ieri e con cui apriremo anche il notiziario quotidiano di oggi dove emerge la difficoltà di oltre metà dei proprietari e affittuari di alloggio a pagare la rata del mutuo o il canone di affitti.
Nella sola area metropolitana di Napoli, secondo i dati diffusi da Unione Inquilini, sono arrivati alla fase dell’esecuzione oltre 8.000 sfratti e ben 16.000 esecuzione complessiva di provvedimenti di rilascio pendenti presso i vari tribunali: in totale ogni anno sono 50mila le famiglie sotto sfratto. In questa situazione si annidano nuovi pericoli, come quello dell’ulteriore indebitamento o addirittura dell’usura, se pensiamo che 12% di chi per pagare ha dovuto ricorrere a prestiti di parenti e amici e il 6% di chi ha chiesto una rateizzazione del mutuo. Ascoltiamo l’analisi e le proposte del presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Le conseguenze della guerra sui più piccoli: intervista a Fra Giampaolo Cavalli di Antoniano
26 Maggio 2022
I bambini ucraini in fuga dalla guerra arrivati al Centro Terapeutico di Antoniano sono “impauriti, fragili, destabilizzati” e manifestano difficoltà comportamentali dovute all’esperienza traumatica che anno vissuto.
Ne abbiamo parlato con Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano
Edizione del 26/05/2022
26 Maggio 2022Ad Alta Velocità del 26/05/2022 | Anziani non autosufficienti
26 Maggio 2022Nel Paese che invecchia politiche e (nuovi) metodi per la cura degli anziani
26 Maggio 2022
La voce di Steve Kerr, coach della Nba americana, che con le lacrime agli occhi grida la sua rabbia per l’ennesima strage in una scuola in Texas da parte di un 18enne armato fino ai denti.
Dall’infanzia negata negli Usa, patria delle armi, passiamo alla terza età nel nostro Paese. Oggi molti, troppi, anziani sono afflitti da un insieme di condizioni (sanitarie, economiche sociali, ambientali, abitative) che rendono l’ultima stagione della loro vita particolarmente faticosa in un Paese in cui l’invecchiamento della popolazione incide in maniera determinante.
Rimuovere questa condizione deve essere, secondo Auser, “impegno prioritario di tutta la comunità. Per farlo è necessario promuovere nel Paese e in Europa un serio programma politico per l’invecchiamento attivo”.
Poi ci sono quegli anziani non autosufficienti. Ad esempio secondo l’OMS la demenza è la 25^ causa di disabilità nel mondo, la 7^ causa di morte negli ultimi vent’anni e rappresenta una condizione che coinvolgerà un numero sempre maggiore di persone e famiglie. Le varie forme di demenza, tra cui l’Alzheimer, non colpiscono solo gli anziani che ne sono affetti, ma incidono in maniera considerevole sull’ambiente di vita della persona, costringendo i familiari a cambiamenti e adattamenti importanti nella presa in carico quotidiana.
La Regione Piemonte ha adottato nella propria normativa il metodo Gentlecare di Ottima Senior che da 10 anni propone un approccio innovativo. Ascoltiamo il fondatore di Ottima Senior Enzio Angiolini.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 25/05/2022
25 Maggio 2022Ad Alta Velocità del 25/05/2022 | Reddito di cittadinanza
25 Maggio 2022Reddito cittadinanza “primo nemico”, non disuguaglianze e povertà da lavoro
25 Maggio 2022
La voce del giornalista Paolo Mondani che con Sigfrido Ranucci e tutta la redazione di Report ieri ha subito perquisizioni dopo la puntata del 23 maggio sulla strage di Capaci.
Parliamo di reddito di cittadinanza, ieri con Oxfam abbiamo dato i numeri sulle disuguaglianze a livello globale. Nel nostro Paese gli indicatori ci parlano di povertà aggravate con la pandemia e di un rischio anche per chi lavora. Nel mirino di ampi settori della politica e dell’imprenditoria c’è la misura che raggiunge circa 2 milioni di famiglie e complessivamente 3,3 milioni.
Italia Viva vuole addirittura promuovere una raccolta firme per abolirlo mentre associazioni di commercianti e imprese denunciano in varie zone d’Italia la mancanza di lavoratori stagionali additando proprio il reddito di cittadinanza.
Ascoltiamo Roberto Rossini, portavoce dell’Alleanza contro la povertà che ieri è intervenuta con una nota nel dibattito pubblico che si è sviluppato anche sui social.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale