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In memoria delle vittime contro le mafie: parla Don Luigi Ciotti
21 Marzo 2022
Nel primo anniversario della strage di Capaci a Don Luigi Ciotti si avvicina una donna minuta: si chiama Carmela, è vestita di nero e piange. La donna prende le sue mani e gli dice: «Sono la mamma di Antonino Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone. Perché il nome di mio figlio non lo dicono mai? È morto come gli altri».
Soffre, Carmela: in quel primo anniversario della strage la memoria di suo figlio Antonio, e dei suoi colleghi Rocco e Vito, veniva liquidata sotto l’espressione “i ragazzi della scorta”. Da questo grido di identità negata nasce, il 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Questo è il racconto raccolto dal sito di Libera. Oggi in piazza a Napoli la manifestazione di una Giornata riconosciuta per legge dal 2017. Ai nostri microfoni parla Don Luigi Ciotti.
Ascolta l’intervista a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Affare guerra: boom per i servizi militari privati. Bologna: Osservatorio workers buyout
21 Marzo 2022
Le voci no war armeni, russi, ucraini e canadesi in piazza a Yerevan, capitale dell’Armenia. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 21 marzo 2022, giorno 26 della guerra, primo giorno di Primavera.
Tra le notizie ottimistiche diffuse dalla Turchia su un possibile accordo e la barbarie delle bombe che distruggono vite e città causando un esodo costante di donne e bambini, ci siamo lasciati venerdì con chi vince quando scoppiano guerra. L’industria delle armi, dicevamo, ma sul Sole 24 ore si legge che Il mercato dei servizi militari e di sicurezza privati, secondo un centro di ricerca inglese, toccherà nel mondo 457,3 miliardi entro il 2030, con un tasso di crescita annuale del 7,4%. La guerra in Ucraina spinge al rialzo le stime
Oggi 21 marzo è anche la Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti di mafia promossa da Libera e Avviso Pubblico. Ne parleremo nel notiziario Grs con la voce di Don Luigi Ciotti ai nostri microfoni e l’intervista integrale sul nostro sito che seguirà questa rubrica. Poi è anche la giornata internazionale contro le discriminazioni razziali e c’è chi come la rete Ip Ip Urrà mette insieme questi appuntamenti sotto la bandiera della pace in un gesto simbolico con le mani dei bambini: in 8 città da Nord a Sud si pianta un albero di rinascita e speranza.
Andiamo a Bologna per due motivi. Con l’Osservatorio indipendente aggiorniamo il numero delle morti bianche: al 20 marzo ci sono stati dall’inizio dell’anno 247 lavoratori morti sul lavoro: di questi 131 hanno perso la vita sui luoghi di lavoro (ma non ci sono ancora i dispersi delle Grimaldi), i rimanenti sulle strade e in itinere.
Nel capoluogo emiliano nasce il primo Osservatorio congiunto tra cooperative e sindacati sui Workers Buyout. Uno strumento che avrà la funzione di monitoraggio delle crisi, dei problemi di ricambio generazionale in azienda o delle opportunità di utilizzo di beni confiscati alla mafia. Ce ne parla Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Guerra a tutto gas: la soluzione è rinnovabile
19 Marzo 2022
Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Pierluigi Lantieri.
Si gonfiano i prezzi e si sgonfiano le tasche, mentre ad Est si continua a combattere. Quella in corso in Ucraina è anche la guerra dell’energia, un conflitto che ha scosso gli equilibri internazionali del settore. Il conto per l’Italia era già salato alla vigilia dell’invasione russa, con gli aumenti vertiginosi in bolletta a destare clamore. Alla preoccupazione si è poi aggiunto lo stupore delle armi: ora la politica corre ai ripari per mettere un freno alle speculazioni e invertire una rotta energetica spinta troppo verso Mosca.
Edizione del 18/03/2022
18 Marzo 2022Che affare, la guerra: in Italia altri 13 miliardi di spesa militare
18 Marzo 2022
Le parole di Anna Fasano, presidente di Banca Etica che abbiamo intervistato solo qualche settimana fa nel Grs Week: vince l’industria delle armi, il tema di oggi.
L’Osservatorio Milex sulle spese militari italiane calcola che, stando alle cifre date dal ministro Guerini, le spese passeranno “dai 25 miliardi l’anno attuali (68 milioni al giorno) a 38 miliardi l’anno (104 milioni al giorno)”.
A contestare questa decisione, oltre a poche forze politiche, c’è il movimento pacifista. Ascoltiamo Francesco Vignarca di Rete Pace e Disarmo.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 17/03/2022
17 Marzo 2022Ucraina tra negoziati e bombe. In Italia è emergenza Neet: oltre 3 milioni
17 Marzo 2022
La voce di Zelensky che dice di prendere atto che non entrerà nella Nato. Questo è il punto alla base di una bozza di pace o almeno cessate il fuoco anche se le bombe continuano a cadere su palazzi e civili.
Il nodo dell’accoglienza ha una priorità: i bambini. Ministero e protezione civile hanno diramato una circolare in cui si dispongono i dispositivi di protezione. Non è semplice e in campo c’è tutto il terzo settore italiano che si sta mobilitando dai confini con l’Ucraina fino al nostro Paese per offrire il massimo sostegno tra ricerca di alloggi, strutture e canali di sostegno. Ne parleremo anche oggi nel notiziario Grs.
Ora cambiamo argomento e parliamo di giovani che non lavorano, non studiano, non si formano: sono spenti in qualsiasi azione di crescita, si chiamano Neet con l’acronimo inglese che ormai sembra una condanna. A Napoli il progetto selenzionato da Con i Bambini, Sentieri Ponti e Passerelle, coinvolge 25 ragazzi e ragazze dei Quartieri spagnoli. Ascoltiamo
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Sostenere le persone in arrivo in Italia. Intervista a Grazia Moschetti di Action Aid
16 Marzo 2022
In Calabria e Puglia, dal 2019 ActionAid è impegnata nel programma Cambia Terra, che interviene a favore delle donne impiegate in agricoltura – provenienti da Ucraina, Romania, Bulgaria e Polonia – affinché i loro diritti vengano riconosciuti dalle comunità e dalle istituzioni.
L’escalation di violenze del conflitto in Ucraina ha innescato un drastico aumento dei bisogni umanitari.
Ne parliamo con Grazia Moschetti, referente per actionaid nei territori di Puglia e Calabria