Podcast

50 anni di obiezione per la pace

di Redazione GRS


 

Bentornati all’ascolto del Grs Week. In studio Anna Monterubbianesi

Si è svolto nello scorso fine settimana il festival nazionale del servizio civile: cinquant’anni di obiezione per la pace.

Cinquant’anni di entrata in vigore della legge 1972/772, che ha riconosciuto l’obiezione di coscienza al servizio militare obbligatorio, quale atto fondativo dell’Istituto repubblicano del Servizio Civile. Continua a leggere

Scuola, dalla piazza la voce degli studenti che “possono tutto”

di Redazione GRS


 

UNICEF Italia lancia la campagna “Cambiamo Aria”, per sensibilizzare bambini, giovani e famiglie sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale.

Oggi parliamo di scuola e lo facciamo con la voce degli studenti e di ActionAid. Ragazzi e ragazze hanno vissuto negli ultimi due anni sulla propria pelle la restrizione di spazi fisici e di rappresentanza, all’interno delle singole scuole, a livello provinciale e nazionale, fino al mancato dialogo con il Ministero dell’Istruzione. Non è stata solo la pandemia la causa ma precise volontà e metodi politici che hanno progressivamente depotenziato i luoghi del confronto e reso “invisibili” le proposte e le richieste degli studenti.

Per studenti e studentesse con l’inizio del nuovo anno scolastico ieri si sono ritrovati di fronte al Ministero dell’Istruzione a Roma per un flash mob: un simbolo rosso disegnato sui volti e su un lungo striscione, con richieste chiare su cartelli per dare il via a una lunga mobilitazione in tutta Italia promossa da ActionAid e Unione degli Studenti con la campagna “POSSIAMO TUTTO. Siamo la generazione che cambierà l’Italia a partire dalla scuola”. Ascoltiamoli le loro voci.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Ci sono opportunità da cogliere “nel cuore del Sud”

di Redazione GRS


 

le cornamuse e i tamburi che in Scozia hanno dato inizio ai 4 giorni di saluto della Gran Bretagna alla regina Elisabetta, sul trono per 70 anni.

Oggi parliamo di Sud e Aree interne, continua la nostra periodica attenzione sulle aree più svantaggiate del Paese.  Sette progetti per contribuire alla crescita sociale ed economica delle aree interne del Mezzogiorno, recuperando antichi mestieri e tradizioni e favorendo l’inclusione sociale e lavorativa di persone in difficoltà.

Sono quelli selezionati attraverso il bando “Nel cuore del sud” promosso da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel, e Fondazione CON IL SUD, e rivolto alle organizzazioni del terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Le iniziative selezionate saranno finanziate con 1,5 milioni di euro e favoriranno percorsi di accompagnamento all’autonomia di persone con fragilità o a rischio marginalità e disagio, promuovendo la valorizzazione delle vocazioni e delle eccellenze delle aree interne meridionali come il turismo, l’artigianato, l’agricoltura e l’enogastronomia (1.472 comuni su un totale di 2.116). Ascoltiamo il presidente della Fondazione Con il Sud Carlo Borgomeo.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Appello di Associazione 21 Luglio: “verità per Hasib Omerovic”

di Redazione GRS


 

Un breve estratto del film Il disprezzo di Jean-Luc Godard, scomparso ieri, e tratto dall’omonimo romanzo del 1954 di Alberto Moravia.

Oggi ci occupiamo della vicenda di Hasib Omerovic con cui abbiamo aperto la puntata di ieri. Secondo un esposto depositato alla Procura della Repubblica il 5 agosto scorso dalla famiglia Omerovic/Sejdovic, la mattina del 25 luglio quattro persone in borghese e senza mandato, qualificatesi come agenti della Polizia di Stato, fanno il loro ingresso in una casa popolare di Primavalle, a Roma, dove da tre anni vive una famiglia di origine rom composta dai genitori e quattro figli, di cui due adulti con disabilità, Hasib e la sorella, in quel momento soli in casa.

L’esposto riporta che, quando gli agenti escono dall’abitazione, il corpo di Hasib giace insanguinato sull’asfalto, dopo essere precipitato dal secondo piano. Attualmente Hasib, sordo dalla nascita, è in stato di coma a seguito dei gravissimi danni riportati. La madre, disperata, chiede di conoscere la verità su quanto accaduto all’interno della propria abitazione. Una verità che tarda ad arrivare per i molti elementi di questa vicenda ancora non chiariti. La Procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e l’Associazione 21 luglio ha lanciato un appello on line sul proprio sito rivolto al Capo della polizia. Ascoltiamo Carlo Stasolla della 21 luglio.

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