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Guerra, il terzo settore si mobilita per i profughi e il popolo ucraino

di Redazione GRS


 

Oggi 3 marzo 2022, giorno 8 dell’attacco all’Ucraina.

Dopo oltre una settimana dall’attacco si contano 2000 civili morti e altri 500 morti tra i militari russi. A Mariupol è un vero e proprio assedio come a Karkiv, un’altra conseguenza della distruzione è quella dei profughi. Ormai siamo quasi al milione, una cifra pari a tutti i profughi siriani che hanno messo piede in Europa in questi anni.

Ed è scattata la macchina della solidarietà nel nostro Paese che vede in prima fila Ong, associazione e cooperazione. Sul sito del Forum nazionale terzo settore è stata aperta una pagina web dove si dà conto delle numerose iniziative di solidarietà della società civile italiana e delle organizzazioni aderenti. Ascoltiamo Luca Di Fraia che coordina la Consulta cooperazione internazionale del Forum.

Purtroppo in Italia non c’è solo la solidarietà ma anche un clima di censura contro tutto ciò che è russo fino ad arrivare anche a eliminare un corso su Fedor M. Dostoevskij curato da Paolo Nori alla Bicocca di Milano.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Conoscere le malattie rare: intervista a Maria Carla Tarocchi dell’Associazione Italiana Ricerca sulla distonia

di Admin GRS


 

Lo scorso 28 febbraio si è celebrata la Giornata Mondiale contro le malattie rare: un universo poco conosciuto che coinvolge pazienti, medici e ricercatori.
Ne parliamo con Maria Carla Tarocchi, vice-presidente dell’associazione italiana per la ricerca sulla distonia.

Ucraina, 13 bimbi uccisi e arriva Msf. Italia: la proposta del Patto Non autosufficienza

di Redazione GRS


 

Il suono delle bombe, alcune delle tante di una pioggia di fuoco sull’Ucraina e oggi dovrebbero ripartire i negoziati.  La voce di Catherine Russell, direttore generale di Unicef, che spiega la situazione per bambini e famiglie. Almeno 13 bambini sono stati uccisi, secondo i dati verificati dall’Onu.

Intanto Medici Senza Frontiere (MSF) è in azione per avviare una risposta d’emergenza in Ucraina e inviare team in Polonia, Moldavia, Ungheria, Romania e Slovacchia per valutare e rispondere ai bisogni umanitari delle persone in fuga ai confini.

Dove va questo conflitto? Quali sono le trame economiche e geopolitiche che fanno salire il termometro dell’estensione della guerra e della corsa agli armamenti? Un’analisi arriva da Alessio Postiglione, autore del recente “Calcio e geopolitica. Come e perché i paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici”, Edizioni mondo nuovo.

Poi si parla di non autosufficienza. Le circa 50 organizzazioni del “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” che hanno elaborato un’articolata proposta finalizzata ad arricchire il Disegno di legge delega a cui sta lavorando il Governo. Ascoltiamo nel dettaglia il coordinatore scientifico del Patto Cristiano Gori.

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I bambini sotto le bombe in Ucraina. E la “variante” mafia in Italia

di Redazione GRS


 

 

Questo è il suono di una tromba tra i palazzi in Ucraina, intona l’inno nazionale mentre si sentono le esplosioni delle bombe.  Oggi è il I marzo 2022, giorno sesto della guerra. E cerchiamo di capirla attraverso gli occhi delle vittime.

Un primo aggiornamento riguarda i più indifesi, i bambini, e arriva dall’Unicef che in una nota spiega: “la situazione dei bambini coinvolti nel conflitto in Ucraina peggiora ogni minuto. ”. Amnesty International ha potuto confermare che la mattina del 25 febbraio un razzo contenente bombe a grappolo ha colpito un asilo nella città di Okhtyrka, nell’Ucraina nordorientale, uccidendo tre persone, tra cui un bambino, e ferendone un altro.

Libera e Lavialibera hanno presentato il dossier “La tempesta perfetta 2022. La variante Criminalità” nel quale sono stati elaborati dati e analisi delle Forze dell’Ordine, del Ministero dell’Interno e degli studi e rapporti sul riciclaggio della Banca d’Italia. Per fotografare l’andamento del contagio della variante “criminalità” e per analizzare il diffondersi dell’infezione mafiosa all’interno del Paese. Ascoltiamo il curatore del dossier, Peppe Ruggiero di Libera.

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Piazze no war, cyber attacchi e lo spettro del nucleare

di Redazione GRS


 

Le parole di Gino Strada nel 2018. Apriamo così Ad Alta Velocità, ben ritrovati da Giuseppe Manzo. Oggi è il 28 febbraio 2022, quarto giorno della guerra in Ucraina. Oggi i negoziati in Bielorussia tra i due Paesi tra un’emergenza umanitaria che potrebbe vedere 7 milioni di profughi e lo spettro mortifero delle armi nucleari agitato da Russia e Nato. In tutto il weekend italiano però si sono alzate le voci nelle piazze no war.

Nucleare dicevamo ma anche i cyber attacchi. Anonymous, il collettivo di hacker che ha diffuso un video dove rivendica l’attacco hacker contro i siti delle istituzioni russe e promette a Putin nuove incursioni. Dall’altra parte ci sono le sanzioni e le conseguenze sul sistema economico mondiale. “I prezzi del gas e dell’elettricità sono destinati a restare “alti e volatili” almeno fino al 2023. È quanto sostiene uno studio della Commissione europea che uscirà a marzo, scrive Euractiv”.

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Guerra: una nuova emergenza globale

di Fabio Piccolino


 

Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino.

Preoccupazione, sgomento, rabbia: nelle ore drammatiche dell’attacco russo all’Ucraina la sensazione di frustrazione e di impotenza attraversa il mondo, piegato da due anni di pandemia e impreparato ad affrontare una nuova emergenza globale.

Dall’Italia gli appelli alla pace sono immediati: il mondo della società civile ha risposto in maniera compatta, perché è nel rifiuto della guerra che hanno fondamento le nostre organizzazioni democratiche. Continua a leggere