Podcast
Al via la fase 2: che fine ha fatto il reddito di emergenza?
27 Aprile 2020
Fase 2 e riaperture a singhiozzo. In fabbrica sì, dal parrucchiere no. In famiglia solo per le visite e non per i party ma nella mia, ad esempio, ci sono 8 zii con relativi mariti e mogli, figli e nipoti. La mascherine obbligatoria ma tanto non serve quando camminiamo da soli, dicono i medici.
Sul bus e in metro un massimo di persone con il dilemma: vi ricordate che cos’era il trasporto pubblico in alcune città come Roma e Napoli? Che si fa, tutti in auto? Al parco finalmente si può andare ma non nelle aree per i bambini. Per le messe niente ancora, in fila a posta e alimentari invece sì. Se fai una manifestazione con guanti e mascherina poi finisci in questura: si rileva un bel problema costituzionale.
Ci sono tante domande rispetto alla fase 2 ma ciò che emerge è un grande assente: dove è finito il reddito di emergenza? Al momento dovrebbe esserci il blocco dei licenziamenti e la proroga degli ammortizzatori sociali ma della misura invocata e promessa da esponenti del governo non c’è traccia.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale
C’è un’Italia che non può fare a meno di noi. #Nonfermateci
25 Aprile 2020Bentrovati all’ascolto da Anna Monterubbianesi. C’è un’Italia che non può fare a meno di noi. #Nonfermateci. Questo lo slogan della campagna lanciata dal Forum del Terzo Settore per ricordare quanto siano importanti le attività ed il lavoro svolto dalle organizzazioni del Terzo settore, da volontari ed operatori, che ogni giorno con il loro impegno portano aiuto e sostegno ai cittadini più fragili e vulnerabili, intensificano le relazioni sociali, rafforzando la fiducia tra i cittadini e la coesione sociale delle comunità.
“Cara Edda, addio amore mio”: lettera di un partigiano 19enne morto per la libertà
25 Aprile 2020Senti dove suona – Un disco al giorno #29
24 Aprile 2020Edizione del 24/04/2020
24 Aprile 2020Racket, usura e mani sulle imprese: chi ferma la fase 2 delle mafie
24 Aprile 2020
Era nata in sordina con pochi articoli di stampa. Poi si sono susseguiti gli interventi di magistrati e cariche istituzionali fino ad arrivare al Papa: nell’emergenza Covid-19 e nella Fase 2 arriva la piovra mafiosa.