Podcast

Grs week 17-18 dicembre/Ben-essere: Sos Italia

di Redazione GRS


Bentornati all’ascolto del Grs week. In studio Giuseppe Manzo

 

Bes vuole dire Benessere Equo e sostenibile. È uno studio che rileva l’Istat, pubblicato il 14 dicembre, e fa una radiografia dello stato in cui versa il Paese. Se da una parte emergono soprattutto i dati economici con gli italiani sempre più a rischio povertà, con l’aumento costante delle disuguaglianze sociali, dall’altra parte ci sono altri numeri che vanno approfonditi: la fiducia, la partecipazione e la soddisfazione delle relazioni personali. Ascoltiamo la scheda a cura di Giovanna Carnevale.

 

Aumenta l’incertezza per il futuro, si acuiscono egoismi e paure e la sfiducia cresce anche nei rapporti interpersonali. Secondo i dati Istat, solo due persone su dieci nel nostro Paese si dicono soddisfatte delle proprie relazioni con parenti, amici e colleghi, mentre la fiducia negli altri, in linea con la media europea, rimane contenuta, attestandosi a 5,7 punti in una scala da 0 a 10.

Si ferma al 24 % la quota di cittadini che dichiarano di aver svolto attività di partecipazione sociale, a poco meno dell’11% quella di chi ha svolto del volontariato. Particolarmente negativi i numeri sulla partecipazione politica e civica, scesa nell’ultimo anno dal 66,4 al 63,1%.

Infine, resta alta la sfiducia dei cittadini nei confronti dei partiti, del Parlamento e anche del sistema giudiziario. La valutazione è superiore alla sufficienza solo per vigili del fuoco e forze dell’ordine, che insieme registrano un voto medio di 7,2.

 

 

Quali sono le cause di questa situazione? L’Italia sembra che sia piombata in un lento logoramento, in una grigia resa che porta alla chiusura totale. Non solo verso il diverso, i migranti o i soggetti su cui ricadono le colpe del degrado ma pure verso l’intera comunità che ci circonda. Un tema delicato, anche complicato: ascoltiamo l’analisi di Rosaria Cataletto, psicoterapeuta e tra i massimi esperti in materia relazionale

 

(sonoro)

 

Benessere equo e sostenibile. L’equità è un ricordo lontano quanto la sostenibilità della nostra economia. Il “benessere” è a rischio a partire dalle nostre relazioni personali, la capacità di credere nel prossimo più vicino che sembra invece lontanissimo. Ed è forse qui che si gioca la partita decisiva per il nostro Paese. Credere nelle persone e nella comunità significa poter mettere le basi per il cambiamento, costruire alternative solide. Le future generazioni devono ripartire da qui: riappropriarsi della fiducia per conquistare un nuovo benessere.