Archivi categoria: Cultura

Nata viva


È il titolo del romanzo di Marzia Castiglione Humani scrittrice e giornalista disabile. Nel libro, edito dalla Società editrice Dante Alighieri, si narrano i traguardi raggiunti e la vita indipendente nonostante un handicap motorio.

Libri senza parole


Al via la terza edizione del progetto per Lampedusa voluto da Ibby Italia con il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Verranno raccolti silent book a livello internazionale adatti a bambini migranti e cittadini e sarà costruita una biblioteca sull’isola.

L’arte dell’inclusione


salone-del-mobile-2017-milanoIl Museo Diocesano di Milano e Superstudiopiù ospiteranno, durante la Settimana del Fuorisalone, oggetti di design realizzati dagli ospiti disabili e della Sacra Famiglia. Un progetto di solidarietà artistica sotto la supervisione del designer Alessandro Guerriero.

Qualcosa in più


LibriÈ il nome della libreria che verrà inaugurata il 7 aprile a Bergamo. Gestita solo da volontari, gli utili andranno a finanziare progetti sociali in Italia e all’estero. Il servizio di Pietro Briganò.

 

L’esempio arriva da New York con Housing Works ora anche in Italia si inaugura il 7 aprile a Bergamo “Qualcosa in più”, libreria solidale gestita fino a poco fa dalla Sesaab del quotidiano Eco della Stampa, ora nelle mani della Fondazione Adriano Bernareggi. La grande novità della libreria, legata alla diocesi della città, è quella che sarà gestita da volontari e che il suo sarà un obiettivo sociale. L’utile di esercizio della gestione annuale – dichiara Don Giambattista Boffi responsabile di ‘Qualcosa in più’ alla rivista Vita – sarà devoluto a progetti di solidarietà missionaria e di attenzione alle fragilità sul nostro territorio.

Memoria viva


MINOLTA DIGITAL CAMERADomani all’agricampeggio Le Fattizze si celebra l’anniversario della morte di Renata Fonte, assessore alla Cultura del Comune di Nardò, in provincia di Lecce. La donna è stata uccisa dalla mafia per la sua difesa di Porto Selvaggio oggi Parco Naturale regionale.

Arte per la salute mentale


napoliDodici parallelepipedi giganti nelle piazze e nelle strade di Napoli, dal centro alla periferia. È il progetto artistico e partecipativo che vuole costruire nuove opportunità di inclusione sociale e superare l’isolamento e i pregiudizi legati alla sofferenza psichica.

I veri supereroi


sign geneAl cinema con il linguaggio dei segni. Il servizio di Pietro Briganò.

 

Si chiama ‘Sign Gene’ il primo film di supereroi sordi in arrivo nelle sale cinematografiche dal prossimo settembre realizzato nelle lingue dei segni americana, giapponese e italiana ma anche nelle rispettive lingue ‘parlate’. Lanciato ora da un sito che ne svela la trama, il film, prodotto e interpretato dal regista sordo Emilio Insolera, narra della prima generazione di supereroi sordi che dispongono di un’arma segreta il ‘sign gene’ e della eterna lotta tra il bene e il male. Un esperimento unico nel suo genere con una trama avvincente alla James Bond.

MyArt Mediterranean Young Artist


myartSi chiuderanno il 31 marzo le iscrizioni al Film Festival organizzato in Calabria dall’associazione culturale multietnica La Kasbah di Cosenza. Previsti riconoscimenti per le categorie documentari, cortometraggi e spot sociali.

Alla prova


labsus625Il Mibact chiama all’appello la Generazione Cultura per formare 100 giovani laureati sotto i 27 anni e offrire loro una occasione per costruire un’impresa per valorizzare il patrimonio artistico e culturale del Paese. Al termine della formazione potranno svolgere uno stage retribuito presso 25 istituzioni culturali del nostro Paese.

Viste dal mare


downloadSei donne migranti si raccontano in un libro. Il servizio di Pietro Briganò.

 

Si chiama ‘Viste dal mare’ l’instant book di Donatella Turri, edito da Pacini, che racconta le storie di sei donne coinvolte nelle migrazioni forzate e nell’esperienza dell’accoglienza. Voluto fortemente dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia il libro racconta Oumoh, Gift, Precious, Marcella, Rossana e Cristina, sono testimoni della violenza domestica e di quella sessuale come strumento di controllo sociale o arma da guerra, di abusi come le mutilazioni genitali che interessano in gran parte ragazze giovanissime spesso minorenni fino alla tratta ai fini di sfruttamento lavorativo e sessuale. Gli abusi che spingono alla fuga queste donne permeano tutto il viaggio migratorio, qualunque ne sia la causa.