Prosegue l’iniziativa delle Fiamme Oro Rugby che offre sostegno a bambini provenienti da contesti difficili e promuove l’inclusione e lo sviluppo personale attraverso lo sport, trasformando il rugby in uno strumento educativo. Il progetto intreccia sport, educazione e supporto psicologico.
L’iniziativa, volta a offrire sostegno concreto a bambini provenienti da contesti difficili, promuove l’inclusione e lo sviluppo personale attraverso lo sport, trasformando il rugby in un vero e proprio veicolo educativo. Dietro il progetto c’è un lavoro multidisciplinare: Massimiliano Bizzozero, responsabile dell’Under 12 e delle attività sociali delle Fiamme Oro Rugby, laureato in Scienze Motorie con Master in Psicomotricità e minoranze sensoriali, insieme alla Dottoressa Katia Pacelli, psicologo dell’età evolutiva e dello sport per il settore juniores e direttore dell’Associazione Salvamamme, rappresentano le figure chiave nella promozione e sviluppo dell’iniziativa. “Ovalmente non si limita a introdurre i bambini al rugby – spiegano Bizzozero e Pacelli – ma mira a sviluppare competenze emotive, sociali e relazionali, favorendo inclusione, autostima e crescita personale”. Il progetto, dunque, va ben oltre il campo da gioco, intrecciando sport, educazione e supporto psicologico, con l’obiettivo di offrire opportunità concrete ai giovani in difficoltà. Grazie all’impegno costante dei promotori e dei volontari, “Ovalmente” continua a crescere, consolidandosi come modello di intervento sociale replicabile, dove lo sport diventa strumento di coesione e cambiamento.
Sport, donne e violenze: il 44% delle atlete denuncia comportamenti inappropriati
Il 44% delle atlete denuncia violenze psicologiche e comportamenti inappropriati. Per la ricerca “Sport Inclusion Modern Output è stato interpellato un campione di 506 atlete in attività e 370 ex atlete. La violenza risulta perpetrata per l’81% da persone dello staff tecnico, per il 15% dello staff dirigenziale.
Serie A in Australia: San Siro occupato, Milan-Como si gioca a Perth
La partita tra Milan e Como dell’8 febbraio si giocherà in Australia. Il servizio di Elena Fiorani.
Per la prima volta una gara di Serie A verrà disputata all’estero: San Siro in quei giorni sarà impegnato per la Cerimonia inaugurale delle Olimpiadi Invernali, perché non Perth allora? si sarà chiesta la Lega serie a. In fondo è solo a 13mila km di distanza, e raggiungibile in appena 20 ore di volo. Il trasloco è diventato ufficiale dopo il definitivo benestare dell’Uefa che ha tenuto a precisare che si tratta di una decisione “presa in via del tutto eccezionale”, specificando che “non potrà in nessun caso rappresentare un precedente”. Ma nulla accade per caso: la Football West australiana ha presentato una ricca offerta alla Serie A per accaparrarsi quello che evidentemente considera un evento. L’affare vale complessivamente 12 milioni di euro.
Finale europea di Samsung Solve Tomorrow: giovani tra creatività e sport
Un gruppo di studenti di Crotone andrà alla finale europea di Samsung Solve for Tomorrow 2025, gara internazionale che valorizza la creatività e l’impegno dei giovani, con un’app per sport, innovazione e inclusione.
Un anno di scuola in cammino, dalla Valle d’Aosta fino in Sicilia
Per i 14 studenti di Strade Maestre nelle scuole superiori è iniziato un nuovo anno scolastico all’insegna del progetto che propone di seguire un anno scolastico in cammino. Hanno tra i 16 e i 20 anni, partiti dalla Valle d’Aosta per raggiungere in nove mesi la Sicilia.
Cammino in Sardegna per le vittime di femminicidio: 105 nastri rossi
Rosalba Castelli, artista torinese appassionata di cammini, sta attraversando la Sardegna a piedi per ridare dignità a tutte le vittime di femminicidio. 1.200 km, lasciando un nastro rosso nei luoghi simbolo dell’Isola.
Italia-Israele, protesta fuori dallo stadio: in 10mila per la mobilitazione “red card”
Questa sera a Udine prima della partita valevole per la qualificazione ai mondiali in 10mila saranno in piazza per la mobilitazione “red card” contro Israele. Saranno il doppio degli spettatori dentro lo stadio, in Norvegia venerdì scorso si è tenuta un’altra manifestazione in occasione della partita del girone.
“Fuori e dentro il campo”: formazione per allenatori, genitori e società sportive
Sono partiti gli appuntamenti formativi del progetto “Fuori e dentro il campo: alleati nello sport”: un ciclo di incontri per allenatori, dirigenti, genitori e appassionati di sport per supportare atteggiamenti fondati sulla co-responsabilità educativa tra società sportive e famiglie.
Malattie cardiovascolari, il ruolo dello sport
Malattie cardiovascolari, la sfida del secolo: cosa può fare lo sport? Se ne parla a Roma agli Stati generali Anmco-Associazione nazionale Medici Cardiologici Ospedalieri. Il servizio di Elena Fiorani
Le patologie cardiovascolari continuano a rappresentare la principale causa di morte e di invalidità nel nostro Paese. Come intervenire? Il tema è al centro degli Stati generali Anmco-Associazione nazionale Medici Cardiologici Ospedalieri, in corso di svolgimento a Roma. Anche il terzo settore è stato chiamato ad intervenire con Avis e Uisp che si sono dette pronte ad orientare le persone a passare dalle indicazioni scientifiche alla vita quotidiana, per la promozione della salute come bene collettivo. Lo sport sociale e di base, in particolare, traduce la prevenzione in pratica reale, attraverso la promozione di una nuova cultura del movimento, attraverso la sua capacità di emozionare e coinvolgere tutti e tutte, in ogni età della vita




