Archivi categoria: Sport

Crescere giocando: corsi di volley per studenti e studentesse a Casale


È il progetto della Junior Volley Casale rivolto a studenti e studentesse del territorio. I corsi rivolti a tutte le fasce d’età fino all’under 18. L’iniziativa vuole offrire un’opportunità formativa che integri l’attività fisica e sportiva con il percorso educativo

 

Paralimpiadi 2024: domani al via i Giochi a Parigi


Si aprono domani le Paralimpiadi 2024. A 64 anni dalla prima edizione i Giochi sono cresciuti molto in termini di attenzioni, risorse e partecipazione: la visibilità acquisita dovrebbe servire a indicare dove investire per permettere a tutte le persone con disabilità di praticare sport.

 

Giovani inattivi: un bambino su 5 non pratica sport, l’Italia in coda all’Europa


Un minorenne su 5 sopra i 6 anni non pratica sport nel tempo libero: lo dicono i dati dell’Osservatorio #Conibambini sul ruolo dello sport nella vita dei più giovani, che analizzano anche la situazione degli impianti sportivi. L’Italia è agli ultimi posti rispetto agli altri Paesi dell’Unione europea per spese complessive e pro capite dedicate.

 

Roma, devastata sede Montespaccato calcio: si sospetta matrice mafiosa


A Roma è stata completamente devastata la sede del Montespaccato calcio. Nel 2018 il club e il centro sportivo vennero sequestrati alla malavita organizzata e poi gestiti dall’ASP Asilo Savoia, in un percorso  virtuoso di inclusione sociale e rigenerazione urbana. Secondo Libera si tratta di una “intollerabile manifestazione di prepotenza mafiosa”

Atletico Diritti: 10 anni di integrazione e sport nel carcere di Rebibbia


E’ il traguardo raggiunto dalla  Polisportiva Atletico Diritti che coinvolge i detenuti e le detenute nel carcere di Rebibbia attraverso il calcio, il cricket, la pallacanestro e il ping pong. Nata su iniziativa dell’associazione Antigone, nello scorso giugno è stata premiata dal Csi come Società dell’anno.

Carta olimpica e inclusione: il caso Khalif-Carini accende il dibattito


Il caso Khalif-Carini ha scatenato il dibattito su sport e questione di genere. Il servizio è di Ivano Maiorella

Regole eque certe e la possibilità per tutti di gareggiare. La Carta olimpica deve sapersi aprire e rinnovare. Questi Giochi di Parigi, a partire dalla cerimonia inaugurale, stanno dando prova di dinamismo, pur tra alcune incoerenze che rimangono. Lo sport non puó essere un ordinamento nell’ordinamento, deve sapersi interpretare come parte dell’ordinamento e del diritto internazionale. L’incontro tra l’algerina Khelif e l’italiana Carini ha visto di fronte due donne, lo dicono i regolamenti olimpici e i passaporti delle due atlete. Gli stessi che devono garantire il diritto ad atleti trans o lgbti+ di scendere in pedana senza discriminazioni. Perchè l’olimpismo esalta la “qualità del corpo”, dice la Carta olimpica: sempre diverso, sempre differente. La sfida contro i pregiudizi è lunga, lo sport puó fare la sua parte.