Una tifosa del Brescia in tribuna durante la partita con la Sampdoria ha ricevuto un Daspo, e per 5 anni non potrà mettere piede allo stadio. Ha apostrofato con il termine “scimmia” il centrocampista doriano Akinsanmiro che era finito nel mirino di una parte della curva bresciana.
Giochi Parigi 2024: presentata la ricerca sulla copertura mediale con focus di genere
In corso a Milano la presentazione della prima ricerca nazionale sulla copertura mediale dei Giochi di Parigi 2024 vista da una prospettiva di genere. L’analisi, condotta dall’Osservatorio di Pavia, valuta il rispetto delle “Linee guida sulla rappresentazione dello sport” sviluppate e promosse dal Cio.
La squadra St.Pauli della Bundesliga cambia lo storico inno: scelta contro il passato nazista
Il St. Pauli, squadra tedesca che milita in Bundesliga, ha deciso di non diffondere più le note dell’inno che accompagna da 20 anni l’ingresso della squadra allo stadio di Amburgo. La decisione è stata presa dopo le polemiche sul passato nazista del compositore Josef Ollig che aveva scritto il testo del brano.
Calcio femminile: l’album di figurine Panini debutta in edicola
Disponibile, in edicola e online, l’album di figurine delle calciatrici pubblicato dalla casa editrice Panini. Per la prima volta il calcio femminile ha un album interamente dedicato e separato da quello maschile, che esiste da oltre sessant’anni. La collezione è composta da 322 pezzi.
Discriminazioni di genere nello sport: il documentario ‘Le Sfavorite’
Le Sfavorite – Un documentario sulle discriminazioni di genere nel mondo sportivo. Il servizio di Elena Fiorani
Il documentario, scritto e diretto da Linda Bagalini e Flavia Cellini, con uno sguardo critico e approfondito, esplora le difficoltà che le atlete incontrano lungo il loro percorso, evidenziando non solo le disparità, ma anche i pregiudizi culturali e linguistici che permeano il settore. La pellicola contiene filmati di repertorio ed è arricchita dalla partecipazione dell’attrice Matilde De Angelis. Al centro tre donne: Katia, ex calciatrice ora opinionista sportiva, Greta, allenatrice di pugilato, e Giordana, rugbista della nazionale. Viene affrontata anche la questione linguistica, con l’uso di termini sportivi declinati al maschile che escludono le donne dalla narrazione. La lingua stessa, come specchio della società, riflette e alimenta stereotipi di genere.
Rugby e attivismo: a Roma Raccoons Rugby promuove inclusività
A Roma il rugby ha tante declinazioni: il Raccoons Rugby, infatti, unisce l’attivismo allo sport perché, dicono i componenti della squadra, “Nell’epoca Trump c’è ancora più bisogno di squadre come la nostra, le scelte di molte aziende americane di abolire i programmi sull’inclusione, ci fanno tornare indietro di tanti anni”.
Trump sospende fondi federali alle squadre con atlete trans
Trump ha firmato un ordine esecutivo che interrompe i finanziamenti federali alle squadre che ammetteranno le atlete trans nelle competizioni femminili. Il presidente aveva già firmato un ordine esecutivo con il quale chiedeva di riconoscere soltanto il genere maschile e quello femminile.
Debutta il podcast “Storie di donne che cambiano lo sport” con Palmisano e Versace
“Storie di donne che cambiano lo sport”: ha debuttato ieri il podcast promosso dall’Associazione Nazionale Atlete. Ogni episodio una storia al femminile di impegno, volontà e tenacia. I primi due sono dedicati a Antonella Palmisano e Giusy Versace
Pattinaggio senza genere: Papadakis e Hubbell contro gli stereotipi
A Zurigo Gabriella Papadakis e Madison Hubbell, campionesse olimpiche di pattinaggio sul ghiaccio, si sono esibite insieme: la loro performance punta ad aprire la strada alla partecipazione in competizioni ufficiali di atleti con partner dello stesso sesso per rompere gli stereotipi di genere.
Montagna in protesta: ‘Le terre alte bruciano’ contro i grandi eventi
La montagna non si arrende. Domenica è in programma la mobilitazione nazionale delle terre alte. Il servizio di Elena Fiorani
A un anno dall’apertura dei Giochi di Milano-Cortina 2026, un’iniziativa diffusa coinvolgerà l’intero arco alpino e la dorsale appenninica per contrastare un modello di sviluppo anacronistico e predatorio, basato su pratiche estrattive e grandi-eventi come i giochi olimpici. In tutta Italia, da Bormio a Potenza, arriva la terza edizione della mobilitazione nazionale diffusa: “Le terre alte bruciano” si legge nell’appello dei promotori: i ghiacciai si sfaldano, il permafrost si scioglie, le alluvioni devastanti sono la realtà quotidiana delle nostre montagne. Una realtà che stride con l’ostinazione di chi, dalle Alpi agli Appennini, cerca di aggirare la crisi climatica con ‘soluzioni’ che la aggravano sempre di più”.