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Fumetti nei musei


Ventidue graphic novel d’autore per raccontare le collezioni del patrimonio artistico nazionale. Il progetto, a cura del Mibact, è realizzato in collaborazione con Coconino Press – Fandango, e prevede una mostra delle opere realizzate presso l’Istituto Centrale di Grafica a Roma con le copertine degli albi, una selezione delle tavole, gli schizzi e i bozzetti originali degli artisti.

Culturability


Torna il bando per progetti ad alto impatto sociale. Il servizio è di Clara Capponi.

Creare spazi fuori dal comune, luoghi di attivazione come centri culturali indipendenti, community hub o altro. È questo l’obiettivo del 5^ bando promosso dalla Fondazione Unipolis per il recupero di spazi, edifici, ex siti industriali abbandonati. L’edizione di quest’anno è stata presentata oggi a Bologna in un evento con dibattiti musica, e performance. Lo scorso anno il bando ha messo a disposizione 400 mila euro assegnati a 15 progetti fra le 420 proposte inviate Tra i progetti sostenuti da culturability, oltre a Mercato Sonato e Met di Bologna, ci sono la Bibliocasa all’Aquila, la Biblioteca dei bambini e dei ragazzi Le Balate a Palermo, il Centro territoriale Mammut nel quartiere Scampia a Napoli.

Più da ascoltare che da vedere


È questa l’esperienza che da oggi i visitatori del Museo Nazionale del Cinema di Torino vivranno nei prossimi mesi: a occhi bendati esploreranno la mostra SoundFrames sotto la guida di persone con disabilità visiva. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e con l’associazione Tactile Vision.

Lo sguardo del cinema sulla disabilità


Domani a Milano la presentazione della nuova mediateca curata dalla Ledha. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Oltre 150 film e tantissimi libri sul tema della disabilità: è la mediateca curata e gestita dalla Ledha, Lega per i diritti della persone con disabilità, che viene presentata con un convegno domani a Milano. Oltre all’attività di raccolta e prestito, la mediateca si presenta con una nuova proposta culturale, con attività ed eventi che mettono a tema il rapporto tra narrazioni cinematografiche e letterarie e disabilità. L’obiettivo è anche quello di costruire dibattito e cultura su questi temi. Il rapporto tra l’associazione e il cinema ha una ha una lunga storia che parte dagli anni 80 con la rassegna “Lo sguardo degli altri”, che nelle sue quattro edizioni ha proposto al pubblico pellicole italiane e straniere, film inediti e opere d’autore che hanno rappresentato le tematiche della disabilità.

La bussola d’oro


A Bologna il progetto dedicato agli adolescenti con difficoltà nel contesto scolastico, che prevede laboratori e attività che spaziano dalla letteratura ai fumetti, dalle arti visive alla musica e al canto. Obiettivo: valorizzare i talenti e far acquisire ai giovani fiducia nelle proprie capacità per contrastare il disagio e le dinamiche sociali negative.

Leggimi


È il nome della app gratuita per smartphone e tablet in grado di utilizzare per ogni testo parametri e accorgimenti grafici e tipografici di alta leggibilità. Realizzata dalla casa editrice Sinnos, l’applicazione è dedicata a chi ha difficoltà di lettura ed in particolare alle persone dislessiche.

Vite extra-ordinarie


Al Policlinico Gemelli di Roma una rassegna cinematografica per raccontare la disabilità. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Utilizzare il cinema per raccontare la disabilità: è l’idea alla base della rassegna “Vite extra-ordinarie” organizzata dal Policlinico Gemelli di Roma che, fino al sette maggio prossimo, propone diversi appuntamenti per ri-scoprire le pellicole che hanno trattato il tema attraverso angolazioni diverse. Approfondire e capire: ogni film affronterà una condizione legata alla disabilità che sarà presentata, dal punto di vista clinico, da un esperto; al termine della proiezione seguirà una riflessione sull’aspetto umano, relazionale e sociale della trama. Tra i lungometraggi in programma, “The elephant man” di David Lynch, “Inside I’m dancing”, di Daniel O’Donnell, e “Qualcosa di buono”, di George Wolfe.

Sconvolti


In libreria il volume scritto a quattro mani dalle psicoterapeute funzionali Roberta Rosin e Chiara Dalle Luche che affronta la tematica transgender a trecentosessanta gradi. Un lavoro che mira anche a sollecitare un dibattito libero su temi ancora soffocati da pregiudizi e forti stereotipi a cui si dedica poco ascolto e comprensione. Edizione Alpes.

Giovani senza lavoro a scuola di creatività


A Udine otto laboratori per realizzare un prodotto artistico, multimediale o audiovisivo. Il servizio è di Clara Capponi.

 

Tracciare la propria strada professionale e lavorativa con un corso gratuito e un accompagnamento personalizzato. È questa l’opportunità offerta a giovani creativi del comune di Gemona nel friuli, interessati a sperimentarsi in una professione in ambito artistico, culturale e della comunicazione. l’iniziativa promossa fra gli altri dal Centro di servizio locale, è articolata in 8 laboratori che permetteranno ai partecipanti di definire e realizzare un’attività di comunicazione per lo sviluppo di un prodotto artistico, multimediale o audiovisivo. L’iniziativa interessa giovani tra i 18 e i 29 anni che negli ultimi 12 mesi non abbiano svolto un’attività lavorativa o frequentato percorsi formativi finalizzati al rilascio di un titolo di studio. I laboratori si terranno fino a maggio nella sede dell’istituto Magrini Marchetti a Gemona e avranno una durata di 160 ore.

RealizzArti


Tornano, negli spazi della Città dell’Altra Economia a Roma, i laboratori gratuiti di teatro, musica e motricità rivolti ai ragazzi e giovani adulti con disabilità, promossi da Il Tulipano Bianco Aps, con il supporto della cooperativa Oltre.