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Nuova vita


Riapre nel centro di Varese, dopo 15 anni, l’ex libreria Veroni grazie ad un progetto di riuso voluto dall’associazione culturale Wg-Art e dal Csv provinciale. Diventerà ora uno spazio espositivo, di incontro e di condivisione per i giovani della città.

Buio in sala


A Perugia un progetto di crowdfunding restituisce alla città uno dei suoi cinema più antichi. Ce ne parla Pietro Briganò.

 

Un progetto per arginare lo strapotere dei multisala ma soprattutto per frenare la fuga dal centro storico perugino. Il Post Modernissimo, nato sulle ceneri della prima sala di Perugia, non è solo un lodevole tentativo di rilancio della settima arte da parte di un gruppo di giovani cinefili ma incarna l’idea di un “cinema di comunità”. Per realizzarlo è stato necessario un finanziamento dal basso preacquistando un biglietto da 10 euro. A questo si sono aggiunti due contributi europei e un mutuo bancario. Il bilancio 2016 parla di oltre 50mila tagliandi staccati. Un grande successo per una programmazione attenta alle produzioni low-budget e ai documentari, che raramente trovano spazio tra i grandi distributori.

Scatti sociali


Scade il 14 giugno il bando per partecipare al premio dedicato a Mario Dondero, il grande fotografo recentemente scomparso. Aperto a dilettanti e professionisti che sappiano interpretare al meglio l’idea di impegno civile, il riconoscimento si concluderà con una mostra collettiva.

Le cicale


È il titolo del film che racconta la condizione degli anziani. Il servizio di Pietro Briganò.

Raccontare gli anziani di oggi quelli che sono in pensione o che sono in procinto di andarci; quelli sfrattati, in case occupate, disoccupati o che lavorano in nero. Si tratta de Le Cicale, il film prodotto da Zona dei registi Emiliano Mancuso e Federico Romano in cui raccontano le storie di Pino, Giuliana, Marco e Mario attraverso le interviste dirette e la presa diretta. Raccontare le sconfitte sì ma soprattutto la voglia di combattere. E’ possibile finanziare la post-produzione del film andando sulla piattaforma web di crowdfunding Produzioni dal basso.

Le parole sono importanti


Prende il via negli istituti di pena italiani una rivoluzione nel linguaggio. L’obiettivo è superare una terminologia infantilizzante e diminutiva. Non più cella ma camera di pernottamento, non più scopino ma addetto alle pulizie: sono solo alcuni dei termini che fanno parte di questo cambiamento.

Nata viva


È il titolo del romanzo di Marzia Castiglione Humani scrittrice e giornalista disabile. Nel libro, edito dalla Società editrice Dante Alighieri, si narrano i traguardi raggiunti e la vita indipendente nonostante un handicap motorio.

Libri senza parole


Al via la terza edizione del progetto per Lampedusa voluto da Ibby Italia con il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Verranno raccolti silent book a livello internazionale adatti a bambini migranti e cittadini e sarà costruita una biblioteca sull’isola.

L’arte dell’inclusione


salone-del-mobile-2017-milanoIl Museo Diocesano di Milano e Superstudiopiù ospiteranno, durante la Settimana del Fuorisalone, oggetti di design realizzati dagli ospiti disabili e della Sacra Famiglia. Un progetto di solidarietà artistica sotto la supervisione del designer Alessandro Guerriero.

Qualcosa in più


LibriÈ il nome della libreria che verrà inaugurata il 7 aprile a Bergamo. Gestita solo da volontari, gli utili andranno a finanziare progetti sociali in Italia e all’estero. Il servizio di Pietro Briganò.

 

L’esempio arriva da New York con Housing Works ora anche in Italia si inaugura il 7 aprile a Bergamo “Qualcosa in più”, libreria solidale gestita fino a poco fa dalla Sesaab del quotidiano Eco della Stampa, ora nelle mani della Fondazione Adriano Bernareggi. La grande novità della libreria, legata alla diocesi della città, è quella che sarà gestita da volontari e che il suo sarà un obiettivo sociale. L’utile di esercizio della gestione annuale – dichiara Don Giambattista Boffi responsabile di ‘Qualcosa in più’ alla rivista Vita – sarà devoluto a progetti di solidarietà missionaria e di attenzione alle fragilità sul nostro territorio.

Memoria viva


MINOLTA DIGITAL CAMERADomani all’agricampeggio Le Fattizze si celebra l’anniversario della morte di Renata Fonte, assessore alla Cultura del Comune di Nardò, in provincia di Lecce. La donna è stata uccisa dalla mafia per la sua difesa di Porto Selvaggio oggi Parco Naturale regionale.