Archivi categoria: Cultura

Il diritto di asilo tra accoglienza e esclusione


Sugli scaffali, per Edizioni dell’Asino, un libro che analizza le politiche di accoglienza europee. Secondo il collettivo di autori che firma il volume, le leggi non vengono utilizzate per tutelare i profughi ma per rimpallarli da una frontiera all’altra.

Parma presenta Penguinpass


OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl comune di Parma ha presentato una nuova applicazione per incentivare la fruizione dei beni culturali della città. Si chiama Penguinpass e il suo obiettivo principale è consentire e facilitare il contatto, la comunicazione e il dialogo tra amministrazione, cittadini e turisti attraverso tecnologie di ultima generazione che verranno integrate tra loro in un unico sistema in grado di consentire al visitatore l’accesso immediato a qualsiasi evento o spazio culturale.

In sostanza lo smartphone dell’utente comunicherà con un dispositivo posto all’ingresso dello spazio culturale. Una sorta di telepass che permetterà ai turisti di entrare in un museo o in un teatro senza dover mostrare alcun biglietto e senza nemmeno dover estrarre dalla tasca il telefonino per mostrare codici o schermate. Semplicemente attivando il bluetooth e la geolocalizzazione sul proprio device mobile, esso sarà riconosciuto da un altro dispositivo posto all’ingresso dello spazio culturale in questione.
La app terrà aggiornato l’utente sugli eventi e le proposte culturali della città, e arricchirà l’esperienza della fruizione.

La sperimentazione partirà nel mese di febbraio a Palazzo del Governatore, alla Casa della Musica e ai Musei Civici per eventi gratuiti. In un secondo momento la app potrà essere estesa anche ad eventi a pagamento

L’applicazione verrà sperimentata a Parma in anteprima nazionale, quale città pilota, sarà scaricabile gratuitamente sia per iPhone che per i dispositivi Android, e sarà via via specificatamente personalizzata.

 

Musica in gioco


Al via in Puglia il progetto Il servizio di Pietro Briganò che coinvolge tanti ragazzi con disabilità della regione. “Un esempio virtuoso quello della Puglia che per combattere il disagio socio-economico e il disagio derivato dalla disabilità dei bambini ha investito nella realizzazione di un orchestra di 1500 elementi. Si tratta deI progetto didattico sperimentale MusicaInGioco che dal 2010 si è sviluppato nella provincia di Bari con l’obiettivo di usare la musica come strumento di stimolo dell’intelligenza. Lecce prossima tappa del progetto dove si attiverà entro febbraio un laboratorio per l’accesso libero e gratuito dei bambini ai benefici della musica. Bambini tra i 7 e i 13 anni a cui sono stati donati strumenti musicali ma soprattutto un’opportunità di riscatto e di miglioramento della qualità della propria vita.”

A Genova i volontari Auser nella biblioteca universitaria


ilsaperfareauserE’ stato presentato a Roma il volume Il saper fare, viaggio nell’Italia della solidarietà. Le buone pratiche dell’Auser . Un vero e proprio viaggio nell’Italia della solidarietà quello realizzato dall’Auser Nazionale  alla scoperta della migliori buone pratiche dell’associazione e di un’Italia che non si arrende, che non si chiude in se stessa. Una raccolta di oltre 40 esperienze, progetti, attività e servizi messi in campo dall’Auser e dai suoi volontari che tocca tutte le regioni dello stivale.Tra questi quello della nuova biblioteca universitaria di Genova aperta nel marzo del 2015, nell’ex hotel Columbia, costruito negli anni venti e magnificamente restaurato. Nella vecchia sede della biblioteca i libri erano stati danneggiati dall’umidità, dagli spazi esigui in cui erano collocati e dall’incuria nella consultazione. Con il passaggio nella nuova sede molti volumi sono stati restaurati e sono ritornati a essere consultabili. Una superficie di 13 mila mq, nella quale sono raccolti oltre 700 mila volumi tra cui manoscritti, volumi rari e raccolte storiche. I volontari dell’Auser da subito iniziano la loro attività di collaborazione regolata da una convenzione con il ministero dei Beni Culturali e la biblioteca medesima. I 16 volontari impegnati nel progetto, dal lunedì al venerdì, dopo l’apertura della biblioteca, si occupano dell’accoglienza, dell’orientamento all’interno delle varie sezioni, accompagnano i visitatori nelle sale, alle mostre temporanee, ai convegni, alle conferenze, ai concerti che si svolgono durante tutto l’anno.

La Notte Rossa


Torna domani in Toscana l’iniziativa promossa dall’Arci che coinvolge più di 270 tra Case del Popolo, Associazioni, Società di Mutuo Soccorso e Circoli per altrettanti eventi. Programma ricchissimo, tra concerti, teatro, cinema, presentazioni di libri, ballo, tornei, animazione per i più piccoli e buona cucina.

LA CULTURA COME LEVA DELL’ECONOMIA


512px-Collage_cultura_ItaliaQuarantasette miliardi di euro: questo il valore economico della cultura in Italia, pari al 2,9% del Pil con circa un milione di occupati, il 41% dei quali sono al di sotto dei 40 anni.

Sono alcuni dei principali dati contenuti nello studio “Italia Creativa” realizzato da Ernst Young con il supporto del Mibact e delle associazioni di categoria del mondo della cultura, prima fra tutte la Siae.

La ricerca, presentata alla Triennale di Milano, ha preso in considerazione i settori più rappresentativi dell’industria della cultura e della creatività nel nostro Paese: architettura, arti visive e performative, cinema, libri, musica, pubblicità, quotidiani e periodici, ma anche radio, televisione e home entertainment, videogiochi.

Gli occupati del 2014, in tutti i settori sopra, sono stati 995mila, di cui 850mila diretti, per un valore economico complessivo pari a 46,8 miliardi. La televisione vanta 95.885 occupati e un valore pari a 12,2 miliardi di euro; le arti visive contano 241mila occupati e 11,2 miliardi di euro, e la pubblicità ne conta con 7,4 miliardi di euro e oltre 94mila occupati. Seguono quotidiani e periodici (5,1 miliardi), le arti performative (4,5), la musica (4,3), i libri (3,1), i videogichi (2,9), l’archietettura (2,6), il cinema (1,7) e la radio (800 milioni). Il 41% degli occupati nell’industria della cultura e della creatività in Italia sono giovani fra i 15 e i 39 anni, contro una media del circa 37% in tutti i settori dell’economia del Paese. Nel settore della cultura e della creatività lavora dunque il 3,8% degli occupati in Italia (percentuale che sale al 4,5% se si considera anche gli occupati indiretti). Il settore contribuisce al Pil più di quanto faccia quello delle telecomunicazioni e poco meno dell’automobile.

“Italia Creativa dimostra esattamente quanto i diversi settori dell’industria culturale italiana contribuiscano all’economia del Paese in termini di occupazione e fatturato”, ha detto il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini,
Un business che ancora, nonostante le potenzialità del nostro Paese, rimane più debole rispetto, per esempio, alla vicina Francia, che vanta nel settore creativo 300mila occupati in più e 15 miliardi di maggiore valore.

Ghetto Italia


Sugli scaffali, per l’editore Fandango, un reportage fatto di storie raccontate da chi vive ed è sfruttato nei campi agricoli. Un viaggio nel caporalato e nelle sue forme più estreme. A scriverlo Ivan Sagnet e Leonardo Palmisano. Quest’ultimo ai nostri microfoni. “Sul caporalato si regge un pezzo importante del sistema della trasformazione agroindustriale e ovviamente della grande distribuzione, perché la frutta che arriva sui mercati, l’angurie che costano 20 centesimi al chilo vengono pagate a un centesimo al chilo al lavoratore. In qualche misura il prezzo del prodotto determina il costo del lavoro e non più il contrario. Questo ovviamente va a tutto detrimento non soltanto del salario, ma delle condizioni più complessive di vita di questi lavoratori.”

Perugia Social Film Festival


Al via le iscrizioni all’iniziativa dedicata al cinema documentario. Ce ne parla Pietro Briganò. “Sono aperte le iscrizioni al PerSo Perugia Social Film Festival che si svolgerà nel capoluogo umbro da domenica 2 a sabato 8 ottobre. Alla kermesse, organizzata dalla Fondazione La Città del Sole e dedicata al cinema documentario di carattere sociale, si potrà concorrere nelle sezioni PerSo Award (medio-lungometraggi e cortometraggi), PerSo Masterpiece e Masterpiece Short (per opere già premiate in altre rassegne) e Umbria in celluloide (per opere sull’Umbria o realizzate da cineasti umbri). Inoltre il premio PerSo “Massimo Betti” offrirà a chi ha un progetto filmico ancora da realizzare la possibilità di aggiudicarsi un premio di 4.000€ o i 1.000€ che verranno assegnati dal pubblico.”

Se ne è andato Ettore Scola


Ettore_ScolaL’Italia e il mondo della cultura dicono addio al maestro del cinema italiano Ettore Scola. Se ne è andato ad 84 anni dopo aver raccontato attraverso i suoi film il nostro paese e le sue trasformazioni dagli anni sessanta ad oggi con l’ultimo lavoro Ridendo e scherzando, il documentario firmato dalle figlie, Paola e Silvia che ci restituisce un ritratto inedito del grande cineasta realizzato attraverso materiale di repertorio.

C’eravamo tanto amati, Brutti sporchi e cattivi, Una giornata particolare e poi La Terrazza, per citare solo alcuni dei capolavori di Scola, La Famiglia, Splendor, Che ora è, La Cena e Concorrenza sleale rimarranno capisaldi della cinematografia italiana apprezzati da un pubblico vasto e non solo nel nostro paese.

Vi proponiamo un’intervista del 2009 realizzata da Esperienza Italia al Cinema Massimo nel 148° anniversario dell’unità d’Italia

 

 

 

 

 

Tracce migranti


Tracce migranti. Successo in edicola per il libro del vignettista Mauro Biani. Nei suoi disegni il dramma di profughi e rifugiati in balìa delle onde del mare e di una politica cinica e assente sul tema dell’immigrazione. Ai nostri microfoni l’autore.