Torna nel capoluogo umbro da domani al 28 marzo la rassegna fotografica dal respiro internazionale. Il tema scelto quest’anno per le diciassette mostre in programma è quello della cecità, dal punto di vista sia fisico che sociale.
Oltre le sbarre
A Milano parte domani un festival per celebrare i dieci anni di teatro nel carcere di Bollate. Ce ne parla Pietro Briganò. “Per celebrare i dieci anni di attività della cooperativa Estia nel penitenziario di Bollate dal 10 marzo al 13 maggio si svolgerà il festival “F/Estia”, una retrospettiva degli spettacoli realizzati dai detenuti, oltre 300 coinvolti finora in un decennio. Si inizia con “Pinocchio” si chiude con “Camerieri nella vita” e una cena galeotta con intrattenimento teatrale nel ristorante InGalera, aperto al pubblico alcuni mesi fa. In dieci anni la cooperativa ha avviato anche altre attività che coinvolgono detenuti come produzione di mobili, service audio video e servizi informatici.”
Su il sipario
Continuano le prove degli ospiti dell’ex Ospedale psichiatrico giudiziario di Mezzani, in provincia di Parma, per mettere in scena il Macbeth di Shakespeare. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Lenz. Saranno sul palco a giugno all’interno del festival “Natura dèi teatri”.
Libri senza barriere
Boom di vendite per i lettori con disabilità visive. Ce ne parla Pietro Briganò. “Ciechi e ipovedenti sono grandi lettori. Ad affermarlo è la Fondazione Lia (Libri italiani accessibili) e gli editori Iperborea e De Agostini, due dei 66 che aderiscono al progetto di creare dispositivi senza barriere per i non vedenti. Gli editori hanno intercettato un pubblico penalizzato e i numeri parlano chiaro: al novembre scorso erano stati pubblicati nel nostro Paese oltre 12mila titoli di libri accessibili di 66 case editrici rispetto al giugno 2013 quando i titoli erano solo 3mila e le case editrici 44. In tre anni i titoli accessibili sono quadruplicati, mentre gli editori coinvolti sono aumentati del 50%. Il percorso però è ancora lungo perché nel mondo la percentuale dei libri accessibili alle persone con disabilità visiva è bassa: solo il 5% nei Paesi cosiddetti sviluppati e l’1% in quelli in via di sviluppo.”
La Nave Fantasma
Fino a domenica al Teatro dei Filodrammatici di Milano la cronaca di un naufragio dimenticato di Renato Sarti e Bebo Storti. Era il 25 dicembre del 1996 quando al largo delle coste siciliane, affondò un piccolo battello carico di migranti provenienti dall’India, dal Pakistan e dallo Sri Lanka. Le vittime furono 283.
Pagine nuove
Da questo mese Altreconomia si rifà il look e aumenta la foliazione. Il settimanale dal 1999 va in stampa ogni mese, senza ricevere contributi pubblici, con il solo sostegno dei suoi soci e lettori. Un piccolo miracolo editoriale, come racconta ai nostri microfoni, il direttore Pietro Raitano.
Un fumetto speciale
In edicola il nuovo numero di Nathan Never in versione antimafia. Il servizio di Pietro Briganò. “Esce in edicola il numero 297 di Nathan Never storico personaggio della casa editrice Sergio Bonelli Editore. Questa volta però si racconta una storia di fantascienza che si ispira alle vicende dell’antimafia che hanno caratterizzato la vita dei giudici Falcone e Borsellino e tutt’oggi quella del pm Nino Di Matteo. L’episodio, ambientato tra 2000 anni in un “settore meridionale della vecchia Europa”, racconta infatti della lotta contro la mafia del giudice Matthew, supportato dall’agente speciale Never, dopo l’uccisione con un’autobomba del giudice Kenneth. Oltre a rendere omaggio ai giudici uccisi nel 1992 con la scorta obiettivo del fumetto e stimolare la curiosità dei ragazzi per non dimenticare.”
“Dust. The wanted life”
Dopo la presentazione alla Berlinale, arriva nelle sale italiane il docu-film di Gabriele Falsetta. La pellicola ha per protagonisti otto disabili psichici del Cottolengo di Torino. Ai nostri microfoni il regista. “Sicuramente sono sedimentati questi dolori, questi abbandoni, questi traumi forti che sicuramente cinquant’anni fa erano vissuti come una sorte di routine, per chi immaginava e pensava gli istituti psichiatrici o ai Cottolengo. Nel caso invece dei nostri eroi, i nostri otto attori, si vede che hanno pacificato anche le loro vite, hanno fatto anche un lavoro proprio di contenimento di certi problemi.”
Mc Mafia
A Cosenza la mostra a fumetto sul fenomeno criminale e sull’impegno della società civile. Ce ne parla Pietro Briganò. “Si è aperta a Cosenza, presso il Museo del Fumetto, la mostra “Mc Mafia: mafia, camorra e ‘ndrangheta nella storia del fumetto”. Si tratta della prima mostra-racconto sul fenomeno criminale e sull’impegno della società civile contro tutte le mafie. Un excursus storico e socio-culturale, che racchiude il periodo compreso dal secondo dopoguerra ad oggi, raccontato con i fumetti. Divisa in tre sezioni narrativa, giornalismo d’inchiesta e satira la mostra è composta da 90 opere originali di oltre 40 autori, che spaziano dalle storie fantastiche di Dylan Dog alla reale esperienza di don Diana, Peppino Impastato, Falcone e Borsellino.”




