Cinema per ragazzi – Torna a Napoli “Lo schermo e le emozioni”, storica rassegna di Arci Movie dedicata alle scuole: apre la 34esima edizione Roberto Andò, artista di cinema, teatro e letteratura, che domani presenta il suo ultimo film “L’abbaglio” alla presenza di cinquecento studenti delle scuole della Campania.
«Gli incontri importanti sono quelli che per i giovani possono provocare ispirazione, entusiasmo e speranza. Dopo l’incontro di due anni fa con Nanni Moretti a Ponticelli, la nostra sala metterà in comunicazione i giovani dell’area Est e Vesuviana di Napoli con la creatività di Roberto Andò, un artista che ha sempre dato grande importanza all’educazione dei giovani», anticipa Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie.
La rap-terapia diventa metodo educativo riconosciuto dall’Università di Torino
Musica come cura – La rap-terapia diventa oggi un metodo educativo ufficialmente riconosciuto dall’Università di Torino. Il servizio di Patrizia Cupo.
Trasformare il vissuto in musica e la musica in consapevolezza: il rap, quindi, come strumento di rielaborazione personale e collettiva. Ecco perché oggi possiamo definire la RapTerapia un vero metodo educativo. Fondata dall’artista Marco “Zuli” Zuliani e attiva dal 2015 attraverso l’associazione Large Motive, la Rapterapia è stata prima sperimentata nelle comunità terapeutiche minorili di Terra Mia Onlus e poi dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Savona coinvolgendo spesso persone con disabilità, rifugiati e minorenni in carico ai servizi sociali. Dal 2016 ad oggi ha coinvolto circa 4.500 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 20 anni.
“I nuovi poveri”: un docufilm sull’emergenza sociale a Bologna
I nuovi poveri – È il docufilm del giornalista Stefano Ferrari, in collaborazione con le Acli, che esplora l’emergenza sociale di Bologna, attraverso storie di disagio economico, sanitario e alimentare e il racconto del welfare locale, sempre più sotto pressione.
Secondo le Acli di Bologna, il 17% delle persone assistite ha un reddito inferiore ai 6mila euro l’anno e un nucleo su tre è composto da una sola persona. La città fatica a trattenere i giovani laureati, incapaci di sostenere affitti e spese.
Il docufilm mostra anche la crescita della domanda di aiuto: alla mensa dell’Antoniano nel 2024 sono stati serviti 84mila pasti, il 14% in più in un solo anno. “Qui il cibo è nutrimento ma anche dignità”, ricorda fra Giampaolo Cavalli, che coordina 600 volontari. Caritas Bologna assiste circa 400 persone senza fissa dimora.
“Dipingiamo la Libertà”: l’arte unisce detenute della Giudecca e studentesse
Arte di libertà – Il carcere incontra l’arte nel penitenziario femminile della Giudecca a Venezia. Il servizio è di Patrizia Cupo.
A Venezia, le detenute del carcere della Giudecca diventano guide d’arte. Fino al 17 novembre accompagneranno i visitatori della mostra “Dipingiamo la Libertà”, nella Scuola Grande di San Teodoro. Un progetto promosso da Venezia Pesce di Pace che unisce studentesse e recluse in nome della libertà, dell’arte e del riscatto. In mostra, le loro opere e le loro storie. La città risponde con accoglienza: alcuni locali offriranno i pranzi alle detenute. Quando l’arte incontra la solidarietà, la libertà si fa voce.
Napoli celebra la decima Notte dei Filosofi tra coscienza e anima
Coscienza e anima – A Napoli torna l’annuale appuntamento con la Notte dei Filosofi, organizzata dall’Associazione Filosofia fuori le Mura: si è giunti alla decima edizione, articolata in più appuntamenti dislocati in diverse sedi della città fino alle giornate finale domani e sabato al Maschio Angioino.
Alle ore 18, EXPERMENTUM ANIMAE ‘Racconto filosofico in parole e musica’ con Nicolò Zanette e Edoardo Cian (liceo Waldorf di Firenze). Alle ore 19 ‘Fotografi napoletani per Gaza’ mostra fotografica collettiva a cura di Maurizio Esposito con il ‘Laboratorio Irregolare’ di Antonio Biasiucci. Il ricavo della vendita online delle fotografie dei 44 artisti e artiste che espongono, è destinato a sostenere Emergency in Palestina.
Sabato 15 novembre alle ore 18, ‘La Memoria del Presente. Il Genocidio e Noi’ con Sara Borrillo a seguire ‘Oggetti e Memoria, storie dalla Bosnia’ con Giulia Levi.
Alle ore 19 dialogo a tre voci su ‘Coscienza, corpo e movimento’ con Francesco V. Ferraro, Filippo Gomez Paloma e Maria Luisa Iavarone.
Alle ore 20 restituzioni in assemblea su ‘La coscienza e l’anima del presente’ con Nino Daniele, Giuseppe Ferraro, Simona Marino e Gennaro Matino.
Si conclude, dalle 21.30 con Silvio Talamo, musica e poesia.
Giuseppe Ferraro, il filosofo dell’amore, delle carceri, dei bambini, della strada, presidente di Filosofia fuori le Mura, afferma: Viviamo un tempo di decostituzione della coscienza e dello Stato, con i poteri che violano diritti internazionali e umani; la banalità è azione di sistema, con una sola finalità incomprensibile: distruggere la vita della Terra inquinando e facendo guerre per le cosiddette “terre rare”, sfruttate per il valore economico dei dispositivi elettronici.
L’anima è relegata a poeti, metafisici, filosofi – buona compagnia, ma isolata come la bellezza separata dal bene, come il mezzo dal fine, la parola dalla relazione, per una “persona” ridotta a macchina di ripetizioni senza ritorno a sé.
La politica è automa di promesse elettorali, divisiva, non riferisce al legame sociale la soluzione che sta al fondo di ogni problema. L’unico vero fine che può impegnare il governo di sé e degli altri è la felicità. La facilità del fare non è la felicità di essere e operare.
Filosofia fuori le Mura promuove, come ogni anno, la Notte dei Filosofi non per professione di discorsi, ma per animare fra cittadini, studenti/e, persone libere un dialogo corale per una città che diventi scuola dei legami sociali.
“Femminicidi d’onore” e “Dove non mi hai portata”: serata Arci a Roma
Verso il 25 novembre – a Roma, questa sera alle 18, l’appuntamento promosso da Arci con la presentazione dei libri “Femminicidi d’onore” e “Dove non mi hai portata”. L’incontro vedrà il dialogo tra la scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone e l’attivista Tiziana Dal Pra, fondatrice dell’associazione “Trama di Terre”.
Teatro immersivo a Roma: 40 attori per “La Fleur – Il fiore proibito”
A Roma torna “La Fleur – Il fiore proibito” di Project XX1, esperienza teatrale immersiva tra maschere, 17 ambienti e 40 attori. Lo spettatore esplora in libertà e partecipa all’analisi del tema della giustizia assistendo al racconto di fantasia della caduta della famiglia Andolini, protagonisti del Padrino, tra potere e ragione.
Project xx1 punta a restituire al pubblico il potere di scegliere. Mascherato e anonimo, infatti, lo spettatore è invitato a esplorare un universo fatto di 17 ambienti scenici, 40 interpreti, 12 storie intrecciate e un’unica grande trama: un’esperienza che si sviluppa nel tempo e nello spazio, diversa per ciascuno, in ogni replica.
“La Fleur” racconta la decadenza e le lotte di potere della famiglia Andolini, un impero criminale alle prese con la propria implosione. Intrighi, amori, tradimenti e vendette si intrecciano in una narrazione corale che interroga una domanda universale: che cos’è la giustizia? Non c’è una sola risposta, ma dodici punti di vista, dodici destini che si sfiorano e si consumano in un ambiente vivo, pulsante, dove ogni gesto può cambiare la percezione della storia.
Cineforum in Umbria per promuovere legalità e lavoro giusto, dal 27 novembre
“Umbria Legale e Sicura” – Dal 27 novembre al via via un ciclo di cineforum contro lo sfruttamento lavorativo e per la promozione della legalità con quattro proiezioni in altrettante città umbre. L’iniziativa è Legacoop, Confcooperative, Confesercenti e Cooperativa Borgorete, all’interno del progetto di cui la Regione Umbria è capofila
L’obiettivo è coinvolgere imprese, istituzioni e cittadinanza in un percorso condiviso di informazione e riflessione sul ruolo del lavoro come strumento di inclusione e dignità, promuovendo al tempo stesso pratiche produttive e sociali fondate su equità, trasparenza e rispetto dei diritti.
Torna “Sportivamente”, il talk di AiCS sull’associazionismo sportivo
Da domani torna Sportivamente, il talk prodotto da AiCS che racconta le belle storie di associazionismo sportivo sociale che parlano di inclusione, coesione e impegno civico. Il programma andrà in onda tutti i sabati pomeriggio alle 18.30 su DonnaTv, canale 62 del digitale terrestre.
A cura di Patrizia Cupo e condotto da Raffaella Camarda (al montaggio e in redazione: Roberto Vecchione, Sara Cacioppo), SportivaMente nel corso di questi anni ha dato spazio a volti, piccole storie che i grandi media difficilmente raccontano: ha portato al centro le buone notizie e dimostrato, grazie a ogni singola buona pratica, che abbandonare il Terzo Settore renderebbe questo Paese solo, aspro, bellicoso.
L’ultima stagione, poi, in 23 puntate ha ospitato 120 storie, più di 140 volti. E non ha raccontato solo le buone pratiche ma anche invitato istituzioni, esperti e consulenti del Non profit italiano, giovani volontari e dirigenti del Terzo Settore a confrontarsi insieme sui cambiamenti in atto – dalla riforma del Terzo Settore a quella dello Sport, fino a quella fiscale.
La quinta stagione di SportivaMente sarà visibile anche su YouTube al canale AiCS .
Per chi volesse partecipare, segnalando la propria storia, per venirla a raccontare ai microfoni di AiCS (gli studi di registrazione sono a Roma), basta scrivere a: ufficiostampa@aics.info, o chiamare la redazione al 339.4008969.




