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Grandi storie in piccoli spazi


Si chiama così il progetto di Auser Terni che racconta testimonianze di vita ai tempi del Covid, raccogliendo via mail o al telefono, storie, poesie, ricette, uno spaccato dell’emergenza o ricordi del passato, che diventeranno un libro. Memoria storica di una quotidianità che, grazie a tanti volontari, ha comunque regalato la speranza. Per partecipare basta scrivere una mail auser.terni@umbria.cgil.it

Parole per segnare


Nasce ‘Libri in gioco’, calciatrici testimonial della lettura. Il servizio è di Clara Capponi.

Da oggi online sui canali social della Figc femminile mini spot in cui le campionesse di calcio fanno scoprire il loro rapporto con la lettura: cosa amano leggere, qual è il loro autore preferito e se c’è un libro che ha ispirato un gol, un gesto tecnico o che comunque abbia influito sulla loro vita da atlete. La scrittrice Chiara Gamberale lancerà l’iniziativa nell’insolita veste di allenatrice di questa speciale formazione della cultura composta da 12 testimonial. L’iniziativa è promossa dal Centro per il libro e la lettura e il Salone Internazionale del Libro di Torino che oggi apre i battenti sempre on line.

A scuola con le note


L’approccio creativo potrebbe essere fondamentale nella ripresa delle attività didattiche: lo sostiene il Forum Nazionale per l’Educazione Musicale al quale aderiscono le principali realtà nazionali. Tra le richieste avanzate al Ministero dell’istruzione il proseguimento delle attività svolte dalle associazioni in orario curriculare, anche attraverso la messa a disposizione dei locali scolastici.

Culturability


Online l’edizione 2020 del bando di Fondazione Unipolis per sostenere le nuove organizzazioni e i nuovi professionisti del settore culturale e creativo. L’iniziativa è indirizzata a centri già attivi, in cui si sviluppano processi innovativi ad alto impatto sociale nei confronti delle comunità locali. 600 mila euro è il budget complessivo del bando che andrà a sostenere le tante organizzazioni in difficoltà a causa della pandemia.

 

Quelli che suonano


È l’omaggio artistico di Mimmo Paladino al mondo musicale italiano: un merlo, il più musicale fra gli uccelli, a sostegno dell’appello divulgato, in questo periodo di crisi mondiale, da cantanti noti e musicisti per gli operatori del mondo dell’intrattenimento. Tutti gli artisti hanno sottoscritto un appello al governo perché vengano ai lavoratori della musica leggera, in questo momento di fermo totale dei concerti, dignità ed assistenza economica.

Teentarella pandemica


Al via il concorso fotografico che racconta per immagini come i ragazzi stanno affrontando l’emergenza Covid. Promotori sono altrettanti giovani dai 12 ai 20 anni protagonisti del Festeenval 2020 ideato dall’associazione Calypso con il supporto del Csv Lombardia sud e Comune di Pavia.

Per non restare indietro


Dodicimila euro raccolti con la prima maratona solidale organizzata da Oxfam per colmare il divario digitale. Il servizio è di Clara Capponi.

Nell’Italia colpita dall’emergenza Covid, bambini e ragazzi non hanno tutti la stessa chance di collegarsi a internet. Da qui l’idea di Stefano Guerrera, influencer e autore e del format “Se i quadri potessero parlare”, che domenica 3 maggio ha animato “Quattro ore contro il COVID”, la prima maratona benefica in Italia su Instagram, in diretta dal suo profilo seguita da oltre 180.000 persone. L’iniziativa ha consentito di raccogliere oltre 12 mila euro che Oxfam userà per acquistare tablet e PC da donare a bambini e ragazzi, che fino ad oggi non hanno potuto seguire le lezioni online. I dispositivi saranno infatti destinati alle famiglie italiane e straniere in maggiore difficoltà, assieme alle scuole primarie e secondarie con cui Oxfam è già al lavoro con progetti di didattica inclusiva per contrastare l’abbandono scolastico.

Facce da museo


Parte dalle Marche “MeTe Picene”, un progetto che sfida l’emergenza e rompe i canoni del turismo tradizionale affidando a giovani con disabilità il ruolo di guida museale. E la sfida sarà doppia visto che i turisti che si preparano ad accompagnare all’interno di una esperienza unica ed emozionale, vivono la loro stessa condizione. L’iniziativa è dell’associazione Casa di Asterione ed è finanziata dalla fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno.

A casa con te


A Gallarate, in provincia di Varese, i volontari Auser tengono compagnia telefonica agli anziani che lo desiderano parlando di libri, cinema e teatro. Un aiuto per sentirsi meno soli grazie alla cultura. Il servizio è attivo al numero 320 628 3145 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

In sella


Arriva Bike-in, il drive in con le biciclette, per ricominciare a fruire del cinema ma anche di teatro, musica e spettacoli. Una boccata di ossigeno per il settore della cultura ma nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. La proposta è di tre aziende che sono già pronte ad allestire le piazzole in vista dell’estate.

Il progetto a cura di Fresh Agency, Live Club e Shining Production, tre realtà con un curriculum ultra ventennale nel mondo dello spettacolo, non si limita soltanto a riproporre il drive in. A differenza del fenomeno importato dagli Stati Uniti nel secondo dopoguerra, il Bike-in si propone come mezzo di stampo ecologista per uscire dalla battaglia contro il Coronavirus.

Vista la crisi economica che sta colpendo cinema, teatri, concerti costretti alla chiusura causa pandemia, l’idea sarebbe quella di trasferire proiezioni e spettacoli all’aperto. Non sarebbe una novità, se non fosse che per raggiungere la destinazione ed assistere all’evento si dovrà utilizzare la propria bicicletta.

Un’ipotesi che, da un lato garantirebbe la ripresa delle attività per migliaia di lavoratori e dall’altro darebbe spazio al distanziamento fisico degli spettatori senza rinunciare alla socialità e al rispetto per l’ambiente. Proprio su quest’ultimo punto, l’ecosostenibilità dell’iniziativa, si demarcherebbe la linea di confine con il suo antenato drive-in: esclusa la possibilità di ingorghi, abbattuti i costi legati all’inquinamento, incentivato l’utilizzo di un mezzo green per la propria mobilità urbana.

Dunque il format appare propedeutico allo sviluppo di un nuovo modo di concepire gli spostamenti che implichi l’utilizzo di piste ciclabili e aree pedonali. Senza contare che la formula proposta si presta ad essere replicata in più aree e in vari momenti della giornata, favorendo così il pieno utilizzo dello spazio pubblico all’aperto. E per garantire una maggiore sicurezza, il progetto prevede che siano sempre presenti punti di accesso e di uscita controllati e servizi igienici selezionati per rispettare le norme vigenti in materia di distanziamento, igiene e sanificazione.

Le tre aziende promotrici del Bike-In sono già pronte ad allestire il set dell’attrazione in modo tale da rispettare i protocolli di sicurezza, senza però rinunciare a un’estate di eventi e spettacoli all’aria aperta.

di Pierluigi Lantieri