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No, grazie


Le associazioni del Tavolo Asilo Nazionale contro il decreto sicurezza bis. In una nota congiunta si dicono profondamente preoccupate per come il governo sta affrontando il tema dei diritti delle persone migranti, del loro salvataggio in mare, dell’accoglienza nei territori e chiedono non si proceda con il secondo capitolo del provvedimento voluto dal ministro Salvini.

Luci e ombre


È il commento della Federazione italiana per il superamento dell’handicap al decreto correttivo sull’inclusione scolastica. Secondo la Fish solo alcune istanze sono state accolte nel testo, in particolare in tema di definizioni delle competenze in materia di assistenza all’autonomia, ma molto resta ancora da fare.

Memoria viva


Tante associazioni oggi a Palermo e Capaci in occasione del 27esimo anniversario della strage di mafia che uccise il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Durante la giornata saranno organizzate iniziative per omaggiare chi dedica la propria vita alla lotta per la legalità.

Fino in fondo


L’Arma dei carabinieri e il ministero della Difesa hanno chiesto di costituirsi parte civile nel corso dell’udienza preliminare che vede coinvolti otto carabinieri, tra cui anche ufficiali, accusati di depistaggio sul caso della morte di Stefano Cucchi. A presentare istanza è stata anche la famiglia del ragazzo, l’appuntato Riccardo Casamassima, gli agenti di polizia penitenziaria, il Sindacato dei Militari e Cittadinanzattiva.

Urne off limits


Il voto europeo si avvicina, ma non tutti possono esercitare questo diritto, a cominciare dalle persone con disabilità. Il servizio di Katia Caravello: Circa 800 mila persone con disabilità non potranno votare alle prossime elezioni europee. È quanto rivela il Comitato economico e sociale europeo nella relazione informativa “ La realtà del diritto di voto delle persone con disabilità alle elezioni del Parlamento europeo”, nella quale si pone il problema in tutta la sua portata e si illustrano svariate soluzioni praticabili: seggi accessibili mobili, schede di facile compilazione, voto anticipato, elettronico, assistito o per corrispondenza e cabine elettorali nei luoghi di cura sono solo alcune delle buone prassi presentate nel documento. Il Parlamento europeo dovrebbe assumere un ruolo guida nell’elaborazione di una legislazione che consenta anche ai cittadini con disabilità di esercitare il proprio diritto di voto.

Nessuno escluso


Sono già quasi 2000 le firme raccolte sotto il “Manifesto per i diritti alla crescita” lanciato dal Tavolo Un Welfare per i minori. Iniziativa promossa da una rete di 25 enti, tra associazioni e coordinamenti, che sintetizza in quattro punti le richieste indirizzate alla Regione Veneto per la tutela di bambini e ragazzi.

Condannato a vita


Peggiorano le condizioni dei carcerati in Italia. Il sovraffollamento sfiora il 120%, nonostante il calo dei reati e il dimezzamento dei nuovi detenuti. A denunciarlo l’ultimo rapporto dell’associazione Antigone. Il problema è che restano dietro le sbarre più anni rispetto al passato. Nelle celle mancano servizi igienici, acqua calda e docce. Molti hanno a disposizione meno di tre metri quadri per muoversi.

Un buco nell’acqua


Pietra tombale sul sospetto di collegamenti tra ong e trafficanti di uomini. Il pool di magistrati catanesi guidato da Carmelo Zuccaro dopo aver a lungo sostenuto il contrario, esclude questa possibilità e ha chiesto l’archiviazione per il comandante e il capo missione della ProActiva Open Arms. L’indagine per associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina era stata aperta dopo lo sbarco a Pozzallo il 17 marzo 2018 di 218 migranti soccorsi al largo della Libia.

Una buona notizia per la democrazia


Così l’Arci commenta la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione: un cittadino di uno Stato extra-Ue o apolide non può essere rimandato in un Paese dove la sua vita o la sua libertà possano essere minacciate. Per l’associazione è un principio che se applicato alle vicende italiane obbligherebbe a fermare i finanziamenti e il sostegno alla cosiddetta guardia costiera libica.

“È allarme umanitario”


L’associazione 21 luglio contro lo sgombero a Giugliano. Circa 450 rom, di cui oltre un centinaio di minorenni, sono stati allontanati dall’insediamento in provincia di Napoli, ma secondo gli attivisti non è stata offerta nessuna soluzione alternativa. “Da quasi tre giorni sono senza tetto, senza corrente elettrica, senza acqua”.